Come riconoscere un traditore seriale: guida su come comportarsi se il tuo Mr Giusto è un traditore seriale
Appuntamento speciale, questa settimana, per la guida alla conquista di Mr Giusto. Finora ci siamo occupate di instradarvi su diverse tipologie: l’insicuro, lo stronzo, l’egocentrico, l’immaturo, il mammone e, infine, il geloso compulsivo.
Oggi ci occupiamo di una categoria di uomo decisamente complessa, tanto che abbiamo deciso di occuparcene a più riprese. Stiamo parlando del traditore seriale, che esamineremo attraverso una duplice lente di ingrandimento, ossia quella dell’amante e quella della fidanzata.
Prima regola: no al giudizio
Sappiamo che di fronte a questo post sarete in tante a storcere il naso, ma questo è il nostro mantra: MAI giudicarvi. Che ci chiamate per un uomo che vi tratta malissimo, che siate le amanti, che ci diciate di volerlo perdonare anche se vi ha tradito con la vostra migliore amica… noi non vi giudicheremo mai.
Quello che possiamo fare è invitarvi a riflettere attentamente su ciò che volete davvero e su quanto siate pronte davvero a stare insieme ad un uomo appartenente a questa categoria. In questo caso, nello specifico, solitamente vi invitiamo a riflettere per capire se potrete mai fidarvi davvero del traditore seriale. Perché il traditore seriale non è quello che tradisce una volta, ma quello che lo fa abitudinariamente.
Come riconoscere un traditore seriale: la regola delle tre settimane
Per capire se si tratta di un traditore seriale c’è una regola che potrete applicare: la regola delle tre settimane. Diciamoci la verità, innamorarsi di qualcuno mentre si è già impegnati può succedere. Non sarà corretto, non sarà giusto, ma può succedere. A tutti. Ma per capire se siete la sua prima (e, si spera, unica) volta, bisognerà avere pazienza.
Qualsiasi uomo fedifrago vi giurerà che siete le prime, che siete speciali, che con voi è diverso e bla bla bla, ma a dire la verità sarà il tempo. Tre settimane costituiscono, infatti, l’arco temporale necessario a concludere un rapporto. Poi potrebbe trattarsi di quattro o di cinque settimane, ma se dopo tre mesi lui è ancora lì a giurarvi che la lascerà, che voi siete speciali o simili, vuol dire che siete diventate ufficialmente le sue amanti. E lo resterete per sempre.
Il traditore seriale e l’amore: la strategia per conquistarlo
Conquistare un traditore seriale, come immaginerete, non è facile. Tutt’altro. Ma non è nemmeno impossibile. Quello che ci vorrà è, come sempre, un bel po’ di equilibrio e tanta tenacia. Se in un primo momento vi sentirete in una bolla magica insieme a lui e giocherete alla fidanzatina perfetta – affettuose, dolci, non troppo presenti, sensuali – ad un certo puntola bolla dovrà scoppiare. E ovviamente a romperla dovrete essere voi.
Iniziate a comportarvi come se vi steste lasciando: cercatelo di meno, siate più sfuggenti e, soprattutto, toglietelo dal centro del vostro mondo. Soprattutto con i ragazzi fidanzati, abbiamo la tendenza ad organizzarci in funzione sua: se lui c’è solo il giovedì, noi il giovedì rinunciamo a qualsiasi cosa pur di tenerci libere. Se ci chiama all’ultimo momento per uscire, noi annulliamo l’uscita programmata da tre settimane con le nostre amiche. In fondo, ci diciamo, lui c’è solo stasera! Sbagliato, sbagliato, sbagliato.
Ricordate che non avete niente da perdere e che finora vi siete accontentate delle briciole. Quindi se volete che qualcosa cambi non ci sono molti dubbi su cosa fare: mettetevi al primo posto e lasciate che sia lui a seguirvi.
Photo Credit: freepik.com