Halloween fa paura? Nel 2019 la festa più terrificante dell’anno incute davvero timore nei nostri piccoli?
Halloween fa paura? Ce lo siamo chiesto, perché manca davvero poco alla notte del 31 ottobre e, come tutti gli anni, infuria la (noiosa) polemica.
“Che assurdità festeggiare Halloween, non è una nostra tradizione!”
“Banalizza un argomento importante!”
“I bambini si spaventano!”
Ci aspetteremmo questi discorsi solo da persone molto anziane, invece, Halloween è un tema caldo anche fra i genitori delle nuove generazioni.
Halloween e la nostra cultura…
I morti si festeggiano da sempre, in tutte le culture, e in Italia è pieno di bellissime tradizioni tipiche della giornata dei morti. Perché Halloween ci spaventa tanto?
Sicuramente il nostro paese è restio a importare tradizioni estere, ma non è l’unico problema.
La notte delle streghe impone che i bambini si vestano da zombie, streghe, scheletri, ragni, pipistrelli o, anche, la morte in persona e che vadano a bussare alle porte dei vicini a chiedere “Dolcetto o scherzetto?”. E nel pacchetto sono inclusi scherzi di ogni tipo.
Come potrebbero prendere tutto questo i nostri figli?
E se tutto questo facesse paura?
La fatale attrazione per i bambini è proprio questa. Il mix di terrore e divertimento, perfetto per esorcizzare le paure tipiche di bambini (e adulti). Poter interpretare, per un pomeriggio intero, personaggi spaventosi e inquietanti offre ai nostri figli la possibilità di confrontarsi e venire a patti con le proprie angosce e preoccupazioni.
La paura è un’emozione fondamentale. Ci permette di percepire un pericolo (e difenderci o scappare), ma anche di comprendere meglio noi stessi. Viviamo in una società che tende a evitare sia la paura che la morte e a non parlare mai di questi argomenti con i bambini.
La paura va sempre affrontata.
Le tragedie che succedono nel mondo ci sembrano terribili e, con i social media e la televisione, molto più vicine a noi. Nemmeno 100 anni fa era normale sperimentare la morte nell’infanzia e nell’adolescenza, anche solo osservarla, ora non più.
E questo riguarda anche, soprattutto, noi adulti, che rifuggiamo da questi argomenti dolorosi, che sembriamo voler evitare in favore di serenità e felicità a ogni costo.
Permettere ai bambini di entrare in contatto con le loro paure è, invece, importante per dar loro gli strumenti per proteggersi e chiedere aiuto, se necessario.
Come possiamo aiutare i nostri figli a far fronte alla paura?
Prima di tutto parlandone e normalizzando l’argomento in casa. Minimizzare, dire “Non è niente” non è di grande aiuto. Lo, invece, parlare, lasciando ai bambini la possibilità di esprimersi rispetto ai propri sentimenti.
In secondo luogo cercare di rispondere alle domande sulla morte, se necessario facendosi aiutare da un libro, da un film, o, in casi più gravi, da un professionista. Anche i bambini molto piccoli possono sentire l’esigenza di parlare di morte o esprimere dei pensieri a riguardo.
In ultimo rendere la festa di Halloween un’occasione per sperimentare e sperimentarsi. Non solo con abiti e ricette, ma anche attraverso la creazione di storie e di giochi di ruolo che possano aiutare i bambini a tirare fuori la paura e sperimentarla. Lasciare spazio ai piccoli, stando però un passo indietro pronti a sostenerli, è il modo migliore per permettergli di esplorare il mondo e se stessi.
E può aiutare anche i genitori ad entrare in contatto con le proprie paure.
E voi? Per voi Halloween fa paura o festeggerete co i vostri bimbi?