Superare la fine di una storia d’amore in quarantena: La Posta del Cuore
Come affrontare una rottura in quarantena: cosa fare se il tuo Mr Giusto ti lascia alle porte della quarantena
Quello che stiamo vivendo non è un momento facile e, com’è ovvio, tutti i settori della nostra vita ne risentono. L’amore, in particolare. Che si tratti di trovarsi in quarantena in coppia o di viverla separati, vivere una storia d’amore in questa modalità è difficile. E ancora di più lo è vivere un periodo di crisi o una rottura.
Nelle ultime settimane a La Posta Del Cuore siamo sommerse di mail che ci chiedono consigli su come recuperare una storia o superarne la fine in quarantena. In effetti il tempo per riflettere in una condizione di chiusura in casa forzata è tanto e ad alleviare il nostro sconforto non ci sono le solite distrazioni.
Oggi leggeremo insieme la lettera di Fabiana che proprio poco prima dell’inizio della quarantena aveva rotto con il suo Mr (Forse) Giusto e ora vuole capire come riconquistarlo!
Come affrontare una rottura in quarantena: la lettera di Fabiana
Ciao Madeleine,
mi presento mi chiamo Fabiana, ho 34 anni e vivo a Como per lavoro, ma sono originaria della Sicilia. Alla fine del 2017 ho conosciuto quello che io credevo fosse Mister Giusto, Paolo, mentre ero in vacanza con la mia famiglia. Lui ha 38 anni e vive aa Venezia, brillante e affascinante, sin da subito mi ha colpito ma io ero fidanzata all’epoca, anche se decisamente in crisi. Eravamo praticamente sempre insieme, ma in gruppo. Dopo questa vacanza lui mi manda un messaggio lunghissimo su Instagram in cui mi dice che non riusciva a smettere di pensarmi e che gli piacevo davvero tanto.
Nonostante lo ricambiassi, non avevo nessuna intenzione di far soffrire il mio ex, ma lui non si è mai arreso, finché un un bel giorno addirittura si presenta a Como. Passiamo una giornata indimenticabile, ma non succede nulla di fisico. Decido comunque di chiudere la mia ex storia ormai al capolinea, ma chiudo anche con lui, che non si dà pace e inizia a corteggiarmi seriamente fino a quando non cedo. Ci mettiamo insieme, la storia va a gonfie vele e pian piano iniziamo a progettare insieme tutta la nostra vita.
I primi segnali del distacco: le storie a distanza con la quarantena
Verso novembre incomincio a vederlo un po’ distante e freddo e un giorno, tornando da una viaggio di lavoro, lui mi lascia dicendomi che è stanco della nostra storia a distanza e di fare l’eterno fidanzatino, perché vuole costruire una famiglia, avere un figlio. Io avevo dei progetti e quella sua piazzata mi aveva un attimo destabilizzata, quindi gli ho risposto che condividevo il suo desiderio di famiglia, che avrei provato a riorganizzarmi ma che dovevo pensarci bene perché non era una scelta facile.
Da quel momento lui ha iniziato a diventare sempre più freddo e io ho incominciato a dargli sempre più attenzioni. Ma è stato tutti inutile. Un bel giorno mi ha lasciata dicendo che non vede una storia a lungo termine con me, che non mi ama più e che non ha tutta questa voglia di vedermi. Io ho pianto, dico la verità, ma l’ho lasciato andare e non l’ho più contattato per tre settimane, finite le quali gli ho mandato un messaggio in cui gli chiedevo come sta. Lui mi ha risposto con molto entusiasmo e una serie di domande, alle quali io ho risposto, per poi non avere più messaggi da parte sua. Oggi mi ha contattata lui, io gli ho risposto e poi, di nuovo, basta. Tu cosa ne pensi?
Come affrontare una rottura in quarantena: siete voi a decidere come prenderla!
Ciao Fabiana,
Grazie per avermi scritto! Il periodo è molto complesso e, come la tua, sono tante le mail di donne disperate per la fine di una storia o una crisi di coppia arrivata nel momento sbagliato o una quarantena che sta dando problemi. In quarantena si soffre di più e non perché non abbiamo armi a nostra disposizione, ma perché non abbiamo nessuna distrazione.
