Se i vostri bambini non vogliono mai lasciare il telefono, siete nel posto giusto! Ecco qualche dritta per voi!
Come togliere il cellulare ai figli: i consigli della nostra Tata Emma
Eccoci con l’argomento più spinoso del secolo: il cellulare. Una premessa è d’obbligo: le nuove tecnologie hanno cambiato la nostra vita in maniera così repentina che è difficile avere un’opinione unica.
Sappiamo bene, però, che l’Associazione Nazionale Pediatri sconsigliano i dispositivi digitali sotto i 2 anni, mentre occorrerebbe limitarli a massimo un’ora al giorno nei bambini tra i 2 e i 5 anni e a massimo 2 ore al giorno per quelli tra 5 e 8 anni. Sono inoltre fortemente sconsigliati durante i pasti e prima di andare a dormire.
I danni dati da dispositivi digitali non sono ancora del tutto chiari, ma iniziano ad esserci evidenze che ci fanno pensare che cercare di contenere il tempo dedicato ad usarli sia una buona cosa. Dall’altro lato, sappiamo che fare il genitore può essere molto impegnativo, e – anche con i bambini piccoli – il tablet può aiutarci a sopravvivere a un’uscita fuori senza drammi o agevolare un addormentamento impossibile.
Non è facile, però, trovare un equilibrio che tenga conto di tutti i fattori di rischio e, allo stesso tempo, sia applicabile nella vita quotidiana di una famiglia.
E voi quanto usate il cellulare?
È una domanda provocatoria, lo sappiamo. Non possiamo, però, non ricordare ai genitori che l’esempio conta più di mille parole. Se i genitori sono abituati ad utilizzare il cellulare per molte ore anche davanti ai bambini, perché i figli dovrebbero comportarsi diversamente?
Per togliere il cellulare ai figli è necessario un piccolo sforzo anche per gli adulti, iniziando dal notare in quali circostanze usiamo il telefono o il tablet con maggior frequenza.
Come togliere il cellulare ai figli: i consigli pratici
Una strategia molto utile può essere quella di creare “l’angolo del telefono”, un luogo della casa dove tutti i componenti della famiglia – senza barare – poggiano il telefono in certi momenti della giornata, come ad esempio l’ora di cena o durante la visione di un film. Può essere una ritualità condivisa che aiuta tutti a disintossicarsi (non usiamo questa parola a caso: il cellulare è una vera e propria dipendenza).
Altro suggerimento? Abituarsi ad attività alternative! Oltre al caro e vecchio libro (QUI vi consigliamo qualche titolo per ragazzi da leggere a tutte le età), bisogna sforzarsi, in quanto genitori, di proporre attività alternative al cellulare, soprattutto nei momenti di “attesa” – come al ristorante o dal medico -.
Anche portare dei pennarelli in borsa o dei quaderni con gli sticker (in giro ne vendono parecchi). Il tablet vince anche perché, spesso, non sono proposte alternative valide con costanza. Come diciamo sempre per le relazioni, anche con i figli ci vuole pazienza!
SOS cellulare ai figli: le domande utili
“Perché utilizziamo così tanto il cellulare?” Questa è una domanda molto importante da farsi, perché spesso anche noi adulti non sappiamo perché scrolliamo Instagram compulsivamente. Certo, la scienza lo sa: è un rinforzo della dopamina nel nostro cervello!
Cosa possiamo fare? Chiederci più spesso perché stiamo facendo quel gesto e concentrarci su un’attività alternativa. Questo ci aiuterà a capire meglio come mai i nostri figli cercano compulsivamente il cellulare e quali alternative proporre loro!
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