Come aiutare un partner che soffre di ludopatia

La ludopatia è una delle nuove emergenze sociali in Italia. Avere un partner che gioca d’azzardo, o che si è indebitato per le scommesse sportive, può sembrare un tunnel senza uscita. E invece qualcosa si può fare…

Come aiutare un partner che soffre di ludopatia? Amare un giocatore d’azzardo non è una cosa semplice. Chi soffre di ludopatia non si rende conto della propria malattia e conduce una vita che ruota intorno alla necessità di rischiare con la convinzione di poter smettere in qualsiasi momento. E no, non è facile uscirne.
La ludopatia ha gravi conseguenze sulla persona e sulla famiglia, sia dal punto di vista psichico che economico.

Il gioco d’azzardo patologico (GAP)

partner gioco d'azzardo

Quando riconosciamo in un nostro caro il problema del gioco d’azzardo compulsivo, l’aiuto migliore che possiamo fornire è quello di accompagnarlo verso un percorso di cura.
Il gioco d’azzardo patologico (GAP) è un desiderio incontrollabile di giocare, che può sfociare in una serie di comportamenti estremamente problematici. Si tratta di un disturbo psicologico, che rientra tra le cosiddette “dipendenze comportamentali” ed è definito come un comportamento problematico persistente o ricorrente legato al gioco d’azzardo che porta a disagio o compromissione clinicamente significativi.

Che si tratti di poker, scommesse sportive, slot machine o casinò online, la ludopatia è una vera e propria dipendenza, al pari delle tossicodipendenze o dell’alcolismo (con le quali spesso ha compresenza).
Capita spesso che i familiari di un ludopatico vengano a conoscenza del problema all’improvviso, quando le compromissioni economica e psichica sono già profonde. È importante imparare a riconoscere i primi campanelli di allarme per intervenire tempestivamente.

I sintomi della ludopatia

dipendenza dal gioco d'azzardo

Una persona affetta da ludopatia manifesta sintomi di irrequietezza, irritabilità, impulsività, variazioni del tono dell’umore e una spasmodica ricerca di spazio personale per giocare e scommettere. Il comportamento più evidente è la spasmodica ricerca di denaro per poter giocare, anche sotto forma di furti nei portafogli dei familiari. Il soggetto spesso giunge alla perdita di interesse verso le attività quotidiane e il lavoro, sviluppando comportamenti ossessivi nei confronti di gioco e scommesse. Può arrivare a interrompere tutti i rapporti sociali isolandosi, raccontando numerose bugie per nascondere la sua attività.

Come interagire con un ludopatico

ludopatia slot machine

Come ogni dipendenza, la ludopatia è gravosa sia per chi ne è affetto, sia per chi la vive di riflesso. E come in ogni dipendenza, chi ne soffre dice molte bugie, promette che ne uscirà perché si convince di potercela fare da solo. Quando questo accade, è importante mantenere un comportamento comprensivo senza giustificare. Il primo passo è instaurare un dialogo diretto e sincero che porti il soggetto ad aprirsi e comprendere i reali fattori scatenanti del desiderio irrefrenabile del gioco.
È difficile riconoscere e ammettere la dipendenza, che il più delle volte viene confusa con una normale passione. Riconoscimento e accettazione della dipendenza sono le basi del controllo dei comportamenti compulsivi.
Il secondo passo è intraprendere un percorso di recupero. L’aiuto di una persona vicina è fondamentale, ma non è sufficiente. Solo con il supporto dei professionisti attivi nei Centri di Recupero specializzato è possibile ottenere risultati stabili e duraturi.

5 comportamenti da evitare con un ludopatico

La convivenza con una persona dipendente dal gioco può essere complessa e causare stress e disagi all’interno della famiglia. Ecco quali comportamenti evitare per non aggravare la situazione:

  1. Accusare e colpevolizzare. Le dipendenze sono patologie.
  2. Minimizzare e nascondere il problema.
  3. Prestare denaro, avallando la dipendenza.
  4. Aspettarsi un cambiamento repentino. I percorsi di cura sono lunghi e complessi, e spesso vi sono delle ricadute.
  5. Cedere a manipolazioni o ricatti. Ci si deve mostrare fermi e risoluti davanti ad ogni possibile richiesta di denaro.

Come curare la ludopatia

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Il percorso di riabilitazione dalla ludopatia consiste nell’apprendere abilità emotive e sociali. È importante risolvere le problematiche sottostanti che scatenano la dipendenza e ciò prevede un supporto psicologico.

Il Ministero della Salute ha istituito il portale usciredalgioco.iss.it, dove si possono reperire tutte le informazioni necessarie per iniziare un percorso di cura.

Inoltre, i Servizi per le Dipendenze patologiche (SerD) sono servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale italiano (SSN), dedicati alla cura, alla prevenzione e alla riabilitazione delle persone che hanno problemi conseguenti all’abuso ed alla dipendenza di sostanze psicoattive come droghe o comportamenti compulsivi come il gioco d’azzardo patologico.

Si può usufruire anche del numero verde 800558822, anonimo e gratuito, per ricevere informazioni sul disturbo del gioco d’azzardo da parte di un team di psicologi. Il servizio è dedicato alle persone con dipendenza e ai loro familiari.

Eva Iori

evaiori@hotmail.it

Eva Iori, nata a Roma  è una psicologa appassionata del funzionamento della psiche che da sempre si è interessata alle problematiche femminili,  e "all'archeologia dell'anima"

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