Uno spaventoso incubo per ogni ragazza gelosa (e non): le amiche del fidanzato. Ucciderle o risparmiarle? Questo è il dilemma.
Per capire come comportarsi con le amiche del fidanzato basti pensare che, seppur le possibilità d’azione appaiono infinite, la tipologia di amiche è… soltanto una: quelle che ti odiano.
Partendo da questo assunto universale, il segreto è non farti mai trovare impreparata. Le amiche del tuo fidanzato scaglieranno le loro carte migliori non appena ne avranno occasione e non giocheranno per divertirsi, ma per vincere.
Amiche del fidanzato, biodiversità e specie
La tua relazione è perfetta, tu ami lui e lui ama te, andate d’accordo, siete felici. Tutto è perfetto, no? Finché arriva il momento delle grandi presentazioni. Ed è a questo punto che arriverà pure la consapevolezza che nella vita non importa tanto chi sia il tuo partner, quanto le amiche con cui si accompagna.
La biodiversità del mondo ci consente di osservare diverse specie di amiche del fidanzato, contraddistinte da peculiarità più o meno riconoscibili.
La capostipite è la “migliore amica”, la compagna d’infanzia con cui ha condiviso vagiti, pannolini, primi passi e una striscia di DNA cellulare che fa di loro u-n-a-c-o-s-a-s-o-l-a. A contendersi il trono con la migliore amica c’è pure l’ex fidanzata che si autoproclama migliore amica, che è ancora più pericolosa perché il suo arco possiede le frecce dei ricordi d’amore: con lei, lui era più felice, infatti sono lasciati soltanto per un una pulsione autodistruttiva.
Non mancano le “amiche del gruppo”, quelle figure jolly che pare si auto-generino perché non è mai noto chi le abbia originariamente conosciute. Si muovono a piccoli branchi e sono fortemente territoriali: il tuo accesso al gruppo è decretato da loro.
Poi le compagne di scuola/università/lavoro che hanno sempre qualche progetto cui, proprio il tuo fidanzato, deve necessariamente prendere parte, pena lo scioglimento anticipato dei ghiacciai. E le compagne di palestra, tennis, paddle, bocce e burraco che hanno bisogno di lui per la vittoria del torneo, pena la squalifica.
Come comportarsi con le amiche del fidanzato
Le abitudini comportamentali delle amiche del fidanzato differiscono per modus operandi, attitudine e propensione, ma l’obiettivo è il medesimo: il monopolio.
Attenzione! Questo non significa dover necessariamente essere prevenute nei confronti di queste povere e innocenti creature. D’altronde mica lo fanno apposta a sbattere le palpebre 20 volte in un minuto anziché 15, che è il minimo indispensabile.
Non è consigliabile mettersi sulla difensiva o agitarsi inutilmente per una serie di atteggiamenti che non sottintendono nulla di inappropriato o invadente (QUI, invece, se ne avete bisogno trovate qualche consiglio per gestire la gelosia patologica). Né tantomeno prenderla sul personale se quando lui ride, loro ridono più forte; se quando lui arriva, loro gli saltano al collo; se quando lui parla, loro gli toccano il braccio. E gli mandano pure il whatsapp con la buonanotte.
Ucciderle o risparmiarle? Questo è il dilemma.
La soluzione ragionevole è mostrarsi neutre, cercare di apparire simpatica e disposta alla contrattazione, ma senza esagerare: disponibile sì, debole no.
Studiare il proprio nemico per progettare il contrattacco è un processo lento e delicato e richiede una concentrazione pari a quella necessaria per mettersi l’eye-liner.
La soluzione ottimale è invocare l’intervento del diretto interessato, il fidanzato. Il quale non avrà di certo notato il ventesimo battito di ciglia dell’amica e negherà in assoluto malizia nei suoi comportamenti. Per lui si tratterà di un malinteso, certo, o di un pulviscolo di polvere che le infastidisce gli occhi.
Infine, la soluzione vincente: ELIMINALE. E mentre lo fai sbatti le palpebre ventuno volte.
XOXO
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