Le cose che odio di lui – Calcio, disordine…

Se dico calcio, PlayStation e caos… cosa vi viene in mente? È possibile “educare” un uomo? Ecco come affrontare le cose che odio di lui e le sue pessime abitudini.

Le cose che più odio di lui, un breve viaggio tra i difetti dell’altro alla scoperta di quello che è accettabile ma attenzione, parleremo anche di quello che deve diventare un campanello d’allarme.

Prima di affrontare l’argomento e di concentrarci su quello che non sopportiamo dell’altra persona è bene fare una premessa. Come spesso racconto sui Podcast o nei miei corsi di educazione sentimentale (clicca QUI per conoscere tutta la nostra offerta), abbiamo un enorme problema con l’amore.

Ci piace pensare che nel pacchetto E vissero per sempre felici e contenti ci sia una convivenza tutta rosa e fiori. Eppure non funzionano così le cose.

Le più grosse litigate nella coppia partono da questioni assolutamente banali come la tavoletta del gabinetto non abbassata, il dentifricio strizzato da metà e chi deve pagare le bollette.

Insomma non smetterà di amare il calcio per voi, di seguire i suoi interessi, di organizzare tornei di calcetto, di poker o qualsiasi cosa voi odiate per farvi felice. E vi dirò… non è nemmeno giusto che lo faccia. Esattamente come non è giusto che voi rinunciate a vedere Uomini e Donne o tutte le serie romantiche del mondo pur di farlo felice!

Peccati veniali vs Peccati Mortali

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Ovviamente ci sono donne che amano il calcio, per esempio a casa mia la tifosa sono io e non mio marito, altre che sono più disordinate del marito e altre ancora che amano passare ore e ore a giocare alla Play.

Il punto, però, è che in ogni coppia ci sono difetti da sopportare. Tutte hanno una lista di ciò che odio di lui! La perfezione non esiste e soprattutto nemmeno noi siamo perfette, per cui chi è senza peccato scagli la prima pietra.

L’importante, al fine di costruire una relazione sana, è quello di saper distinguere quali sono le cose che odio di lui e soprattutto quanto siano davvero importanti. Se ama il calcio e si guarda giusto due o tre partite a settimana non è una tragedia. Se, invece, mette sempre gli amici prima di voi è un’altra cosa.

Vi faccio un esempio. Se il vostro Mister Giusto ha una madre invadente non è colpa sua. Se, al contrario, lui è un mammone e non sa gestire il rapporto con la sua famiglia e questo influisce sulla vostra relazione è un altro.

Insomma bisogna essere benevole con i normali difetti che tutti noi abbiamo. Non bisogna, invece, mettere la testa sotto la sabbia se ci sono cose di lui che proprio non sono in linea con il nostro modo di essere. In questo caso non bisogna rompere le scatole e frignare perché lui cambia. Le scelte sono solo due:

  • Accettare sul serio i suoi difetti.
  • Capire che c’è un’incompatibilità insuperabile.

Educare un uomo è davvero possibile?

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Ora veniamo a noi. Ipotizziamo che abbiate deciso di accettare il vostro uomo con il suo pacchetto di pregi e difetti perché le cose che odio di lui non sono poi così gravi! Questo, però, non fa di voi una martire e se volete lavorare per smussare qualche cosa non siete delle brute persone, anzi!

Solo che in questo caso è fondamentale usare una tattica giusta. Il peggiore errore che possiate fare è quello di lagnarvi e lamentarvi costantemente sempre per le stesse cose. Quanto reggereste voi se il vostro uomo passasse le giornate a farvi l’elenco di tutte le vostre mancanze?

Vi faccio un esempio pratico. Anni fa ho lavorato con una ragazza in crisi con il suo fidanzato. Il problema era che lui prima di fidanzarsi con lei giocava a calcetto tre volte a settimana, se capitava anche quattro. I primi tempi si limitava ad andare a giocare una volta massimo due ma dopo i primi sei mesi è ricominciato tutto come se niente fosse.

Al calcetto aggiungete anche il calco. Partita la domenica, le coppe in settimana… una situazione difficilmente tollerabile. Per cui lei si era data un ultimatum o le cose cambiavano oppure lei lo avrebbe lasciato e tanti saluti. I primi tempi ha frignato senza ottenere risultati e poi un’amica le ha consigliato Il Metodo e mi ha scritto a La Posta del cuore.

Io le ho consigliato di iscriversi a un corso di Tango il lunedì e il giovedì – giorni in cui li solitamente era libero – e iniziare a dargli buca quei sabati in cui non c’era la partita. Lei all’inizio non era d’accordo e temeva che così non si sarebbero più visti e sarebbe finita comunque. Poi ha ceduto e seguito i miei consigli. Morale della favola ora sono felicemente sposati e lui gioca a calcetto solo una volta a settimana!

Madeleine

Madeleine H., nata a Roma nel 1982, vive con il marito e i due figli Penelope e Ciro a Napoli. È autrice di diversi manuali di consigli d'amore tra cui i popolarissimi Il Metodo e Sos Ex e di diversi romanzi Chick Lit.

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