Una delle parole chiave di una relazione è la tolleranza. Perché per trovare un giusto equilibrio di coppia bisogna anche saper cedere. Ma quante cose si tollerano per amore e cosa è giusto tollerare e cosa no?
Quante cose si tollerano per amore e per trovare un buon equilibrio di coppia?
La tolleranza è la chiave per una relazione che funziona. Il motivo è che nessuno – neanche la “persona giusta” – è perfetto. Noi per primi.
Tutti abbiamo pregi e difetti, lo sappiamo. Trovare il giusto incastro tra i nostri e quelli della persona con cui scegliamo di stare non è semplice.
All’inizio di una relazione è necessario accettare tutto del partner. Magari il nostro lui lascia la tavoletta del water alzata, oppure ha una madre troppo invadente o ancora è un maniaco del calcio, di quelli che vedono anche la serie B finlandese.
L’incastro magico, quello per cui tutto si allinea senza intoppi, non esiste. Ogni coppia litiga, ha i suoi scontri e deve trovare un buon equilibrio.
Cosa non è giusto tollerare per amore
Posto che nessuno è perfetto e che in ogni relazione sana ci sono dei bocconi amari da mandare giù, passiamo a parlare di cosa, invece, non è giusto tollerare.
Ognuno di noi ha limiti diversi. Ciò che per me è assolutamente tollerabile, magari non lo è per un’altra persona e viceversa. E va anche messo in conto che siamo tutti in continua evoluzione. Se a vent’anni la sua passione per la musica a palla non ci disturba, magari a 30 ci rende insofferenti.
Al contrario, cose che a vent’anni ci vedono intransigenti, con il passare degli anni non ci appaiono poi tanto gravi.
Detto ciò, esistono cose che non vanno MAI tollerate. Nemmeno in nome del grande amore. Non è tollerabile alcuna forma di violenza (fisica o psicologica). Non è tollerabile un uomo che ci sminuisce (QUI vi spieghiamo come liberarsene) e – in generale – nessun comportamento che possa definirsi dominante.
Per mantenere il giusto equilibrio di coppia bisogna stabilire con chiarezza il confine tra i peccati veniali e quelli mortali della propria relazione.
Che cosa sareste in grado di perdonare e su cosa, invece, non riuscireste mai a passare sopra? Decidetelo prima.
Va bene fare un elenco di quello che sopportiamo?
Tutto ciò premesso, la domanda nasce spontanea: è giusto buttare giù un elenco dei rospi che ingoiamo? Magari per rinfacciare tutto al momento opportuno, ergo durante una bella litigata?
Io direi di no. O meglio, se ci sentiamo a disagio, se ci rendiamo conto che le cose che non vanno sono davvero troppe, è bene fermarsi a riflettere.
Altrimenti tutte quelle piccole cose che ci danno fastidio, ma che tolleriamo ogni giorno, dovremmo dimenticarle e via. Perché rendiamoci conto che anche il nostro partner sopporta cose di noi che non sono proprio il massimo.
Come sempre vi faccio un esempio. Una mia amica si lamentava del suo fidanzato. Lui pretendeva che quasi ogni domenica andassero a cena da sua madre. Lei si lagnava del fatto che lui fosse un mammone e del legame troppo forte con i suoi in generale.
Non sarei una buona amica se non le avessi fatto notare che anche lei – ogni venerdì – lo incastrava a uscire con le sue sorelle. O amiche. O colleghe. E lui ci andava sempre.
In conclusione… per mantenere l’equilibrio di coppia dobbiamo per prima cosa arrivare al nostro!