Il grembiule a scuola è giusto? Lo abbiamo chiesto all’esperta nelle questioni dell’infanzia e della scolarizzazione.
Il grembiule a scuola è giusto? In questi giorni – dopo la proposta del Ministro dell’Interno Matteo Salvini – si fa un gran parlare della questione grembiule. C’è chi è assolutamente favorevole, chi drasticamente contrario. Abbiamo provato a fare un po’ di chiarezza sull’argomento, dando la parola a una persona esperta.
Per questo motivo ho deciso di dare a lei la parola su un tema tanto spinoso. Il grembiule a scuola è giusto, sta diventando quasi un dibattito politico. Ecco perché come blogger, ma soprattutto come mamma, voglio far parlare chi ne sa e non chi ne pensa.
Il grembiule a scuola è giusto? Analizziamo pro e contro.

Il grembiule a scuola è giusto è una questione spinosa. Ve lo dico subito, non c’è una risposta giusta o una sbagliata, in merito. Prima di capire se il grembiule a scuola è giusto, ricordiamone il grande pregio. Il grembiule fa sì che le differenze sociali, almeno all’interno del contesto scolastico, non siano visibili e che i bambini siano percepiti come uguali. Questa uguaglianza è volta soprattutto verso le possibilità che la scuola ti dà (sappiamo benissimo non essere vero, ma anche un’illusione è un punto di partenza).
Il grembiule, inoltre, aumenta il senso di appartenenza al gruppo classe e crea un’identità sociale. In ultimo, semplifica la vita alle famiglie e alle maestre evitando che i vestiti si sporchino. D’altro canto, però, il grembiule può essere fastidioso da portare per un bambino e può essere percepito come limitante nel proprio desiderio di esprimere se stesso. Soprattutto se questo limite è avvertito nel complesso periodo della pre-adolescenza.
Il grembiule a scuola è giusto? Sicuramente rende i bambini uguali, ma è un limite allo stesso tempo.

Se vogliamo analizzare in profondità il tema il grembiule a scuola è giusto, dobbiamo ricordare un altro elemento. Spesso e volentieri, infatti, si rivela un ennesimo onere economico per le famiglie. Questo dovrebbe far riflettere su come sia importante che la scuola si adatti anche all’utenza (su tutto, non solo sul grembiule).
Per quanto mi riguarda, il buonsenso dovrebbe sempre prevalere. Per quanto sia auspicabile che i bambini siano davvero tutti uguali a scuola, una scuola che funziona è una scuola dove ci sono insegnanti abbastanza intelligenti da valorizzare le individualità, anche all’interno di un sistema di regole. Il grembiule, quindi, non deve essere uno strumento coercitivo d’ordine e uguaglianza (anche perché tante volte sarebbe ridicolo: in una scuola con retta annuale a 4 zeri, l’uguaglianza c’è già sulla carta).
Il grembiule a scuola è giusto? Non lasciamo che l’estetica sia il fulcro del problema.

Il grembiule dovrebbe esser uno strumento per spostare il focus sull’apprendimento e sulle possibilità di cresciuta culturale. Il problema, purtroppo, è che siamo centrati sul problema estetico, che occupa sempre più uno spazio prevalente nelle nostre vite.
Per chiudere sulla questione il grembiule a scuola è giusto penso sia doveroso parlare della scelta della scuola. Ricordando che decidere per l’istruzione del proprio figlio si inserisce all’interno di una più ampia scelta educativa del genitore. La scuola non sostituisce il genitore nell’educazione dei figli. E questo è valido sia per quanto concerne le regole sia per quanto concerne la valorizzazione della propria individualità.
Quindi ritengo importante che il genitore sappia dare una risposta a se stesso sul perché della propria scelta e inserirla nel sistema educativo che lo guida nella scelta della scuola. È più importante sapere perché si sta prendendo una decisione che avere la certezza che quella decisione sia giusta, specialmente in questioni labili come l’educazione dei figli.
Il grembiule a scuola è giusto? Voi che ne pensate?

Sul tema il grembiule a scuola è giusto, siamo d’accordo con questo articolo. La scelta del grembiule, come quella della divisa, non è un problema estetico ma educativo più ampio. Voi che ne pensate?