I bambini viziati sono davvero felici? Una domanda che mi faccio spesso a cui ho dato finalmente una risposta con un libro speciale.
I bambini viziati sono davvero felici? Ecco questa è una di quelle domande che non puoi non farti se hai un bambino piccolo. Vuoi o non vuoi più cresce più, ti rendi conto, che su certe cose inizi a cedere. Allora è il momento di fermarsi e riflettere, magari leggere qualcosa di illuminante.
C’è un libro, un libro piccolo e che si legge in poco tempo. Un libro che ha influenzato più di ogni altra cosa il mio approccio all’educazione di Penelope e in generale al mio modo di essere mamma. Questo piccolo libro si chiama I genitori devono essere affidabili e non perfetti di Elisabetta Rossini ed Elena Russo (cliccate QUI per acquistarlo).
I genitori devono essere affidabili, non perfetti
Le due autrici lo dicono chiaramente i bambini viziati ci suscitano emozioni forti. Quando per qualche motivo ci abbiamo a che fare ci rendono insofferenti e infastiditi.
Invece ci dovremmo fermare a pensare che i bambini viziati semplicemente non sono bambini felici, Non possono esserlo. L’unica cosa che dovremmo sentire verso un bambino viziato è un sincero dispiacere.
Amare significa anche dare limiti
Al contrario – e lo dicono le due autrici del libro – I bambini educati sono bambini amati, perché l’amore è la forma più duratura di educazioni. Amare – e lo so bene anche io che mi occupo proprio di questo nel mio MadeleineH.it – significa anche saper dare dei limiti.
E allora la risposta è semplice i bambini viziati non sono davvero felici. Ecco perché è importante dare sin da piccoli delle regole ai nostri figli. Dirgli no quando serve e fargli capire che quando arriva la parola magica no, indietro non si torna. Quando un bambino piange o fa un capriccio ci si spezza il cuore e ci sentiamo in qualche modo cattive, invece li stiamo amando e stiamo agendo per il loro meglio.
I bambini viziati non sono felici perché non si sentono amati, amare significa dare dei limiti.

Ricordiamocelo sempre, anche quando stiamo vacillando, anche quando ci chiediamo se stiamo facendo la cosa giusta. Ricordiamoci che i bambini viziati non sono bambini felici.
Ricordiamoci che per facilitarli nel compito meglio evitare i sì con delle condizioni; o Sì puoi giocare sull’erba o No, non puoi giocare sull’erba mai dirgli Puoi giocare senza sporcarti. Dobbiamo essere noi a prendere le decisioni giuste per loro e non porre condizioni che per un bambino sono irrealizzabili.
Condanniamo il comportamento, mail il bambino.

E quando riprendiamo nostro figlio per un comportamento sbagliato, ricordiamoci sempre che in lui nascerà un senso di colpa per aver deluso mamma e papà – che per un bambino rappresentano tutto – aumentare questo senso di colpa è solo controproducente. E poi proprio quando li riprendiamo ricordiamoci sempre che va condannato solo il comportamento mai, mai, mai il bambino.
Gli insegnamenti di questo libro (come in generale di tutta la collana che potete acquistare QUI) sono molto preziosi e io li rileggo spesso. Il mestiere della mamma si sa è il più difficile del mondo, è meglio essere preparate con le giuste guide.
E voi che ne pensate?
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