Lottare e combattere per i diritti per le donne a volte può sfociare in altro. Ci siamo per questo motivo fatte una domanda: se cucino per lui sono meno femminista? Noi pensiamo di no e vi spieghiamo il perché.
Se cucino per lui sono meno femminista o è semplicemente un gesto carino per il nostro uomo?
Siamo arrivate a un nuovo approfondimento della nostra rubrica Women Power, questa volta dedicata a una domanda secondo me affatto banale. Cucinare per il nostro uomo, coccolarlo, stirargli una camicia ci rendono meno femministe?
Io per prima cosa ci tengo sempre a sottolineare cosa vuol dire per noi di MadeleineH.it essere femministe. Spesso si pensa che essere femministe significhi essere in competizione con gli uomini sempre e magari odiarli pure.
Credo, invece, che per noi il femminismo sia ben altro: lottare per un mondo più equo, in cui uomini e donne abbiano sempre le stesse opportunità. Cosa che, purtroppo, oggi non è ancora così, specialmente in Italia.
Per questo motivo, secondo noi, è importante non perdere mai di vista l’importanza di prenderci cura del nostro uomo, senza, però, cadere nei vecchi stereotipi di genere che ci ingabbiano ancora oggi.
I ruoli all’interno delle nostre case.
Credo che in nome dell’equità di cui parlavamo prima sia importante che all’interno di ogni coppia e di ogni famiglia, i ruoli siano ben chiari. Per troppo tempo, infatti, alla donna toccavano i lavori domestici mentre l’uomo si realizzava professionalmente fuori dalla sfera domestica.
E queste dinamiche non cambiavano, nemmeno se anche la donna doveva lavorare. Come se il nostro impegno femminile fosse quasi una specie di passatempo.
Oggi, invece, stiamo lavorando per una società più giusta in cui anche noi donne lavoriamo e per questo si contribuisce entrambi alle faccende domestiche allo stesso modo.
Ovviamente il nostro contributo deve essere proporzionale ai nostri impegni fuori di casa e a quanto ci piaccia fare alcune cose. A casa mia, per esempio, mio marito si è appropriato di tutto ciò che riguarda la cucina, spesa inclusa, mentre io faccio altro.
Ecco perché in un quadro equo fare qualcosa per il nostro uomo non ci rende meno femministe, anzi.
Vita domestica e regole dell’amore…
Molte, erroneamente, pensano che seguire Il Metodo significhi solo ed esclusivamente tirarsela e fare le misteriose circa i nostri sentimenti. Quando una coppia si consolida, invece, e quando si trasforma in una famiglia a tutti gli effetti i momenti dolci ci vogliono e sono fondamentali.
Cucinare per il proprio uomo per un’occasione speciale, rompere la routine con un piatto prelibato e un buon bicchiere di vino sono occasioni importanti per ogni coppia.
Farlo perché lo vogliamo, anche se lo facciamo ogni giorno, non intacca in nessun modo il nostro volere parità dei diritti e di opportunità a prescindere dal genere. L’importante è che se cuciniamo per il nostro uomo – o gli stiriamo, teniamo in ordine la casa o badiamo ai bambini – lo facciamo perché lo vogliamo sul serio.
Se, invece, ci siamo assunte la responsabilità di tutti i compiti domestici perché dobbiamo e dobbiamo farlo perché donne, allora è un altro paio di maniche.
Stiamo rivoluzionando la nostra società, ancora abbastanza patriarcale e per certi versi arretrata, ed è davvero importante farci domande come se cucino per lui sono meno femminista. Credo che sia importante rendersi sempre conto che non è tanto importante quello che facciamo ma lo spirito con cui agiamo. In amore, nel femminismo e in moltissimi altri ambiti della vita!