Il 31 Ottobre si avvicina, Halloween è alle porte… e pure i bambini.
Lo sapete vero? Halloween è alle porte…e pure i bambini, preparatevi! Ma che cos’è Halloween? Tanto tempo fa, il popolo dei Celti, alla fine di ottobre celebrava una festa chiamata “All Hallow even”, la vigilia di tutti i Santi o Notte di tutti gli spiriti sacri. Si accendevano fuochi attorno cui danzare, indossando maschere per spaventare le streghe e allontanare gli spiriti.
La paurosa celebrazione fu poi importata in America e, poco a poco, anche negli altri paesi, ognuno dei quali l’ha poi sagomata e adattata a propria immagine e somiglianza.
Cos’è dunque l’Halloween che oggi festeggiamo? Una festa dedicata per lo più ai bambini, che si travestono da mostri paurosi e, armati di cestini a forma di zucca, picchiano a tutte le porte del condominio in cerca di dolcetti e caramelle.
Halloween versione italiana….
Ma per il discorso dell’adattamento all’ambiente, se negli States ai bambini si distribuiscono marshmallow, qui in Italia gli offrono prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano.
La tradizione vuole che, se il fortunato condomino non consegni al piccolo-mostro una cospicua quantità di zuccheri semplici, questo sia direttamente legittimato a vendicarsi dell’affronto subito con un malefico scherzetto. Perché si sa, “DOLCETTO O SCHERZETTO?”.
Anche i costumi di Halloween provengono dall’usanza tramandata dai Celti, che indossavano pelli di animali morti per spaventare gli spiriti. Oggi, qui da noi, il trend delle pelli di animali per fortuna non si porta: fuori alle nostre case compaiono invece streghe, mostri, morti viventi, testimoni di Geova, venditori di Folletto e quelli che consegnano Pagine Gialle… ma perché, poi? C’è ancora qualcuno che consulta Pagine Gialle?
Parliamo di costumi…
Infatti, ogni anno, entra in azione la creatività di genitori fantasiosi che, con scrupolosa attenzione, danno vita ad originali travestimenti riciclando cartoni, cartoncini, carta velina, colle e brillantini, i resti dei pacchetti di Natale, vecchi abiti consumati, i body di ginnastica ritmica, le tutte da calcetto, le copertine di pile e, se serve, pure pezzi dell’arredamento.
S’individuano facilmente cappelli a punta da strega marchiati Kellog’s, esemplari di mummie autografate Rotolone Regina, la sposa cadavere che per velo indossa una zanzariera.
E così, questi bambini euforici ed entusiasti, che poco ci pensano al risultato dei loro costumi home-made, scorrazzano in giro in cerca di divertimento, bussando con avidità a tutte le porte e gridando “BU!” ad ignari passanti su cui spruzzano bombolette spray che, per coerenza con il resto degli accessori, sopra c’hanno scritto PRORASO.
Voi aprirete la porta?
Halloween è senz’altro la festa del terrore e all’alba di questa notte agitata le persone benedicono l’installazione di porte blindate e serrature elettroniche, che parevano un’esagerazione, ma col senno di poi sono state una buona idea.
Ad aprire la porta ai bambini affamati, di solito, restano in pochi: il single che ha da offrire soltanto i 4 Salti in Padella, la signora zitella un po’ inacidita che forse ha un paio di caramelle all’anice e quella dolce vecchina dell’ultimo piano che scambia i bambini mascherati per i suoi nipotini e gli riempie i cestelli di pasta al ragù, polpettone imbottito, parmigiana di melanzane e un po’ di pane, per accompagnare.
Halloween è alle porte…e pure i bambini, per cui preariamoci tutti. Qual è il vostro rapporto con questa festa? Per altri contenuti della nostra Fran Gingery potete visitare il suo sito Gingery oppure la sua pagina Instagram. Il consiglio è di non perdersi nemmeno un suo meraviglioso post!