Il Natale nelle famiglie allargate

Come organizzare il Natale nelle famiglie allargate e sopravvivere da genitore al periodo più incasinato dell’anno. 

Abbiamo già parlato delle feste per i figli dei separati e oggi ci concentriamo su come organizzare il Natale nelle famiglie allargate. Il Natale, infatti, non è solo regali, cene con i parenti e qualche giorno di meritato riposo, purtroppo.

Lo sanno bene i genitori separati e come dar loro torto?

L’organizzazione delle varie feste di Natale può essere paragonata a un vero e proprio girone dell’inferno! Per retaggio culturale siamo ancora portati a pensare alle famiglie separate/ricostituite come un fallimento e non un evento, sempre più frequente, nella nostra società.

Avere una visione negativa non fa bene a nessun. Aumenta lo stigma, mette in difficoltà i figli e fa sentire inadeguati i genitori. Nessuno nega che la rottura di un rapporto da cui sono nati dei bambini sia un evento faticoso e destabilizzante, ma l’obiettivo è quello di rendere il Natale un momento piacevole per tutti, senza drammi.

Vediamo un po’ insieme cosa può succedere:

Due genitori separati da poco.

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Le separazioni fresche sono dolorose, soprattutto se uno dei due coniugi ha subito la scelta dell’altro. Se è un dolore molto grande essere lasciati quando non si hanno figli, con i figli si aggiunge un carico emotivo e organizzativo molto importante.

In questo caso è importantissimo dirlo: se vi sentite sopraffatti chiedete aiuto. Avere i figli come obiettivo numero uno sulla lista è sacrosanto, ma non dimenticate che può essere doloroso.

La vostra serenità si ripercuote anche sui vostri bambini ed è bene ricordarsi che la cosa fondamentale è tutelarsi. Prendetevi del tempo.

Famiglie ricostituite.

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I secondi matrimoni e le famiglie ricostituite sono sempre di più e sebbene spesso sia un’occasione per moltiplicare l’affetto, necessitano di una buona dose di organizzazione normalmente, figurarsi di questi tempi.

Il consiglio sempre valido, ma a maggior ragione quest’anno è: parlate. Sembra una banalità, ma la comunicazione è qualcosa che si allena quotidianamente e molto più spesso di quanto crediamo diamo per scontato cosa pensa l’altra persona.

Esprimersi rispetto alle proprie necessità è davvero l’unico modo per cercare di venire incontro ai bisogni di tutti: non covate rancore, meglio una discussione utile oggi che un macigno sul cuore.

Il Natale nelle famiglie allargate – Nuov* compagn*.

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Essere la “nuova arrivata” può essere uno scoglio davvero duro sia per voi che per la famiglia del vostro compagno. In questo caso specifico è importantissimo ricordare che la fretta è una cattiva consigliera. Se si sceglie di frequentare un uomo con una separazione alle spalle e dei figli bisogna essere pronte e soprattutto pazienti.

Ci può volere molto tempo non solo per “farsi accettare” ma per comprendere dei meccanismi tutti nuovi. Queste situazioni sono cariche di sentimenti contrastanti e bisogna rispettarlo e accettarlo. Ricordate sempre: le adulte siete voi. Questo significa, seguendo un detto popolare, che “chi ha più testa la usi”: siate concilianti e attente. Non dimenticate mai, inoltre, una cosa che il Metodo dice sempre: non dimenticate mai la vostra vita.

Questa massima deve essere un mantra sempre, ancor di più con le nuove compagne. Ci può volere tempo: riempitelo con la vostra vita e i vostri interessi.

Tata Emma

Milanese Doc! La nostra Tata Emma è una psicologa esperta di bambini e non solo...

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