Guardare le serie tv ci trasporta in mondi diversi, ma quanto sono lontani dalla nostra realtà? Guardiamo insieme le differenze tra serie tv e mondo reale!
Serie tv vs realtà: chi vince la sfida?
Le nostre amate serie tv sono frutto di un’attenta scrittura e fervida immaginazione. A chi non è mai capitato, ad esempio, di innamorarsi di un personaggio delle serie tv? Eppure, per i telefilm addicted più accaniti, è impossibile non notare alcune imperfezioni che rendono il racconto meno vero: le differenze tra serie tv e realtà.
Dettagli, avvenimenti, abitudini, casualità… sono tanti gli elementi che, all’interno della sceneggiatura, finiscono per discostarsi dalla realtà a tal punto da farci storcere il naso.
Serie tv vs realtà: quali sono le differenze più clamorose?
I dialoghi irrealistici
In pole position per merito collochiamo i dialoghi tra i personaggi, spesso permeati da una profonda aura d’irrealtà e fantasia. Nelle serie tv, ad esempio, non litigano: danno vita a uno scambio di opinioni con espressioni sofferte, che nella realtà si tramuterebbero in un vivace dibattito accompagnato da un’accesa gestualità che trova il suo apice in urla e schiamazzi.
Le dichiarazioni d’amore sofferte
Per non parlare delle dichiarazioni d’amore: ogni parola è preceduta da un sospiro profondo, i due innamorati specificano che non sapevano come dirlo, ma non potevano fare a meno di confessare e, giunti verso l’agognato bacio… un cataclisma. Un telefono che squilla, un portone che si spalanca, una libreria Ikea che si ribalta, il bambino di “Mamma ho perso l’aereo” che grida, insomma, qualcosa li interrompe. E poi manco riprendono da dove erano rimasti: il treno è passato, l’occasione è stata perduta.
Le casualità non casuali
L’irrealtà prosegue con un pizzico di fantasia anche sul corso degli eventi e ciò che accade nella serie tv proprio quando te l’aspetti , “la casualità” che genera la svolta, nella vita reale non succede manco se te la vai a cercare. Tipo Crush che sbuca da dietro l’angolo proprio quando stai passando tu e sei anche vestita bene, incredibile.
Le telefonate scostumate
Poi c’è la questione telefono, che nell’ambito delle serie tv è un argomento assai ostico. Chissà perché durante una telefonata non ci si saluta né all’inizio né alla fine, mettendo giù la chiamata appena dopo aver concluso una frase. E se dall’altro capo avessero voluto ribattere? Oppure si taglia corto con un “ci vediamo dopo”, bam, attaccato. Sì ma dove? A che ora? Per fare cosa? Nella realtà, un appuntamento non lo prendi senza un paio di chiamate, dieci whatsapp e una condivisione di posizione.
E non è finita qui…
Igiene e sicurezza
Le scarpe sul letto? Ma seriamente? A questo punto sarebbe meglio approntare un bel giaciglio sul vialetto di casa che, se vogliamo farne una questione di anticorpi, sicuro è più efficace.
Chiudere a chiave una porta non-si-porta. Intere schiere di personaggi, magari pure consapevoli di essere nel mirino di stalker, serial killer e genitori opprimenti, si ostinano a non sbarrare porte e finestre. Sbarrare, sia chiaro, perché nelle serie tv gli appartamenti sono costituiti al 98% da vetri e vetrate che, per carità, fanno entrare un sacco di luce, ma verrebbero giù pure con lo sputo di un bambino che cerca di spegnere le candeline della sua torta.
Se poi il malintenzionato entra e produce un rumore, il personaggio mica scappa, piuttosto gli va incontro per accoglierlo, radunando le armi più consone alla sua difesa: un cuscino, una spazzola, il tagliaunghie.
Le scene d’azione
Di tanto in tanto i combattimenti animano le scene delle nostre serie tv. A colpire, però, non sono soltanto calci e pugni dei personaggi, ma anche la surrealtà di mosse e conseguenze. Combattimenti a corpo libero, scontri con spade e bastoni, Kickboxing, Karate, Muay Thai, lancio del giavellotto e salto alla fune. Qualunque tipo d’attività è contemplata come se fosse stata insegnata da programma alla scuola dell’obbligo. Chiaramente il mobilio subisce sempre gravi conseguenze, per fortuna però si auto-rigenera come la pizza di Chiara Ferragni.
Negli scontri uno contro tutti poi, che cari, sono bene educati e aspettano pazientemente il proprio turno, attaccando il povero sventurato uno per volta e rispettando la fila.
Il rapporto con il cibo
Nelle serie tv hanno tutti un cattivo rapporto con il cibo: siedono a tavola fingendo di consumare il proprio pasto mentre si limitano a spostare le foglie d’insalata con la forchetta; impiattano la colazione con cura, ma poi devono scappare a lavoro e manco la toccano; vanno al ristorante, fanno l’ordinazione e vanno via ancor prima che lo chef abbia estinto la loro comanda.
Serie tv vs realtà, le differenze che fanno la differenza
Tutti noi siamo ben consapevoli che quella dentro lo schermo è solo una realtà immaginaria, ma è pur vero che queste disattenzioni interrompono il flusso di magia della narrazione e ci catapultano bruscamente nella triste realtà.
Ciò finisce per ricordarci che quello che stiamo appassionatamente vivendo non è reale (e che, quindi, se finiamo all’inferno, non troviamo Lucifer ma al massimo il preside del liceo), ma pure che sono oltre 12 ore che facciamo binge watching.
E chi glielo dice all’amica con cui avevi appuntamento ore fa che te ne sei scordata? Lo capirà quando rimarrà sola seduta al tavolino del bar guardando ossessivamente il display del telefono aspettando un tuo cenno.
Proprio come succederebbe in una serie tv e non nella realtà. Perché nella realtà quell’amica starebbe gridando in cinese per averle dato buca senza nemmeno avvisare.
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