Nell’ultimo post (Che trovate QUI) vi ho raccontato come Giuliano, il Mister Giusto di Diana, dopo due settimane di silenzio da parte della mia Madeleinette e un incontro casuale in cui lei si è comportata benissimo, avesse ripreso a chiederle di uscire.
In quel periodo io e Diana eravamo costantemente in contatto. Il momento era delicato e avevo paura potesse fare qualche cretinata, che mettesse nuovamente in pericolo la sua storia. Le mie regole erano state chiare: puoi uscire con lui solo dopo il terzo invito; sii sempre molto sorridente, ma glaciale; per ora non gli rinfacciare che si è comportato da perfetto stronzo – è il modo migliore per farlo fuggire a gambe levate tipo Beep Beep quando vede Willy i Coyote – e poi avrai tutto il tempo quando starete insieme per farlo!
All’inizio lei si è comportata benissimo. Anche perché il nuovo atteggiamento di Giuliano la gasava!
Era bastato vederla di nuovo cazzuta e indipendente per fargli rendere conto che lei non era più il zerbino. Ragazze mie, quando iniziate una relazione con un essere di sesso maschile, lui vi metterà una specie di bandierina sul sedere, tipo gli scalatori che conquistano una cima per la prima volta, non c’è niente che li faccia più andare in bestia dell’idea che voi abbiate deciso di buttare giù questa bandierina da un burrone!
Casualmente Michele passava sempre dalle sue parti all’ora del caffé, gironzolava nei dintorni del badge all’orario di uscita e aveva perfino ripreso a inviarle messaggi con la buonanotte e il buongiorno. Diana era in brodo di giuggiole, ma era determinata a non cedere! Vedere lo stesso uomo che fino a qualche settimana prima la evitava come la morte, strisciare ai suoi piedi le dava una forza che nemmeno lei sapeva di avere.
Sei un genio, mi scriveva nelle sue lunghe mail, ma io non ero tranquilla. Temevo che prima o poi Diana sarebbe ricaduta nelle sue pessime abitudini.
Dopo un paio di settimane dal loro incontro casuale all’uscita dal lavoro, Diana accettò il quarto invito di Giuliano. Fino a quel momento aveva declinato tutte le le precedenti richieste di uscire insieme per pranzi e aperitivi, aveva detto di si soltanto quando lui le aveva chiesto di andare mangiare giapponese in un bellissimo ristorante in centro.
Lei era al settimo cielo all’idea, mentre io ero nervosissima.
Le ricordai di essere frizzante, gentile, di evitare qualunque riferimento alla loro precedente liaison, come se ricominciassero da zero. Lei mi mandò un selfie con il suo look da brava ragazza ma non troppo e andò a mangiare sushi con l’uomo che le faceva battere il cuore.
Ovviamente, come avevo predetto, i due ripresero a vedersi e bastò davvero poco per far ripiombare la nostra Diana nelle sue vecchie, tremende abitudini… ma questo ve lo racconto al prossimo post!