Amore e perdono. Non è semplice conciliarli, ma per riuscire a partire da zero con una relazione bisogna tenere conto di alcune cose. Ecco come si fa a perdonare un ex e in generale chiunque ci abbia ferito!
Come si fa a perdonare un ex e a recuperare una relazione che sembrava compromessa?
Le persone non sempre si comportano bene, lo sappiamo, noi stesse siamo le prime a sbagliare. Ma come si fa davvero a superare gli errori e andare avanti? Come si può ricostruire una storia che è andata in pezzi per un tradimento o per altri problemi?
Non è semplice, a volte l’amore da solo non basta. E lo so che non è quello che volete sentirvi dire, ma credetemi. Per recuperare una storia finita e farla ripartire nel migliore dei modi ci vuole qualcosa di più!
Quel qualcosa si chiama perdono. Ma non sempre l’amore e il perdono vanno a braccetto e quando si parla di queste cose le possibilità che tutto vada a rotoli per sempre, sono altissime.
Cosa serve per recuperare una storia finita…
Per cui se il vostro Mister Giusto si è comportato male con voi, o se siete voi ad avere avuto atteggiamenti non proprio edificanti, fermatevi un attimo a leggere questo post.
Ricominciare non è facile, ma si può.
Quando si rompe un vaso in Giappone, questo si ricompone utilizzando l’oro come collante. Con l’arte del Kintsugi un vaso rotto, che è stato riparato, diventa ancora più bello e prezioso.
Una storia che va in pezzi, infatti, ci pone sempre davanti a un bivio. Da un lato buttare tutto e ricominciare da capo, dall’altro mettere un punto e riprendere a costruire qualcosa insieme, partendo dai propri errori con l’idea di non commetterne più.
Conciliare amore e perdono si può fare, ma non bisogna forzare i tempi.
Continuiamo a parlare del nostro vaso giapponese: se lo avete appena rincollato e l’oro è ancora caldo e fuso non potete utilizzarlo. Per poter riempire il vostro vaso nuovo d’acqua e usarlo per metterci un bel mazzo di rose rosse, dovete aspettare.
Eh già, perché l’attesa in questo caso è d’obbligo. Forzare i tempi del perdono, infatti, porterà a creare ulteriori fratture e sanarle potrebbe essere ancora più difficile.
Diciamo anche, però, che per perdonare e perdonarsi, secondo me, bisogna per prima cosa capire.
Quando parliamo di noi stessi è più difficile, perché capire le dinamiche profonde delle azioni che ci portano a soffrire non è la cosa più semplice del mondo. Ci vuole un lungo percorso di lavoro su se stessi.
Io l’ho fatto in analisi, ma ognuno ha il proprio personale modo per capire i propri sentimenti e le proprie ragioni.
Come si fa a perdonare l’ex – Imparare a perdonare davvero…
Perdonare gli altri, invece, è tutta una questione di comprensione. Non si può perdonare l’altra persona, se prima non si fa un preciso lavoro per immedesimarsi davvero negli altri. Se manca questo passaggio difficilmente si perdona.
Per quanto possa sembrare assurdo, la persona che ha sbagliato ha sicuramente le sue motivazioni. Se non si capiscono a fondo, allora non si può perdonare davvero e riprendere la relazione, rendendola migliore di prima.
Solo che, come dicevo poco fa, ci vuole tempo. Deve passare parecchia acqua sotto i ponti, per far si che la rabbia svanisca sul serio.
Forzare il perdono potrebbe essere un grave errore. Se non si è pronti a perdonare qualcuno, la rabbia potrebbe rimanere dentro ed esplodere in seguito, con conseguenze ingestibili.
E voi che ne pensate? Siete riuscite a perdonare, oppure no?
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