Come sopravvivere a un uomo malato di calcio

Il vostro partner non si perde nemmeno una partita? Passa ore e ore sul divano a guardare anche la serie B danese? Niente panico! Vi sveliamo noi come sopravvivere a un uomo malato di calcio!

Il campionato è ripreso e le coppe europee pure, insomma se avete un fidanzato o un marito appassionato di pallone può essere dura; noi però vi vogliamo sostenere e spiegare come sopravvivere a un uomo malato di calcio.

Perché per chi non ama il calcio e vorrebbe vivere in un universo parallelo dove le partite non esistono, è tosta condividere la vita con chi invece il calcio lo ama.

E lo so bene, questa volta non ve lo dico per esperienza diretta ma indiretta. Eh già, perché a casa mia il malato di calcio sono io. Mio marito, invece, il calcio lo detesta proprio.

Per cui come si fa? Quando uno dei due ha una passione forte e totalizzante per qualcosa e l’altro no. Come ci si allinea, come ci si mette d’accordo. Io direi con equilibrio e tracciando delle linee ben definite tra cosa è giusto e cosa no.

Mi raccomando se volete capire come sopravvivere a un uomo malato di calcio le parole d’ordine sono:

  • Equilibrio
  • Reciprocità (potete approfondire il concetto ascoltando QUI il mio podcast)
  • Comprensione

Cosa si deve accettare e cosa no

Come sopravvivere a un uomo malato di calcio
Abbiamo già parlato di quante cose si tollerano per amore e di come ci siano cose che si possono – e si devono – accettare e altre proprio no. Per cui portando questo paradigma al calcio dovete scindere tra le partite che potete concedergli e quelle che anche no.

Ovviamente quelle che vanno concesse sono quelle della squadra del cuore.

Io a mio marito ho chiesto di non rompermi le scatole circa 4 ore a settimana. Due ore a partita per due match a settimana (ipoteticamente campionato o coppa) non sono la fine del mondo. Per cui in questo caso dovete accettarlo, esattamente come pretendereste lo stesso rispetto per una vostra passione forte.

Se, invece, lui pretende di bloccarvi un intero fine settimana perché deve vedere tutte le partite, anche la serie B, idem per le partite di coppa e toglietegli tutto ma non le due partite di calcetto con gli amici allora è il caso di prendere provvedimenti.

Perché le passioni sono bellissime, le ossessioni meno. E se il vostro compagno non lavora nell’ambito del calcio e pretende di passare tutto il fine settimana con il sedere piantato sul divano un problema c’è.

Come sopravvivere a un malato di calcio – la soluzione

Come sopravvivere a un uomo malato di calcio
In questi casi dovete per prima cosa affrontare il problema con serenità. Il primo passo nella missione come sopravvivere a un uomo malato di calcio è quella di parlare chiaramente.

Arrabbiarsi non serve a niente. Per cui affrontate la cosa solo se siete certe che non perderete le staffe. Mostratevi accoglienti, aperte a concedergli tutto quello che è fattibile ma ben determinate a non superare alcuni paletti.

E se questo non dovesse bastare o già sapete che non manterrete la calma perché con lui – su certi argomenti – è come parlare al vento niente panico. In questo casi viene in nostro soccorso la famigerata psicologia inversa.

Iniziate a seguire una vostra passione con la stessa identica modalità. Impegnatevi tutto il fine settimana andando a mostre e fiere a tema. Soprattutto il fine settimana in cui il campionato di calcio va in pausa per le nazionali.  Quando lui vorrà fare 4 salti in padella voi sorridetegli dispiaciute perché c’è una diretta Instagram che non potete saltare per nessun motivo.

E quando lui si lagnerà che voi siete diventate poco disponibili voi contrattate insieme come incastrare i vostri impegni alla vostra relazione. In poche parole non c’è niente che funziona di più che fare sentire il vostro uomo come lui fa sentire voi. Dopo di che ogni tanto sedetevi accanto a lui sul divano e mostratevi interessate – anche se non ve ne frega niente – sarà un bel segnale distensivo per entrambi.

Non vi spaventate e applicate ll Metodo che funziona anche quando si vuole imparare come sopravvivere a un uomo malato di calcio!

Madeleine

Madeleine H., nata a Roma nel 1982, vive con il marito e i due figli Penelope e Ciro a Napoli. È autrice di diversi manuali di consigli d'amore tra cui i popolarissimi Il Metodo e Sos Ex e di diversi romanzi Chick Lit.

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