Foto dei figli minorenni sui social: sharenting sì o no?

Che cos’è lo sharenting? La condivisione delle foto dei figli minorenni sui social è un fenomeno che sta sollevando molte discussioni…

Un recente studio sulla rivista scientifica Journal of Pediatrics ha messo in luce un fenomeno strettamente legato ai tempi in cui tutto finisce sui social network: lo sharenting.
Si tratta, in parole semplici, della condivisione delle immagini dei propri bambini su piattaforme come Facebook, Instagram o TikTok.
Oggi in media per ogni bambino esistono oltre 300 foto condivise sui social entro il suo primo anno di vita. La cosa non riguarda solo madri imprenditrici e influencer come Chiara Ferragni e Georgina Rodriguez, ma la stragrande maggioranza dei genitori attivi sui social.
Lo sharenting è un fenomeno relativamente nuovo, ma ultimamente è oggetto di studio di professionisti (in ambito sanitario e legale) in tutta Europa. In particolare in Francia si sta discutendo su un’eventuale regolamentazione della pratica.
Gli esperti della Società Italiana di Pediatria (SIP) concordano che, nonostante le motivazioni che spingono i genitori a condividere foto e video dei figli sui social siano positive, la pratica comporti diversi rischi.

I rischi dello sharenting

rischi di condividere le foto sui social
I rischi maggiori legati alla condivisione di immagini di minori riguardano il furto d’identità e la pedopornografia. Il 50% delle immagini presenti sui siti pedopornografici, infatti, proviene da account privati sui social. C’è, quindi, un’alta probabilità di esporre i figli – seppur involontariamente – al rischio che le loro immagini vengano utilizzate da terzi.

Oltre ai pericoli macroscopici, non si deve sottovalutare l’aspetto fondamentale dell’autodeterminazione del bambino. Quei contenuti che agli adulti sembrano solo teneri e buffi, possono essere percepiti dai bambini come un’invasione della privacy o essere motivo di imbarazzo. Il rischio è di doversi confrontare in futuro con adolescenti e adulti che si sentono traditi e confusi a proposito di un argomento estremamente importante: il consenso.

Condividere consapevolmente

sharenting foto bambini Facebook Instagram TikTok
Per sensibilizzare i genitori sul tema dello sharenting, la Società Italiana di Pediatria ha pubblicato 5 preziosi suggerimenti utili a comprendere il fenomeno e fare scelte consapevoli.

  1. I genitori devono essere consapevoli dei rischi legati alla condivisione di contenuti multimediali sui social.
  2. Per scongiurare il rischio di furto di identità è necessario evitare di condividere informazioni dettagliate, come la localizzazione e il nome completo.
  3. È fortemente sconsigliato condividere immagini dei propri figli nudi o seminudi (per esempio al mare o durante il bagnetto), per evitare che le immagini vengano utilizzate in modo improprio.
  4. È consigliato attivare notifiche che avvisino i genitori quando il nome dei loro figli compare nei motori di ricerca.
  5. Prima di condividere le foto dei propri figli bisogna leggere attentamente le privacy policy delle piattaforme attraverso le quali si condividono foto e contenuti.
Tata Emma

Milanese Doc! La nostra Tata Emma è una psicologa esperta di bambini e non solo...

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