Affrontare l’ansia da prova costume

Ansia da prova costume? Niente paura!

L’estate è arrivata, le vacanze estive sono iniziate ed ecco che arriva anche quel fatidico momento comunemente identificato come “prova costume”. Ma niente paura!

Una prova che genera ansia, disagio, imbarazzo, cali di pressione e sincopi da stress in riva al mare. Un disturbo solitamente legato al pensiero di mostrare il proprio corpo senza vestiti, strategiche cinture sul punto vita e il filtro di instagram TopModelLook.

Ansia da prova costume, timori e insicurezze

Anche questa volta, a fare la differenza è il riflesso di auto-conservazione che ti spinge a procrastinare il problema fin quando non ti travolge. E a travolgerti sarà quell’invito dell’ultimo minuto che suona più o meno così: “domani vieni a mare?”.

A presentarsi prontamente, oltre al pensiero della depilazione d’emergenza, è il timore del giudizio. Come se lo sguardo altrui celasse il potere di influenzare la percezione di sé, finendo per farci sentire inadeguati.

Come sentirsi a proprio agio in spiaggia

Esistono, per fortuna, dei rimedi utili per sentirsi a proprio agio in spiaggia e godersi la giornata al mare evitando la suddetta sincope sul bagnasciuga, che è di certo più imbarazzante del rotolino sulla pancia che fa ciao ciao quando ti siedi.

D’altronde è tutta una questione di punti di vista e, spesso, ciò che riteniamo imbarazzante lo è meno della conseguenza stessa di quel sentimento di disagio. La chiave è rintracciare il giusto equilibrio, valorizzando le proprie particolarità per trasformarle in punti di forza.

Ad esempio, una strategia vincente è mettere da subito in chiaro la propria identità: comunica chi sei e fallo con fierezza. In che modo? Il gonfiabile gigante a forma di donut è sempre un messaggio inequivocabile.

Il principio della condivisione è molto utile: hai la cellulite? Ok, ma ce l’hanno anche Chiara Ferragni, Beyoncé e Jennifer Lopez… no Jennifer no, ma lei è un essere extra-terreste, proiezioni divina dell’ideale di perfezione, quindi non conta. Insomma, mal comune mezzo gaudio.

A questo si aggiunge pure il meccanismo dell’alleggerimento: tu non hai i paparazzi alle calcagna che te la fotografano, la cellulite, loro sì. Ti è andata meglio.

Banale ma efficace il mood del bicchiere mezzo pieno: hai il seno piccolo? È una fortuna, puoi indossare micro-costumi che non inseguono la fuga sconsiderata dal tuo davanzale verso il centro del mondo. Hai il seno grande? È una fortuna, potrai inscenare una sexy corsa a rallentare in riva al mare, attivando un suggestivo rimbalzo ipnotizzante.

Da non sottovalutare la questione moda (intanto QUI trovate i costumi di tendenza di quest’estate), che giunge sempre in nostro soccorso. Altrimenti perché avremmo di nuovo gli slip a vita alta ed i costumi interi? Riflettiamo.

E non dimentichiamo della golden hour: baciati dalla luce del tramonto subiamo come i Pokémon un’evoluzione di crescita e speranza; il segreto è sparire a mezzogiorno, quella luce è fetente.

Ora coraggio, armatevi di autostima e scendete in campo… la prova costume è vostra amica e vi aspetta!

PIANO B: potete venire in montagna con me!

Photo Credit: freepik.com

Gingery

Francesca ma per quelli che fanno sul serio Fran, classe '92, è di Napoli ed è laureata in Scienze della Comunicazione. Fran fa dell'ironia la sua arma segreta... una sorta di Chick Lit vivente!

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