Il colpo di fulmine è capitato quasi a tutti. Ma quanto spesso accade di innamorarsi a prima vista? Se soffri di “innamoramento facile”, potresti sentire che qualcosa non va.
Innamorarsi è una cosa meravigliosa!
L’innamoramento nasce da una forte attrazione chimica e fisica tra due persone, che le porta a perdersi l’una nell’altra. All’improvviso la ragione si offusca e il pensiero si concentra in maniera quasi esclusiva sull’altro.
Quando questo accade, le difese emotive si abbassano e ci si sente pronti ad accogliere qualcuno con cui condividere tempo ed esperienze.
Il che è molto bello e appagante, ma non quando accade troppo di frequente.
Perché se ci innamoriamo troppo spesso e troppo facilmente, beh… Forse non è amore.
Il primo step: la cotta
Può capitare di avere il batticuore fin dal primo appuntamento. Di per sé non è una cosa negativa. Ma in alcuni casi si rischia di bruciare alcune tappe fondamentali e di spaventare l’altro che, magari, non prova gli stessi sentimenti.
Quando si viene travolti da un innamoramento si mettono in stand by le amicizie, i propri hobby e – se possibile – perfino gli impegni di lavoro. È questo il momento in cui il partner ci sembra perfetto e privo di difetti (sappiamo bene che in verità non è possibile!). Ci sentiamo euforici, tutto sembra eccezionale. È l’innamoramento-lampo.
L’innamoramento-lampo come risposta al vuoto
La tendenza a infatuarsi troppo spesso e con leggerezza ha a che fare con il proprio mondo interiore.
Secondo la Psicologia, un simile comportamento può avere radici nella nostra infanzia. Può essere per esempio accaduto che i nostri genitori non siano stati in grado di rispondere adeguatamente alle nostre richieste emotive, quando eravamo bambini. Di conseguenza nel nostro inconscio si è creato un vuoto.
La ricerca frenetica di attenzioni e amore è la nostra risposta a questo vuoto.
Ecco dunque che per far scattare un’infatuazione basta poco: un sorriso particolare, uno sguardo profondo, una gentilezza particolare…
Si tratta però di un innamoramento superficiale, dettato dai nostri bisogni.
L’amore, per essere forte e duraturo, ha bisogno di impegno, di volontà e anche di tempo: non confondiamolo con una cotta.
L’innamoramento facile e l’autostima
Quante volte ti è successo? Dopo il primo appuntamento ti ritrovi a fantasticare sul futuro con lui, anche se non lo conosci per niente.
Amici sposati e parenti serpenti ti chiedono in continuazione perché non sei ancora findanzat*? E quando metti la testa a posto con una brava persona?
Non ne puoi più, la tua autostima fluttua. L’idea di essere single per te equivale ad essere sola (e sfigata) e ti fa stare male.
E allora incontri qualcuno, e ogni volta pensi che sia la persona giusta. Hai fretta di trovare l’amore e confondi il bisogno di ricevere amore con il sentimento.
Ma davvero hai bisogno di aspettare il Principe Azzurro?
Solo TU puoi “salvarti”, solo tu puoi lavorare sui tuoi vuoti e sui tuoi bisogni. Quando li colmerai, non avrai bisogno di trovare qualcuno per essere felice.
Resta nel presente e guarda cosa accade senza fantasticare troppo. Chi si innamora troppo spesso non sa bene quale sia il tipo di persona che desidera accanto.
Roma non è stata costruita in un giorno
L’amore è un reciproco compromesso. E la reciprocità, ormai lo dovreste sapere, è fondamentale.
In una relazione sana, ciascuno dei due dovrebbe diventare fonte di sostegno e autostima per l’altro. Il partner, oltre che sorgente di desiderio e attrazione sessuale, deve diventare una figura su cui fare affidamento, che ci sprona e ci incoraggia a realizzarci. Per amarsi bisogna aver superato insieme piccole battaglie combattute fianco a fianco.
L’amore ha bisogno di tempo.