Siamo in quarantena ma i nostri bimbi – e non solo loro – hanno diritto a una Pasqua come si deve, ecco come organizzare la caccia alle uova.
Ci sono tradizioni non italiane che di anno in anno stanno prendendo piede anche qua, per questo oggi parliamo di come organizzare la caccia alle uova. Ovviamente tutto da fare in casa, perché siamo in quarantena.
Non importa se stiamo passando questi giorni da sole con Mister Giusto o con i nostri figli, organizzare qualcosa di carino rompe la monotonia di questi giorni che passiamo chiuse in casa.
Per cui armatevi di fantasie e di uova di cioccolata e rimboccatevi le maniche.
Fase 1. la fantasia.
Per organizzare una caccia alle uova come si deve ci vuole principalmente una cosa: la fantasia. Se sapete disegnare ogni tappa invece dell’indizio potere creare un’immagine. Se, invece, il vostro talento è lo scrivere allora potete creare indovinelli divertenti per arrivare alla tappa successiva.
Non sapete fare né l’uno né l’altro? Niente paura. Internet è piena di suggerimenti e di immagini a cui attingere. Come sapete io non so disegnare, sono impedita. Per cui mi affido a FreePik un sito ricco di immagini gratuite, da cui potrete attingere.
L’importante è prendervi un minuto. Segnarvi ogni tappa e come raggiungere quella successiva. Così nottetempo quando inizierete a lavorare alla vostra caccia alle uova, tutto sarà semplice e veloce.
Fase 2. Le ricompense.
Quando decidete di organizzare la caccia alle uova, dovete tenere in mente una cosa. Che la caccia alle uova è una caccia al tesoro solo che a tema pasquale. Una delle differenze è che a ogni tappa deve esserci una piccola ricompensa.
Sicuramente le uova di cioccolata devono essere il premio finale ma possiamo sbizzarrirci con le piccole ricompense delle tappe intermedie. Se la vostra caccia è dedicata ai più piccoli potete ci sono tantissime cose che potete fare. Ovetti, cioccolatini, piccoli regalini, biscotti a tema e così via…
Se, invece, la vostra caccia è per Mister Giusto e non volete esagerare troppo con le calorie, allora regalategli altro. Ogni tappa può essere legata a una promessa o a una cosa da fare alla fine della quarantena. Insomma non c’è necessariamente bisogno di cioccolata per essere felici… forse!
E se ancora non vi basta c’è sempre l’opzione uova decorate da voi. I bambini adorano colorare e mettere mano ai pennelli. Preparate un po’ di uova sode, passate il pomeriggio e una volta pronte nascondetele.
Organizzare la caccia alle uova: la fase operativa!
Se avete un bel terrazzo o meglio ancora un giardino, visto che le previsioni lo consentono, sfruttate al meglio il vostro spazio esterno. All’aria aperta la caccia alle uova è molto più bella. Potete anche evitare la parte degli indizi e lasciare tutto tra piante e fiori.
Per chi, come me, deve fare in casa dico solo non disperate. Un anno ho organizzato una bellissima caccia alle uova nello spazio esterno che sotto casa, come spesso accade pioveva e siamo rimasti in casa. Credetemi, è venuta bene comunque.
La casa, poi, ha mille nascondigli che posate usare. Cassetti, tende, librerie, armadietti. Insomma non ci sono limiti a quello che potete fare. Anche il bagno può essere una scelta valida, perché no!
L’importate è agire la notte prima alla Pasqua così al mattino sarà già tutto pronto. Potere sbizzarrirvi creare frecce a tema e anche lasciare sul pavimento delle meravigliose impronte di coniglio!
E mi raccomando…
L’importante è fare tutto con amore e godersi il momento. Magari possiamo organizzare anche una videochiamata con i cari lontani, così da sentirci distanti sì, ma comunque uniti!