A prescindere che siamo timide o meno, tutte noi di fronte a qualcuno per cui proviamo interesse possiamo restare bloccate. Scopriamo insieme come dire a un ragazzo che ti piace.
Voi lo sapete come dire a un ragazzo che ti piace? Come si fa a rompere il ghiaccio e a mostrare il vostro interesse senza infrangere i dettami de Il Metodo?
Per il libro de Le Regole (che potete acquistare cliccando QUI) una ragazza non dovrebbe mai e poi mai segnalare il suo interesse per l’oggetto dei suoi desideri. Deve essere lui a fare la prima mossa, lui a corteggiare. In caso contrario la relazione è destinata al fallimento.
Io, vi dico la verità, su questo punto non sono per niente d’accordo.
Ho visto tantissime storie partire con lui che corteggia lei fino allo sfinimento. Ho letto (a proposito se avete bisogno di un consiglio personalizzato scrivetemi QUI) di non so quanti uomini partiti super interessati e poi… niente di fatto.
Ci sono maschi pronti anche a provarci con:
- le sorelle dei migliori amici
- le ex dei propri amici/fratelli
- le loro migliori amiche
- colleghe di lavoro
Insomma con qualcuno di assolutamente proibito. Noi donne ci sentiamo talmente sicure dell’interesse che ci adagiamo ed ecco servito un bel disastro. Perché non conta chi fa la prima mossa. Conta come ci si gioca le proprie carte nel medio periodo!
La paura del rifiuto
Una volta chiarito il concetto che non è chi fa la prima mossa a determinare il successo di una storia d’amore, passiamo al vero ostacolo. Perché io lo so bene che cosa vi blocca dal confessargli che vi piace: la paura del rifiuto!
Parliamoci chiaro, a nessuno – uomini e donne poco cambia – fa piacere ricevere un bel due di picche. Chi vi dice il contrario, probabilmente, non si è mai scontrato con la dura realtà.
Venire rifiutati brucia, fine della storia.
Io credo, però, che sia il caso di correre questo rischio. In amore vince chi si assume dei rischi, più che chi fugge. Se non provate a fare quella famigerata prima mossa non saprete mai cosa sarebbe potuto succedere e nella vita, credetemi, meglio vivere di rimorsi che di rimpianti.
E soprattutto non dobbiamo sentirci sminuite nel nostro valore se non piacciamo a qualcuno. La verità è che non possiamo piacere a tutti. Nessuno piace a tutti. A me non piace pane e nutella, lo spritz e nemmeno la Casa di Carta, giusto per.
Esattamente come a voi non piacciono tutti quelli che sono interessati. L’attrazione, la chimica, l’interesse… insomma sono tutte cose che non sono così scontate e che non sempre hanno a che fare con quanto valiamo.
Tattiche e strategie
Esaurite le premesse, passiamo alla parte pratica della questione Come dire a un ragazzo che ti piace. Il modo più sicuro – e che vi tutela anche da un rifiuto diretto – è quello di flirtare un po’. Qualche battuta, un bel sorriso, un occhiolino o semplicemente uno sguardo che gli faccia capire che siete interessate. Mi raccomando… senza esagerare!
Se siete particolarmente timide (o lo è lui) un bigliettino con sopra solo il vostro numero e il nome potrebbe essere un’ottima idea. Fateglielo scivolare nella tasca della giacca o dateglielo senza aggiungere altro. Sarà lui che deciderà se e come usarlo. Mi raccomando, però, in caso di rifiuto non cambiate il vostro atteggiamento di una virgola né in positivo né in negativo.
E se nessuna di queste due ipotesi vi convince c’è la strategia numero tre: l’invito per un semplice caffè!
Da quella oretta (mi raccomando non di più) potreste capire molto di lui e soprattutto mettere le cose per voi in discesa. L’importante è che non siate troppo disponibili. Mandargli un segnale chiaro del vostro interesse è già abbastanza. Non c’è bisogno di ribadire il concetto che vi piace.
L’importante è non dargli mai troppe certezze. Invitarlo per un caffè, aggiungerlo su un social (e uno soltanto non ovunque nel mondo) flirtare o lasciargli il vostro numero non significa che dobbiate essergli devote in eterno!