Le relazioni extraconiugali sono tanto diffuse, quanto sofferte. Mettersi nei panni delle amanti non è semplice, ma questa lettera potrebbe aiutarci…
SOS mi sono innamorata di un uomo sposato: che si fa in questi casi?
Bentornate a un nuovo appuntamento de La Posta del Cuore (per ricevere consigli d’amore personalizzati scriveteci QUI)! Oggi tratteremo un argomento piuttosto scottante provando ad affrontarlo scegliendo un punto di vista alternativo.
Quando si parla di tradimenti, ci si chiede sempre cosa fare, se perdonare oppure vendicarsi o semplicemente chiudere la relazione. E questo succede perché ci si immedesima sempre nei panni della moglie. Ma cosa succede quando si è “l’altra“? Spogliandoci da ogni giudizio morale, è facile intuire che il ruolo dell’amante non è affatto semplice da sostenere. Certo, lo si sceglie, ma non sempre è così.
A volte, infatti, ci si può ritrovare in questa situazione senza volerlo. Ed è quello che è successo a Michela, che si è innamorata di Francesco senza conoscere la verità: lui è sposato.
A questo punto come bisogna comportarsi? Scopriamolo insieme!
Mi sono innamorata di un uomo sposato: la Posta del Cuore
Ciao ragazze,
sono Michela e vi scrivo per una situazione davvero difficile, sperando di tenere riservata la mia identità. Un anno fa, a un convegno di lavoro, ho conosciuto Francesco ed è proprio di lui che ho bisogno di raccontare, anche se si tratta di una vicenda davvero delicata e complicata.
All’inizio non è scattata che una simpatia e abbiamo iniziato a sentirci dapprima sporadicamente e poi più assiduamente. Conversazioni che si limitavano inizialmente al lavoro, poi pian piano siamo finiti a parlare dei nostri interessi. A un certo punto parlare con lui è diventata un’abitudine quotidiana irrinunciabile e la parte preferita della mia giornata.
Ci confidavamo, ci sfogavamo quando avevamo qualche problema e non dimenticavamo mai la buonanotte. Però non ci vedevamo mai. Dopo circa cinque mesi, proprio quando io stavo iniziando a perdere stimoli, riusciamo a vederci e scoppia una passione incredibile. Non riusciamo a resistere nemmeno mezza serata e finiamo subito a letto. È stato bellissimo e sembrava davvero ci conoscessimo da sempre. Abbiamo iniziato così a frequentarci, anche se era sempre complicato organizzarsi: lui era pieno di impegni, sempre.
Cosa succede quando si scopre la verità?
Abbiamo perciò iniziato a litigare, sempre più spesso e con toni che si accendevano sempre di più, fino a quando io gli ho detto che ero stanca. A quel punto lui mi ha voluta vedere e mi ha confessato la verità: il motivo per cui non ci vedevamo non era il lavoro, ma la moglie. Mi è caduto il mondo addosso, è stato totalmente inaspettato. Ho iniziato a piangere a dirotto e lui con me, dopodiché me ne sono andata e gli ho detto che non volevo saperne più.
Lui ha iniziato a farsi sentire tutti i giorni e io dopo due settimane di pressing ho ceduto e l’ho rivisto. Lui mi ha raccontato tutta la sua storia, iniziata quando lui e la moglie avevano 15 anni e oggi in crisi. Mi ha confidato che non riesce a lasciarla perché sono cresciuti insieme, che allo stesso tempo non è felice con lei e che proprio per questo hanno deciso di evitare di avere figli, almeno per ora. Mi ha detto che il mio arrivo ha cambiato tutte le carte in tavola e che adesso non riesce nemmeno ad andare a letto con lei. Tutto bello, però ormai sono già quattro mesi che andiamo avanti così. E io mai nella vita avrei pensato di finire a fare l’amante, né tantomeno lo avrei voluto.
Sono totalmente in crisi e non so cosa fare. Io ormai mi sono innamorata di lui, ma allo stesso tempo so già che non riuscirò mai a essere l’altra, non è proprio per me. Sono gelosa, ho bisogno di essere l’unica e, soprattutto, mi sento in colpa per la moglie. Vorrei allontanarmi, ma non ci provo nemmeno perché so già di non riuscirci. Cosa devo fare? Sono disperata.
Mi sono innamorata di un uomo sposato: che faccio?
Ciao Michela,
innanzitutto vogliamo rassicurarti sulla questione della privacy: quando pubblichiamo una delle vostre mail, tutti i dati che potrebbero dare indicazioni sulla vostra identità vengono radicalmente modificati. Detto questo, la tua lettera è intrisa di dolore e si sente tutto. Purtroppo ti sei ritrovata nella situazione peggiore, quella di renderti conto della verità solo a storia inoltrata.
Essere l’altra non è mai facile, ma conoscere la verità sin dal principio ci mette in una posizione meno controversa poiché si sa a cosa si va incontro. Tu, invece, ti sei innamorata senza conoscere la parte più importante della storia. Non possiamo essere noi a dirti cosa devi fare. Se sei davvero convinta di non riuscire a essere l’amante – e apprezziamo la tua lucidità nel riconoscere che, in queste vesti, dovresti condividerlo per sempre con lei – allora è giusto prendere una decisione definitiva.
La domanda che devi farti è una soltanto: è questo che voglio per me? Il punto è accettare che, nonostante ciò che lui dice di provare per te, non lascia la moglie. È mancanza di coraggio o non ne ha nessuna intenzione? Dal tuo racconto è verosimile che alla base del rapporto con la moglie ci sia un grande affetto e una forte paura di perdere un punto di riferimento. Ma noi dobbiamo basarci sui fatti e non sui pensieri o le frasi lette tra le righe.
Per capire qual è la verità c’è un solo modo: allontanarti, anche se ti sembra impossibile. Se quello di cui ha bisogno è una spinta o del tempo, glieli darai. Viceversa, se il suo obiettivo è fare promesse che non manterrà mai, è meglio saperlo prima.
Se la portata del suo sentimento è quella che hai percepito tu, un input e un po’ di tempo saranno sufficienti ad aiutarlo a decidere!