Avete mai sospettato di essere state tradite? C’è chi pensa che certe cose si percepiscano, ma a volte ci sono dei piccoli indizi…
Sapete quali sono i segnali del tradimento? Come vi diciamo sempre, non ci sono rigide regole uguali per tutti, ma sicuramente ci sono dei piccoli aspetti a cui fare attenzione.
Se è vero che ogni storia che ci raccontate è diversa da tutte le altre, è vero anche che ci sono dei punti fermi e delle questioni ricorrenti che ci ponete:
- Cosa faccio se lui non si fa sentire?
- Lui è sempre online su Whatsapp: vuol dire che mi sta tradendo?
- Se lui visualizza e non risponde sta chattando con un’altra?
Spesso e volentieri a farla da protagonista è il sospetto di un tradimento, quindi. La paura che lui ci stia tradendo è sempre dietro l’angolo, nasce appena vengono a mancare le solite attenzioni.
Ma siamo sicure che sia sempre così? Come si fa a distinguere un periodo difficile da un tradimento? Possiamo fidarci sempre delle nostre sensazioni? È questo che ci chiede Ramona che sospetta che il suo fidanzato la stia tradendo.
Quali sono i segnali del tradimento: la lettera di Ramona
Ciao Madeleine,
ti scrivo dopo aver letto sul tuo sito che ti sei occupata spesso di tradimenti, visto che è proprio quella la situazione in cui penso di trovarmi.
Mi chiamo Ramona e sono con Giacomo da 2 anni. Abbiamo entrambi 27 anni e ci siamo conosciuti durante un corso per un Master che stavamo prendendo. Devo dire che mi ha aiutato, paradossalmente, la fine tragica della mia storia precedente, perché ero talmente distrutta da essere, involontariamente, sfuggente. Gli davo buca qualche ora prima, non gli scrivevo quasi mai, gli dicevo spesso di no quando mi invitava a uscire…
Dopo qualche mese mi sono lasciata andare e abbiamo iniziato a fare sul serio. Lui era perfetto, super coinvolto. Mi ha presentato gli amici, i genitori, zii, parenti… anche i cugini di terzo grado. Mi corteggiava, era premuroso, mi faceva regali, all’improvviso partivamo per il weekend, se avevo bisogno era subito a disposizione. Non facevo in tempo a lamentarmi di qualcosa che lui già mi aveva risolto il problema. Tutto è cambiato qualche mese fa.
Il primo passo può essere cogliere la comparsa di un problema
Prima lavoravamo entrambi in un’azienda con degli orari d’ufficio molto comodi, poi lui ha iniziato a sentirsi frustrato e ha voluto cambiare lavoro. Sono arrivati così i primi scossoni: litigavamo spesso perché lui era di cattivo umore e io, non essendo abituata, glielo facevo pesare. Per me già eravamo fortunati ad averlo un lavoro. In più avevamo orari comodi e un ottimo stipendio. Tuttavia mi rendo conto che avrei dovuto capirlo di più.
Comunque lui inizia a lavorare in un’altra azienda, settore completamente diverso: stesso stipendio ma ritmo molto più intenso. È più felice, ma decisamente più distante da me. È totalmente assorbito da questo nuovo impiego, è sempre al lavoro e quando non è lì fisicamente lo è con la testa. Esce con i colleghi – prima non lo faceva – e sta sempre con il telefonino in mano, nella chat di gruppo del lavoro.
Il mio ex ha iniziato proprio così – distanza e telefono sempre tra le mani – dopo tre mesi ho scoperto che mi tradiva. Non ha nemmeno avuto il coraggio di dirmelo lui, l’ho dovuto scoprire io. E questa cosa mi ha devastata. Ora sto sentendo gli stessi campanelli d’allarme e non riesco a capire se sono paranoie mie o mi devo fidare del mio istinto e sono i primi segnali del tradimento.
Aiutami!
Quali sono i segnali del tradimento? Vediamoli insieme
Ciao Ramona,
i tuoi dubbi sono tutti legittimi, ma hai fatto bene a scriverci, perché quando un dubbio diventa paranoia ci fa solo male.
Sicuramente, nel tuo caso, il tuo passato ha un enorme peso, ti ha lasciato una cicatrice importante e ti ha insegnato a tenere la guardia alta. Tuttavia non puoi far pagare alle tue nuove relazioni lo scotto del dolore che ti ha procurato il tuo ex.
Partiamo, infatti, dal presupposto che negli ultimi mesi nella sua vita si è abbattuta una bella tempesta. Dopo il periodo di frustrazione per il precedente lavoro, ci sta che l’entusiasmo per una felicità ritrovata lo porti a immergersi completamente in questa nuova realtà. Sicuramente dovete trovare un equilibrio, ma basterà dialogare senza dare adito (e voce) a paranoie e lamentele.
Il tuo dubbio, comunque, è lecito, quindi per sentirti sicura puoi tenere d’occhio alcuni piccoli indizi. In generale quando una persona tradisce si osserva nel suo comportamento un consistente cambiamento, sia nel vostro rapporto, sia nella abitudini, sia nella cura della persona. Puoi notare, ad esempio, se lui ha iniziato a curare di più il suo aspetto. Un altro segnale d’allarme è se ha cambiato tutte le sue password dei social e del telefono. O se tiene il telefono con lo schermo rivolto verso il basso.
Insomma, fai attenzione ai suoi atteggiamenti e soprattutto affronta il tutto con lucidità. Le paranoie non sono mai d’aiuto!
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