La prima cosa su cui voglio farti riflettere è che sei tu che decidi come prendere questo periodo di pausa forzato: come una tragedia greca e un obbligo a stare lontani o come un dono, un aiuto per concentrarti di nuovo sui tuoi sentimenti e affrontare al meglio tutto quando sarà il tempo di riprendere con la vita normale.
La quarantena, infatti, dà modo di rimuginare – sui propri errori, su quelli dell’altro, sulle difficoltà – ma spesso dimentichiamo che può anche darci del tempo per riflettere e analizzare, sia noi che la nostra relazione.
Per quanto riguarda la tua storia, c’è una cosa mi ha colpito particolarmente: quando vi siete conosciuti, lui sapeva benissimo che tu vivevi in un’altra regione. Eppure ti ha corteggiata con insistenza. Questa cosa non lo ha fermato dal provarci con te una prima volta, poi un’altra ancora e ancora un’altra, fino a iniziare una vera e propria storia d’amore.
La storia di Fabiana e Paolo: il problema è davvero la distanza?
Certo, immagino che sia frustrante non potersi vivere ogni giorni, ma è stato lui a scegliere di mettersi in questa situazione, non l’hai forzato tu. Questo è un punto su cui devi assolutamente riflettere. Perché mi sembra strano che sia diventato un problemone così all’improvviso, soprattutto se non aveva mai dato segni di insofferenza.
Sicuramente tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. All’inizio è tutto semplice e bello, poi con il tempo le cose si fanno complicate e la distanza avrà iniziato a pesare, ma nei vostri progetti era contemplata una vita insieme. Quello che dobbiamo fare è capire se la sua decisione è nata dalla paura che naturalmente salta fuori quando le cose iniziano a diventare serie oppure da qualche atteggiamento di cui forse non ti sei accorta.
Prendiamoci questo tempo, quindi, per riflettere e analizzare nel profondo la vostra storia, non prendendo come unico parametro di giudizio i tuoi sentimenti. Un po’ di tempo senza sentirvi aiuterà anche lui a fare ordine nei suoi pensieri. Se ti vuole, infatti, non ci sarà distanza che tiene.
Ti abbraccio forte!
Photo Credit: freepik.com
Anche io vivo una situazione simile, una storia bellissima, 1 anno di corteggiamento da parte sua, dopodiché decisi di frequentarlo l anno scorso, andava tutto a gonfie vele per 1 anno, mi presentò i suoi, abbiamo fatto viaggi insieme, l ultimo a dicembre, perlopiù a maggio sarei dovuta andare nel suo paese di origine non essendo siciliano, insieme a lui, mi aveva regalato questo viaggio. Fino al giorno prima della quarantena ci vedevamo, lui lavora qui in Sicilia, eravamo una coppia felicissima, non avevamo problemi, uniti e affiatati. Cominciò la quarantena, mi aveva anche chiesto di andare da lui, mi chiamava tutti i giorni, sempre a preoccuparsi, ma dal nulla comincio a percepire un po’ di freddezza, provai a parlargli, le sue risposte erano tranquilla torneremo a sorridere, tornerà tutto come prima, lui in questo periodo molto impegnato a causa del lavoro. Ma notavo sempre un po’ di freddezza, tant’è che in una chiamata fatta 12 giorni fa mi disse che voleva stare un po’ da solo, in questi giorni di stare solo ha riflettuto tanto…. Provai a risentirlo dopo quattro giorni, ma la sua idea era sempre la stessa… Vuole stare da solo. Non so cosa sia successo, non so se cercarlo, non so più cosa pensare, non mi do pace…
Ho letto il libro il metodo, molto bello…
Ciao Giusi,
quando una persona si allontana ci possono essere molti motivi e in quarantena questi motivi si moltiplicano. Prova ad allontanarti anche tu, a non rispondergli e a prendere tempo per riflettere. Fagli sentire che così facendo ti potrebbe perdere.
Se ti va scrivimi alla posta del cuore, aspettiamo una tua mail.
Ti abbraccio