Il viaggio-bidone è un vero e proprio rito di passaggio nella vita di ogni viaggiatore che si rispetti.
Viaggio-bidone: a chi non è mai successo di prenotare un viaggio e poi scoprire di aver preso un “bidone”?
Il viaggio-bidone è il cosiddetto viaggio che pensi sia un sogno e invece è quell’incubo del mostro sotto il letto che ti si aggrappa alla caviglia. Un viaggio che proprio non potrebbe andare peggio e che di terrificante ha non solo la riuscita, ma anche la delusione di una fantasia tanto bramata, finita troppo presto.
Il viaggio-bidone è un rito di passaggio obbligatorio nella vita di un viaggiatore, che sia questo un bidone piccolo, medio, o enorme… tutti hanno diritto ad averne uno. Che fortuna!
“Lui” vi cercherà ovunque e vi troverà
Nonostante decidiate di affidarvi a un’agenzia di viaggio rinomata, che sia certo non venda bidoni, che sia scrupolosamente verificata, che sia indubbiamente in buona fede… il bidone vi cercherà, vi troverà, e convincerà la sacra agenzia a commettere peccato proponendovi un appartamento così esclusivo che non esiste.
Sia pure che decidiate di organizzare autonomamente le vostre vacanze, incrociando attentamente le combinazioni dei voli, i soggiorni in albergo, le visite guidate, le gite in bus, le escursioni… il bidone vi cercherà, vi troverà, e convincerà il pilota a dirottare il volo numero due da Lisbona a Mondragone.
Anche se affidate il progetto al vostro amico esperto, quell’amico che – di tutta la comitiva – è il più pragmatico, risolutivo, concreto, esperto, affidabile, efficiente. Sembrerà una fortuna non dover pensare a nulla, limitando la propria collaborazione al deposito della quota per la caparra. Ma quell’apparente fortuna ben presto si trasformerà in una maledetta sciagura perché il bidone vi cercherà, vi troverà e convincerà il fedele compagno a rubare la caparra per scappare in Alaska.
Non c’è modo di sfuggirgli se vi ha scelte!
Non si può fuggire dal bidone, né si può ignorarlo, tantomeno tentare di imbrogliarlo: dovrete accettarlo… ed aspettarlo.
Arrivare preparati al bidone è la miglior arma di cui servirsi contro il bidone stesso, un po’ come sentirsi rassegnati per le sfortune che la vita, si sa, prima o poi ci riserva.
Quindi, se il bidone bussa, che si fa? Niente panico! Un grosso sorriso, un’alzata di spalle, una voltata di testa, una corsa in un angolo, mani in alto, pugni contro il muro e via… disperatevi senza ritegno, ve lo siete meritato.
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