Secondo voi è possibile che le storie d’amore estive si trasformino in altro? Che un amore nato tra spiaggia e ombrellone possa diventare la storia della vita? Noi vi diciamo che sì è possibile e vi spieghiamo il perché!
Le storie d’amore estive di oggi sono sicuramente cambiate rispetto a quelle di 20 anni fa. Prima esisteva la villeggiatura. Le famiglie si spostavano nelle seconde case – che potevano essere in campagna, al mare o in montagna – per due o anche tre mesi.
Le storie d’amore avevano il tempo per nascere, evolversi e crescere nel tempo. Certo la realtà della vacanza è sempre una realtà diversa da quella della normalità “invernale”. E le relazioni che nascono in vacanza – a prescindere da quanto dura questa vacanza – dovranno comunque passare il banco di prova della vita reale.
Un po’ come funziona per le storie nate online (clicca QUI per approfondire l’argomento). Per quanto due persone entrino in sintonia, si raccontino e si piacciano non si conoscono sul serio.
Perché c’è bisogno di viversi – dal vivo – nella quotidianità, nella vita stressante che ognuno di noi affronta ogni giorno.
Questo, però, non significa che le storie estive siano impossibile, che debbano necessariamente restare chiuse nel cuore in un posto chiamato nostalgia. L’amore nato in estate ha tutti i presupposti per diventare stabile ma…
Cosa serve a una storia estiva per diventare stabile…
Trasformare una storia estiva si può, credetemi sulla parola. E si può anche se questa storia nasce da un semplice week-end passato al mare. L’importante è che ci siano alcuni basilari presupposti. Il primo, ça va sans dire, è che la storia sia possibile in termini di luogo.
Sì mi care, sto parlando di distanza. Anche le storie a distanza sono fattibili e non impossibili se ci sono due elementi necessari:
- La distanza è realmente sostenibile.
- C’ la voglia di riunire la coppia.
Se il vostro Mister Giusto vive in un paese della provincia siciliana e voi in Valle d’Aosta è un conto, se voi, invece, state a Roma e lui a Napoli un altro. Così come conta in che fase della vostra vita siete.
Un discorso è parare di una storia nata d’estate e continua quando si è ai tempi dell’università, con tutto il futuro professionale da scegliere. Un altro è se siete entrambi lavoramenti risolti e strutturati e non avete voglia di cambiare sede.
E poi ci vuole la voglia di avere un rapporto importante. In amore il tempismo, lo abbiamo detto e ridetto, è tutto. Il fatto che lui appariva tanto coinvolto d’estate non necessariamente vuol dire che voglia una storia per cui lasciate sempre i radar accesi. Ultimo presupposto è che lui sia davvero Mister Giusto e non un mister sòla!
Come trasformare una storia d’amore estiva!
Eh sì, per trasformare le storie d’amore estive in altro non dovete farvi accecare dai fumi dell’amore. Non tutte le ciambelle riescono col buco e non tutti gli amori estivi sono come Le pagine della nostra vita di Nicholas Sparks.
Per cui tenete sempre gli occhi aperti e non smettete mai di usare Il Metodo anche e soprattutto al ritorno dalle amate vacanze. Se lui si allontana, agite di conseguenza (QUI trovate tutti i consigli in proposito. Frignare e soprattutto pretendere in nome di quello che avete vissuto in vacanza, vi assicuro, non serve a niente.
In generale il consiglio che vi do è di godervi le vacanze senza farvi troppi problemi, anzi. La vita dovrebbe essere vissuta al massimo, specialmente durante le pause da studio o lavoro.
L’importante è come gestite la fase successiva alla vacanza. Quella è la vera e sola fase critica. Restate concentrate e non dimenticate di fare quello che dimentichiamo sempre di fare quando conosciamo uno che ci piace: valutarlo!
Siate presenti a voi stesse, cercate di capire se avete trovato qualcuno per cui vale davvero la pena impegnarsi. Per tutto il resto c’è Il Metodo. Come lo so? Diciamo che anche io ho saputo trasformare una storia estiva – e a distanza – in una storia per la vita. Se volete saperne di più iscrivetevi alla mia Newsletter su www.MadeleineH.it