Nelle lunghe relazioni può capitare: la passione si spegne pian piano e il sesso non va più come ai bei tempi. E allora come si rimedia? Scopriamo insieme cosa fare se lui non prova più attrazione!
Se lui non è più attratto da me ci sono possibilità per proseguire la storia o davvero è l’anticamera della fine? Quanto conta la passione in un rapporto di coppia ma soprattutto è possibile recuperare quando l’attrazione verso di noi finisce?
La risposta – come sempre è dipende – ci sono casi in cui la fine dell’attrazione fisica è sintomo della fine del legame amoroso. Non si è più né amanti né complici e si resta quasi solo amici.
Altri in cui, invece, un cambio di rotta è possibile e vale la pena provarci.
Perché quando si affronta una lunga relazione bisogna mettere in conto che ci saranno momenti in cui la passione sarà alle stelle e fasi di vera e propria stanchezza. La routine, i problemi, magari i figli, il super lavoro.
Insomma la verità è che può essere lui a non essere più attratto da noi o al contrario possiamo noi a non provare più desiderio. L’importante è che non perdiamo di vista le cose importanti. L’attrazione non sono solo le farfalle nello stomaco, non è l’innamoramento ed è un bene… perché con i doverosi aggiustamenti si può davvero cambiare rotta.
Perché finisce l’attrazione?
Prima di concentrarci sulle contromosse e le strategie da attuare, è importante capire perché l’attrazione da parte del vostro lui può essere scemata e perfino finita. Ribadiamo il concetto che fasi di stallo sono sistematiche e cicliche. Per prima cosa bisogna capire se siamo finite in una di queste, o c’è dell’altro.
Poi bisogna verificare se questa mancanza di attrazione sia legata a un suo momento particolare.
Ci sta: se si è particolarmente stressati o sotto pressione, l’ultima cosa a cui si pensa è il sesso. In periodi di forte lavoro, di particolari congiunture familiari o economiche se vediamo che non c’è propensione a fare quattro salti in padella è meglio fare un passo indietro. Insistere potrebbe essere una mancanza di empatia verso i suoi problemi. Meglio aspettare e monitorare la situazione per evitare che poi diventi cronica.
Se, invece, notiamo che il problema siamo noi allora la situazione è molto diversa. Può capitare che ci lasciamo andare, prendiamo qualche chilo, siamo meno attente al nostro aspetto e in generale ci trascuriamo.
In questo caso dobbiamo fermarci a riflettere. Perché la trascuratezza può essere l’indice di un nostro momento no sui cui fermarci un attimo. E lo dobbiamo fare in primis e soprattutto per noi stesse. Sentirci meglio noi fa funzionare tutto al meglio… senza dimenticare che ogni tanto i periodi down ci stanno, vanno accettati e anche rispettati.
Le soluzioni…
Se, però, vedete che il calo di attrazione non è dovuto a fattori particolare e volete rimettere pepe al vostro rapporto, il primo passo da fare è cliccare QUI e lavorare sul risveglio della passione.
A volte, però, per risvegliare l’attrazione non basta mettere pepe alla coppia con una lingerie sexy e proponendo situazioni più piccanti. Ci vogliono metodi più drastici.
Non dimentichiamoci che un uomo inizia a non essere più attratto da noi quando ci dà per scontate. Quando sa che qualsiasi cosa succederà ci troverà sempre pronte ad accoglierlo.
Per questo motivo bisogna mischiare le carte e farlo un po’ ingelosire. Niente di trascendentale, anche perché la carta della gelosia va usata più che bene (cliccate QUI per scaricare Il Metodo 2.0 e approfondire l’argomento).
Ecco per voi qualche consiglio pratico su come fare per farvi riguardare dal vostro uomo con occhi adoranti:
- Curate di più il vostro look specialmente quando NON uscite con lui
- Organizzate qualche uscita in più con le vostre amiche e tornate un po’ più tardi del solito
- Iscrivetevi a un nuovo corso che vi interessa come la ceramica, pilates, yoga o anche tango.
Insomma mischiate le carte e soprattutto dategli meno certezze, vedrete che risultati!