L’assenza di dialogo in una coppia è un campanello d’allarme. Ma non si tratta di una difficoltà insormontabile! Vediamo insieme perché!
“Perché mi ignora quando parlo?”, se vi state facendo questa domanda, c’è un problema.
Bentornate a un nuovo appuntamento de La Posta del Cuore (vi ricordiamo sempre che per consigli personalizzati potete scriverci QUI).
Grazie alla lettera di Virginia parleremo di un dilemma che molte coppie, purtroppo, conoscono: la perdita del dialogo. Essere ignorate dal partner – o, di contro, ignorarlo – è un segnale di crisi che non possiamo sottovalutare.
Se il nostro compagno si mostra totalmente disinteressato a quello che gli diciamo, vuol dire che c’è qualcosa che non va. Non si parla, ovviamente, di un episodio isolato, ma di un atteggiamento che si perpetua nel tempo. Se lui è stressato per il lavoro o per problemi personali ed è più preso da se stesso, non è grave; ma se ignorarvi diventa la normalità, c’è da preoccuparsi.
Come comportarsi in questi casi? Vediamolo insieme!
Perché mi ignora quando parlo: La Posta del Cuore
Cara Madeleine,
mi chiamo Virginia, ho 29 anni e ho un problema con il mio ragazzo, che dura ormai da troppo tempo. Io e Raffaele stiamo insieme da 6 anni e mezzo e viviamo per la prima volta un problema serio di coppia. Ci siamo conosciuti tramite amici in comune, quando entrambi frequentavamo ancora l’università. C’è stata subito attrazione, anche se non l’abbiamo manifestata per timidezza. Siamo diventati, perciò, amici, anche se era palese che ci piacevamo. Dopo un paio di mesi di ambiguità, lui si è deciso a fare il primo passo, quando io ho finto di aver conosciuto un ragazzo. Così siamo usciti insieme e ci siamo fidanzati praticamente subito.
Abbiamo sempre avuto un’intesa incredibile: lui era il mio ragazzo, il mio migliore amico e il mio amante. Non è mai mancato nulla al nostro rapporto. Tra l’altro io non ho il papà, quindi lui ha nei miei confronti un atteggiamento molto protettivo, che a me piace moltissimo. Con lui mi sono sempre sentita a mio agio e al sicuro, come non mi era mai successo con nessuno. Tanto che all’inizio di quest’anno avevamo iniziato a parlare di convivenza.
I problemi sono iniziati circa tre mesi fa, quando ho notato da parte sua un certo distacco. Se prima facevamo quasi tutto insieme e ogni occasione era buona per stare insieme, oggi non è più così. Non siamo mai stati una coppia morbosa, entrambi abbiamo i nostri spazi individuali e ce li teniamo stretti. Però stare insieme è sempre stata una priorità. Fino ad oggi.
Quando bisogna preoccuparsi?
Negli ultimi mesi, ogni occasione è buona per organizzarsi con gli amici. Non importa quante partite di calcetto ci siano, lui andrà a giocare. Sempre. Se gli amici organizzano una serata, lui è quello che non manca mai. E mi va bene se ne ha bisogno, ma non se poi io non esisto più. Anche perché la cosa che mi ha mandato più in crisi è che mi ignora quando parlo.
Tra noi c’è sempre stato molto dialogo, nell’ultimo periodo, invece, qualsiasi cosa io dica non è interessante per lui. Se provo a parlare dei nostri problemi, mi dice che sono paranoica e vedo problemi che non ci sono. Quando gli racconto aneddoti divertenti o qualcosa di curioso che mi è successo lui non mi ascolta nemmeno, accenna qualche brontolio per darmi il contentino e stop. O, peggio ancora, quando mi sfogo per qualche problema – personale, che non riguarda nemmeno lui – mi dice una frase di circostanza e poi chiude la conversazione.
Finora non ho insistito molto sul problema che abbiamo perché so che litigheremmo, visto che parlare con lui equivale a parlare col muro. E la verità è che io ho davvero troppa paura di perderlo. Nel corso della nostra storia abbiamo litigato poche volte e per motivi importanti, che non riguardavano nemmeno la coppia in realtà. Ma sono arrivata a un punto di non ritorno, non ce la faccio più. Sono esausta. Non so più come comportarmi e so che proseguire così ci porterà inevitabilmente a lasciarci, perché siamo infelici.
Un abbraccio, grazie per avermi “ascoltata”,
Virginia.
Perché mi ignora quando parlo: come reagire
Ciao Virginia,
leggendo la tua lettera non abbiamo potuto fare a meno di entrare in empatia con te. La tua situazione non è facile, perché non c’è rabbia nelle tue parole e, si percepisce, nemmeno nelle sue azioni. Ma si tratta indubbiamente di un problema che va affrontato, prima che porti, come hai ben previsto, inevitabilmente alla rottura.
Sicuramente da parte di entrambi non c’è cattiveria, ma un bel po’ di paura e confusione, sensazioni che vi stanno spingendo a gestire i problemi nel modo peggiore: eludendoli. La nostra impressione è che tu, come hai confermato tu stessa, hai proiettato in lui la figura paterna che ti è mancata, mentre lui non ha il coraggio di dirti cosa non va.
È probabile che a spaventarlo sia l’idea di andare a vivere insieme e che dopo tanti anni insieme abbia paura di un passo così definitivo. Non è bello, ma succede, soprattutto nelle coppie di lunga data. E succede soprattutto nelle coppie in cui, come nel vostro caso, non ci sono stati mai grandi problemi. È positivo perché dimostra grande affinità, ma può essere scambiato, a volte, per monotonia.
Quello che devi fare, quindi, è mettere un po’ di pepe. Agisci come lui: se quando parla ti ignora, smetti di parlare. Se vuole sempre stare con gli amici, tu non chiedergli più di vedervi, come se ormai dessi per scontato che lui non c’è mai. Organizzati a tua volta con le tue amiche, la palestra, l’estetista e chi più ne ha, più ne metta. In questo modo dedicherai del tempo a te stessa – che male non fa – e lancerai a lui un messaggio chiaro. Se, come sembra, tiene a te, sicuramente questo tuo atteggiamento gli darà quella scossa di cui ha bisogno per essere sicuro e convinto.
Un abbraccio!
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