Che forme assume l’amore negli individui che soffrono del Disturbo dello Spettro Autistico? E come si può amare un partner autistico?
Ormai lo sappiamo: le basi per un relazione che “funziona” sono la buona comunicazione tra i partner e la capacità di assumere la prospettiva dell’altro.
Le persone con Disturbo dello Spettro Autistico hanno difficoltà a fare entrambe le cose, ma sarebbe un errore credere che non siano in grado di costruire relazioni romantiche a lungo termine o di sposarsi. Molte persone con autismo “ad alto funzionamento” (ovvero coloro che sono in grado di parlare, leggere, scrivere e gestire le azioni quotidiane) manifestano proprio il desiderio di intraprendere una relazione romantica.
Chi è affetto disturbo dello spettro autistico può innamorarsi?
Vi sono molti falsi miti sull’amore tra e con persone autistiche (spesso frutto di terribile ignoranza): sono purtroppo in molti a pensare che questi individui non capiscano il linguaggio dell’affetto.
Neanche per idea. Una persona con Disturbo dello Spettro Autistico può essere empatica e innamorarsi. Tuttavia, non sono poche le sfide in una relazione che nasce e si sviluppa in simili circostanze.
Come tutte le persone, anche quelle affette da un Disturbo dello Spettro autistico gradiscono dare e ricevere affetto. Normalmente si innamorano e nutrono passioni e desideri. Tuttavia, le emozioni forti e inaspettate possono travolgerli e confonderli.
Facciamo un passo indietro. Cos’è il disturbo dello spettro autistico?
Non tutte le persone con autismo sono uguali, conseguenza del semplice fatto che non tutte le persone sono uguali. Questo disturbo si manifesta in molti modi e ognuno presenta caratteristiche e bisogni differenti. I Disturbi dello Spettro Autistico sono considerati un insieme (spettro) di disturbi. Un soggetto può manifestare determinati tratti in maniera più o meno marcata e sintomi che possono variare da lievi a gravi.
L’amore con un partner autistico durante l’adolescenza
Il periodo dell’adolescenza coincide con l’arrivo dei primi amori e delle prime relazioni sentimentali. È proprio in questa stagione della vita che diventa importante per le persone affette da disturbo dello spettro autistico darsi da fare per interpretare i segnali sociali. “Leggere” il comportamento non verbale dell’altro o le regole implicite della comunicazione e della relazione può risultare per loro più che complicato. Inoltre, spesso sembrano acquisire più tardi le competenze sociali necessarie per sviluppare una relazione con gli altri. Per tutte queste ragioni, le prime esperienze di relazioni intime compaiono un po’ più tardi rispetto ai coetanei.
Come amare un partner autistico?
Lo abbiamo già detto: l’amore per le persone autistiche non è una cosa semplice.
La non comprensione dei codici relazionali – che emergono ogni giorno e in ogni circostanza – è una montagna da scalare.
Immaginate di aver bisogno di un abbraccio, di un “ti amo”, o di un complimento, magari dopo una giornata difficile. Ecco: un partner autistico può non capirne affatto il senso.
Ma il momento più complesso di una relazione simile è quello in cui si presentano le discussioni o i litigi. Stress, frustrazione e meccanismi di chiusura possono rendere i conflitti di coppia davvero faticosi. È per questo essenziale imparare a decodificare i sentimenti e le emozioni – i propri e quelli del partner – con il supporto di un esperto, per stabilire un codice comune comprensibile a entrambi i partner.