Quando ci sentiamo molto coinvolte da qualcuno, specialmente quando le cose non funzionano possiamo credere che siamo innamorate e invece c’è altro. Scopriamo con il nostro test se è vero amore o ossessione!
Mica è facile capire se è vero amore o ossessione. Noi cerchiamo di capirlo con un semplice test che, come tutti gli altri che vi proponiamo e che trovare QUI, è un semplice gioco.
L’amore ossessivo, infatti, è una cosa seria che va curata nelle sedi opportune e con i giusti specialisti. Per questo vi consigliamo di leggere gli articoli della nostra psicoterapeuta la Dottoressa Eva Iori. Vi consigliamo anche di leggere questo suo articolo su quanto siamo dipendenti da una persona, che trovate QUI.
Questo test, invece, serve solo ad accendere una lampadina che magari vi potrebbe far riconsiderare il vostro punto di vista su una storia che vi coinvolge un po’ troppo. Come sempre lo facciamo con leggerezza!
Per questo il mio consiglio è di rispolverare un vecchissimo tormentone estivo. Parliamo della canzone che flagellò tutte le radio nel lontano 2003 e che se non siete più giovanissime come me già state canticchiando.
Il brano è, manco a dirlo, Obsesión degli Aventura e potete ascoltarlo QUI. La canzone narra di questo ragazzo innamoratissimo che non mangia e non beve perché solo pensa a lei; lei invece non ce la fa più e non sa come dirgli che questo non è affatto amore ma appunto ossessione!
Amore o ossessione – Le domande
Domanda 1: Usa una di queste parole per descrivere il tuo amore!
A: Tutto
B: Gioia
C: Serenità
Domanda 2: Se la tua storia d’amore fosse uno di questi romanzi quali sarebbe?
A: Cime Tempestose – Totale
B: L’amore ai tempi del Colera – Indistruttibile nel tempo
C: Ragione e sentimento – Con il suo sano equilibrio
Domanda 3: Quanto pensi a lui ogni giorno?
A: Sempre, a volte mi distraggo a lavoro o dai miei impegni quotidiani
B: Molto spesso
C: Ci penso tanto ma ho spazio anche per altro
Domanda 4: L’idea che lui possa innamorarsi di un’altra.
A: Mi sento male solo al pensiero
B: Credo che farei fatica ad accettarlo ma prima o poi me ne farei una ragione
C: Sono cose che succedono in fondo siamo liberi anche di amare altri
Domanda 5: Quante volte controlli i suoi social
A: Ammetto di guardarli tutto il giorno tutti i giorni
B: Ci vado diverse volte in ogni giorno
C: Quando capita…
Se hai più risposte A -> Temo ci sia un che di ossessivo
Come dicevamo all’inizio di questo articolo questo test è solo un gioco. Un gioco che, però, potrebbe accendere una lampadina su questo sentimento che state vivendo o pi in generale sul vostro modo di vivere le relazioni.
Pensare sempre e solo a lui non va bene e nemmeno perdere troppo tempo dietro ai suoi social (fai QUI il test per capire quanto lo spii effettivamente). Perché un amore cresca nel migliore dei modi ci vuole equilibrio tra l’io e il noi.
Pensate a una pianta a cui mettete troppo concime e date troppa acqua. Non fiorirà e nemmeno sarà rigogliosa in maniera proporzionale alle cure che le date, anzi. Sarà destinata a marcire!
Se hai più risposte B -> Innamorate nel modo giusto!
L’amore è qualcosa di enormemente soggettivo e che non segue – e non può seguire – regole precise. Se, però, lo facesse tu le staresti seguendo. L’amore è bello perché vive di fasi e in queste fasi è giusto che ci sia anche l’innamoramento folle.
Per intenderci parlo della parte in cui sentiamo le farfalle nello stomaco, andiamo sui suoi social un po’ troppo spesso e siamo portate a fare piccole follie.
L’importante è non lasciare che questo sentimento ci travolga e lasciare che una parte razionale resti ben vigile. Come dico sempre ne Il Metodo per avere successo in amore non bisogna mai perdere la propria lucidità!
Se hai più risposte C -> Sicure sicure di essere innamorate?
Se la vostra è una storia di lunga data e felice niente panico. Il problema se non foste in questa fase ma nelle due precedenti allora sì che mi preoccuperei davvero. Se, però, state vivendo un amore giovane o magari non ancora sbocciato la domanda è un’altra… siete davvero innamorate?
Perché va bene mantenere la propria autonomia e la propria identità. Va bene anche non lasciarsi coinvolgere in maniera eccessiva e lasciare una parte razionale vigile.
Quello che, però, manca è un reale coinvolgimento emotivo che nella fase iniziale ci vuole. Avete tutto il tempo per stare con i piedi puntati per terra. Se non riuscite a lasciarvi andare chiedetevi se avete davvero a che fare con Mister Giusto!