La nostra Gingery ci parla della primavera: pro e contro di una stagione dalla doppia faccia…
Ci siamo quasi… sta per arrivare. Siamo prossimi alla primavera, pro e contro pare siano inevitabili, per la stagione più doppia-faccia dell’anno porta con sé.
Il cosiddetto Equinozio di primavera è il 20 marzo, il momento in cui il Sole passa dall’emisfero celeste australe, all’emisfero boreale e si trova in posizione perpendicolare rispetto allo zenit dell’equatore.
Ma che significa?
In parole povere: finisce l’inverno.
Che è di certo una bellissima notizia – tranne per gli underground amanti del freddo e della tristezza cosmica – ma non per questo esente da valide argomentazioni che ne possano confutare l’assoluta pregevolezza.
Facciamo il punto della situazione!
Pronti a scattare dalla pole position dell’equatore, i suoi pro:
Se vogliamo parlare di “Primavera pro e contro” bisogna assolutamente iniziare dai punti a favore della mezza stagione per eccellenza. E vi assicuro che non sono pochi:
- Le giornate si allungano, un fattore sicuramente sufficiente a scongiurare quella voglia irrefrenabile di andare a dormire all’ora del tè.
- La temperatura più mite, che consente di rinunciare ad un paio di strati di vestiti, sui 10 totali colcolati in inverno.
- Il sole tiepido, che riscalda la pelle, sotto gli 8 strati di vestiti rimanenti, di un tepore confortante e piacevole.
- Il buonumore e la voglia di sorridere… ogni tanto, se capita, ma non troppo.
- I colori pastello, bellissimi sulle modelle di Pinterest, ma sei non lo sei, così così.
E poi i contro…
Ahimè, dalle file posteriori della primaverile competizione, però, sono pronti a farsi strada anche fastidiosi sconvenienti, i contro:
- L’allergia, da sempre acerrima nemica dell’essere umano, che per sua natura richiede di inspirare ossigeno e non polline.
- La perdita di capelli, prevista ad ogni cambio di stagione, ma ormai trascurabile alla luce delle nuove norme atmosferiche che, con tutti ‘sti sbalzi di temperatura, è una fortuna non essere già calvi.
- Raffreddori e malanni, per affiancarsi a congiuntivite e congestione nasale procurati dall’allergia di cui sopra.
- Stress, presumibilmente alimentato dal tentativo del corpo di adattarsi al sopraggiungere di un nuovo stato, ma con più certezza derivante dalla necessità di equilibrare quel po’ di buonumore che ha provato a far capolino.
Tirando le somme, cosa aspettarsi dall’arrivo della primavera?
Cerchiamo di capirci bene: primavera pro e contro, chi vince? Lunghe giornate da trascorrere all’aperto con le persone amate, lasciando che il sole ti scaldi il corpo.
Lo stesso che hai invano tentato di adornare con sfumature pastello, ma poi per lo sconforto hai pensato che il nero era ok. Poi un bel tramonto, con un sorriso appena accennato, un principio di calvizie, un centinaio di stranuti, te ne torni a casa e
– TAC – c’hai la febbre.
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