Luoghi comuni e maternità: perché tutti vogliono dirti quello che pensano?
Luoghi comuni sulla maternità: i consigli della nostra Tata Emma
Diciamocelo, quando diventi genitore tutti hanno qualcosa da dirti. Dalla chat whatsapp del corso pre-parto, ai colleghi di lavoro (maschi!) passando per suocere (QUI trovate un articolo con qualche consiglio su come gestire una suocera troppo invadente) e cognate: nessuno risparmia il suo illuminato parere.
Non importa che tu abbia detto che vorresti parlare dell’ultima conferenza di storia medioevale a cui hai assistito, se sei in procinto di diventare madre tutti si aspetteranno che tu voglia parlare solo di maternità. Che dico parlare! Ascoltare i saggi ammonimenti altrui.
Ne abbiamo raccolti (e smontati) un po’ per sdrammatizzare!
Luoghi comuni sulla maternità: i più us(ur)ati
- “Dopo il parto non avrai nemmeno più il tempo di lavarti i capelli!”. Questo è l’anatema preferito delle mamme del corso pre-parto, spesso quelle che hanno già un figlio.
Sembra che lavarsi i capelli porti via un tempo pari a quello della vestizione di Samantha Cristoforetti per andare nello spazio. O che le persone intorno a te che normalmente si occupano di suo figlio (tipo il papà, creatura mitologica) spariscano proprio nel momento in cui vuoi farti uno shampoo. Che caso curioso, non trovate?
- “Frequenterai solo altre mamme”. Ora sei mamma e automaticamente questo verrà prima di tutto il resto. Non importa che tu sia un’appassionata di motorbike o che la tua migliore amica di sempre non voglia figli: devono essere bandite tutte le attività che non presuppongono la presenza dei bambini.
Inutile dirvi quanto possa essere pericoloso questo ragionamento: è importantissimo mantenere uno spazio della propria vita in cui si rimane donne e persone con interessi e passioni che vanno oltre l’esperienza della maternità. Per voi e per i vostri figli, soprattutto.
Arrivano i figli? Addio vita di coppia
- “Scordati le uscite di coppia prima dei due anni”. L’unica risposta possibile a questo commento dovrebbe essere: “C’è uno sciopero globale di babysitter e non ne ero a conoscenza? Se è per questo ce ne faremo una ragione: abbiamo a cuore i diritti sindacali”.
Non fatevi prendere dai sensi di colpa: uscire a fare una passeggiata è sano e naturale e – casi eccezionali a parte – non esiste nessuna controindicazione.
- “Con un figlio non troverai mai più un fidanzato”. Questo è quello che viene detto molto spesso alle madri single ed è veramente spiacevole pensare di sentire ancora queste cose nel 2021.
Essere madri non significa ritirarsi a vita claustrale: può essere più complesso ritagliarsi del tempo da dedicare alle libere uscite ma non si deve rinunciare alla propria felicità . Non state facendo del male a nessuno, se non a qualche persona particolarmente bigotta.
E gli uomini che rapporto hanno con i luoghi comuni sulla maternità?
- “Partorirai con dolore”. Terrorizzare le future madri sembra uno sport nazionale, specialmente in ambienti di lavoro maschili. Già è dura vedere tutelati i propri diritti, figurarsi sopportare di sentire il vicino di scrivania 50enne che ti dice “Certo la pancia è grossa, chissà che fatica a farlo uscire”.
Ogni parto è un’esperienza a sé e nessuno deve permettersi di mettere parola, a meno che non sia qualcosa di gentile. Ricordatevi che non è perché la maternità è visibile, allora tutto è concesso. Una cosa, di sicuro, è concessa a voi: augurare le ragadi a chi fa questi commenti del cavolo!
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