Chiacchiere, frappe o bugie il dolce di Carnevale per eccellenza. Pronte a scoprire la mia ricetta segreta?
Quando arriva Carnevale è il momento delle Chiacchiere, frappe o bugie… Anche voi approfittate di ogni singola ricorrenza per fare festa?
Ecco che carnevale potrebbe fare al caso vostro. L’occasione ideale per invitare amici e non solo a casa vostra per divertirvi un po’. Magari potreste chiedere ai vostri invitati di portare qualche nuovo amico da voi e chissà… magari da cosa nasce cosa.
In questo caso il mio consiglio è sempre quello di preparare qualcosa voi. In maniera che il vostro potenziale Mister Giusto apprezzi le vostre doti culinarie. Il motto prendeteli per la gola vale sempre. Per questo vi lascio la ricetta per le chiacchiere, frappe o bugie… vedete voi quale nome vi piace di più.
La ricetta di mia nonna.

La ricetta di mia nonna è la più buona del mondo. Mi ricordo dei freddi pomeriggi di febbraio passati a casa sua a tirare la sfoglia in modo che fosse sottilissima. M’incantavo a vedere le frappe – io da romana le chiamo così – gonfiarsi a contatto con l’olio bollente. E soprattutto adoravo vedere lo zucchero cadere a pioggia su quelle meraviglie.
Come sempre il legame tra ricordi e cibo è fortissimo.
E non c’è niente di più evocativo di un dolce storico come questo. Unica controindicazione: sono come le ciliegie. Una tira l’altra.
Cosa serve…

450 g di Farina più quella che vi servirà per tirare la pasta
70 g Olio d’oliva
50 g zucchero più quello che vi servirà da mettere sopra le frappe
20 g di Vino Bianco Secco
20 g di Grappa Bianca
3 uova intere
limone
sale
Olio di semi di arachidi per friggere
Cosa bisogna fare…

Versate la farina su una spianatoia formando una fontana. Ponete al centro le uova e lo zucchero a velo e cominciate ad amalgamare con le dita. Aggiungete l’olio, il vino e la grappa. Profumate con la scorza grattugiata di mezzo limone, unite un cucchiaino di sale e mescolate gli ingredienti.
Incorporate tutta la farina amalgamandola al resto. Lavorate l’impasto per circa dieci minuti fino a renderlo liscio e omogeneo. Copritelo con la pellicola e fatelo riposare in frigo per due ore.
Staccate una parte di pasta, lasciando il resto nella pellicola per non farla seccare; infarinatela e stendetela con le dita, poi tiratela con la macchina per la pasta o con un matterello, fino a ottenere lo spessore di 5 mm.
Accomodate le sfoglie su un piano infarinato. Rifilate i bordi con un tagliapasta dentellato, poi tagliatele in tanti rettangoli. Scaldate abbondante olio in una capiente casseruola; e friggete le vostre chiacchiere, frappe o bugie e una volta pronte cospargetele di zucchero a velo!
Chiacchiere, frappe o bugie: il segreto della nonna.

A casa nostra le chiacchiere, frappe o bugie si fanno sottilissime. Questo è il nostro tratto distintivo per cui si tirano al massimo. A me piacciono solo così ma molti non le preferiscono.
Nel caso seguite la ricetta che vi ho dato sopra. Se non volete passare il pomeriggio a friggere per rischiare di lasciare sgradevoli ricordi sui capelli e in cucina allora cuocete tutto a forno ben caldo!