Royal Children: le regole dei bambini reali

Cosa vuol dire essere bambini e dover seguire l’etichetta?

Royal Children: I bambini reali e le regole del Galateo

Come ai loro tempi lo furono William e Harry, George, Charlotte e Louis di Cambridge sono delle vere e proprie celebrità dei nostri tempi. La storia d’amore fra lo scapolo più ambito di Inghilterra e Kate Middleton ha fatto sognare milioni di persone e la famiglia del futuro sovrano è diventata molto popolare anche fuori dall’Inghilterra. L’interesse dei media è alle stelle, ancora di più dopo la produzione dell’attesissima serie tv sulla famiglia reale inglese, The Crown.

William è riuscito a creare una famiglia unita dopo la morte dell’amatissima madre Diana, i cui insegnamenti sembrano vividi nella memoria dei due figli. Entrambi, infatti, seppur in modo molto diverso si sono ripromessi di far vivere una vita il più normale possibile ai loro bambini. Se Harry e Meghan hanno deciso di rinunciare al titolo e quindi agli obblighi imposti dal loro status, così non è stato per William e Kate. Come futuri re e regina hanno, infatti, una grande responsabilità da cui non possono certo sottrarsi.

Come conciliare tutto questo con il cercare di crescere i loro figli in un clima il più sereno possibile? Vediamo insieme i valori su cui hanno creato il loro ménage familiare!

Royal Children e etichetta: tutti a scuola

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Photo Credit: Vogue Italia on Pinterest

Tutti e tre i figli di William e Kate frequentano la scuola, per loro nessun tutore o insegnante privato. Questa scelta, presa in precedenza anche da mamma Diana, è particolarmente cara a William e Kate che si sono conosciuti proprio sui banchi di scuola e in un contesto di normalità.

George e Charlotte amano andare a scuola e, secondo una recente intervista rilasciata dalla Duchessa di Cambridge, erano felicissimi di tornare dopo il periodo di didattica a distanza.

Seguire l’etichetta per i baby reali: la tecnologia

 

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Photo Credit: Daily Mail on Pinterest

La Duchessa di Cambridge è appassionata di pedagogia e psicologia dell’infanzia. Promuove, infatti, molte campagne in collaborazione con l’Anna Freud Centre riguardo la salute mentale di bambini e adolescenti. È anche molto attenta al tema dell’educazione digitale e ha ribadito in diverse occasioni che monitora con molta attenzione il tempo passato dai suoi figli davanti a cellulare e tablet.

Preferisce, infatti, che sviluppino la creatività tramite altre attività. Secondo l’etichetta reale, inoltre, George, Charlotte e Louis non potranno avere social media personali crescendo… quindi è bene si abituino fin da subito!

Royal Children, le regole: poche ma buone

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Photo Credit: Mumzik on Pinterest

La tata di casa, Maria Turron Borallo, segue un semplice “protocollo” per crescere i bambini preparati agli eventi pubblici. Prima di ogni evento pubblico viene spiegato loro cosa succederà: niente capricci e poi a giocare fino alle 19, orario in cui si va rigorosamente a dormire!

E per cena? È obbligatorio mangiare tutto, senza fare storie. George, Charlotte e Louis devono abituarsi presto alle diverse culture culinarie che incontreranno.

Il contatto fisico in casa Windsor

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Photo Credit: Instagram Kensington Royal

Durante una visita all’Henry Fawcett Children’s Centre, la Duchessa di Cambridge ha dichiarato che per lei e il marito gli abbracci sono importantissimi. Entrambi, infatti, ritengono fondamentale che i bambini crescano in grado di manifestare affetto, per lei importante quanto “essere bravi in matematica o praticare sport”.

Per questo motivo, il contatto e la presenza fisica in casa loro sono da considerarsi imprescindibili.

Tata Emma

Milanese Doc! La nostra Tata Emma è una psicologa esperta di bambini e non solo...

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