Celebrare un matrimonio seguendo le nuove norme post-Covid19
Come organizzare un matrimonio dopo il Covid: idee e consigli utili della nostra event planner Laura Netti
Finalmente sono state emanate le norme per poter riprendere a pieno la stagione degli eventi. Ora il compito di un organizzatore si fa ancora più delicato, sia per la riprogettazione dell’evento, sia per il morale degli sposi.
La preoccupazione principale è che con tutte queste regole in vigore si metta a rischio la buona riuscita della festa. Ma non temete sposine, mettetevi nelle mani dei veri professionisti e tutto sarà come avevate sognato!
Secondo l’ultimo Decreto emesso dal Governo, in vigore dal 15 giugno al 14 luglio, con l’inizio della fase tre, oltre alle cerimonie civili e religiose, riprenderanno anche i banchetti di matrimonio. Ma bisognerà rispettare alcune regole, vediamole insieme!
Celebrare il rito in modo sicuro

Già dal 18 maggio scorso, è possibile celebrare riti civili e religiosi, sempre tenendo in considerazione le misure di sicurezza attuate per ogni regione. Per celebrazioni in chiesa sono state indette diverse norme: “L’accesso individuale ai luoghi di culto si deve svolgere – si legge nel decreto – in modo da evitare ogni assembramento”. E deve essere prevista la presenza di “volontari e collaboratori che favoriscono l’accesso e l’uscita e vigilano sul numero massimo di presenze consentite.”
Il numero massimo di persone consentite durante le celebrazioni è 200, ma ovviamente tutto dipende dalla grandezza della chiesa: le più piccole hanno una capienza inferiore per poter garantire il distanziamento sociale, visto che la distanza di sicurezza prevista dal decreto è pari ad almeno 1,5 metri. Altro obbligo per tutti: la mascherina.
Per quanto riguarda la possibilità di ingaggiare professionisti che si occupino della musica durante il rito, invece, il decreto chiede di rimandare alla ‘scheda specifica’. La raccomandazione è però sempre la stessa: evitare attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza di sicurezza.
Il ricevimento di matrimonio post-Covid19
Nonostante le norme di sicurezza sarà possibile svolgere perfettamente il ricevimento che si era progettato prima della pandemia e con i giusti accorgimenti la festa risulterà comunque perfetta e indimenticabile.
Secondo il decreto ogni dettaglio della cerimonia deve essere curato per consentire il mantenimento della distanza di sicurezza. Dalla disposizione dei tavoli all’organizzazione degli spazi, fino all’organizzazione, facoltativa, di percorsi separati per l’entrata e l’uscita.
Inoltre, dov’è possibile, si invita a privilegiare l’utilizzo di spazi esterni, come giardini e terrazze. E se per gli ospiti la mascherina sarà obbligatoria solo negli ambienti interni, tranne che a tavola, il personale di servizio ha l’obbligo di indossarle per l’intera durata del pranzo.
Un’idea carina, quindi, sarebbe quella di fornire ai vostri invitati delle mascherine personalizzate, in linea magari con il tema del vostro matrimonio!
Provvedimenti Covid e buffet

Più controverso è il discorso cibo. Secondo il decreto è possibile organizzare il classico, amato buffet, ma con il veto assoluto, per gli ospiti, di toccare gli alimenti. Servire il cibo sarà compito esclusivo del personale incaricato.
La modalità self service, al contrario, potrà essere consentita solo per buffet realizzati con prodotti confezionati in monodose. E, ovviamente, organizzando il tutto in modo da evitare assembramenti e garantire il distanziamento sociale.
Non vi resta che scegliere la modalità più adatta ai vostri gusti e alle vostre esigenze.
Come organizzare un matrimonio dopo il Covid: musica e intrattenimento

Ovviamente anche l’attività di intrattenimento ha una sezione dedicata, per poter eseguire tutto in perfetta sicurezza.
Per la gioia di moltissimi sposi, il decreto prevede il ballo, a patto che si svolga negli spazi aperti, come giardini o terrazze, e che si rispetti la distanza di sicurezza di un metro. In caso contrario basterà indossare la mascherina. Via ai festeggiamenti, quindi!
Matrimonio post Covid: la cura dei dettagli

Per quanto ad alcune spose l’idea di sposarsi in questo periodo possa sembrare tragica, il mio compito è trovare il lato positivo. Una cosa è certa: il vostro matrimonio sarà irripetibile! Quante persone possono raccontare di essersi sposati in un periodo così unico?
Cerchiamo, quindi, di non lasciarci abbattere e di curare nei dettagli la nostra cerimonia, così da renderla indimenticabile e piacevole. Un’idea carina, ad esempio, sarebbe quella di distribuire all’ingresso nella location del ricevimento o in Chiesa delle bottiglie di gel igienizzante con un’etichetta personalizzata!