Torna la rubrica Women Power con una storia che va assolutamente raccontata! Oggi vi parliamo di Anna Pernice una travel blogger alla scoperta del mondo!
Quando abbiamo iniziato a immaginare la rubrica Women Power abbiamo subito pensato ad Anna Pernice, travel blogger per professione ma anche – e soprattutto – per passione. In un mondo in cui noi donne, troppo spesso, siamo costrette ad accontentarci di lavori che non amiamo o, peggio, fatichiamo a trovare il nostro posto, la storia di Anna può solo ispirarci.
Non c’è niente che ci gratifica di più che svegliarci la mattina e fare esattamente quello che amiamo. Chi può raccontarcelo meglio di Anna, che ha saputo conciliare le sue competenze nella comunicazione e la sua passione per i viaggi in un lavoro? Non solo… Chi più di lei che per seguire i suoi sogni non ha esitato a lasciare l’Italia? Eh già, perché Anna ha saputo rivoluzionare la sua vita per inseguire i suoi sogni. Quale migliore ispirazione di questa?
Ed ecco cosa ci ha confidato la nostra Anna Pernice, travel blogger, certo, ma soprattutto fonte di ispirazione per tutte noi e donna con la D maiuscola!
Sei laureata in Scienze della comunicazione, hai seguito un corso di Fashion Management alla Bocconi, hai diversi Master, sei giornalista pubblicista e, come se non bastasse, sei riuscita a conciliare la tua formazione con le tue passioni. Oggi, infatti, sei un’affermata travel blogger sempre in giro per il mondo. Come hai scoperto la passione per i viaggi e come hai deciso di farne un vero e proprio lavoro?

In realtà la passione per i viaggi l’ho sempre avuta! Ho iniziato a viaggiare sin da bambina con i miei genitori. Il primo viaggio oltreoceano è stato a 12 anni negli Stati Uniti e da allora non ho mai più smesso.
Il mio lavoro di travel blogger è iniziato in modo del tutto casuale. Ho sempre avuto una passione anche per la scrittura e la fotografia e ho aperto il mio blog “Travel fashion Tips” nel 2013 per hobby. Poi, un po’ alla volta, è cresciuto, fino a diventare un vero e proprio lavoro.
Chi, come me, ti segue sui social sa che sei sempre alle prese con una nuova avventura tra Italia ed estero. Cosa ha significato per te restare ferma per la pandemia sia lavorativamente che da traveler abituata ad avere sempre la valigia pronta?

È stato un anno molto difficile e complesso perché, non solo ho assistito all’annullamento di tutti i miei progetti di viaggio, ma ho visto precipitare anche le visite al blog, perché nessuno cercava più informazioni per viaggiare.
Ho provato a reinventarmi organizzando corsi di blogging online, fino a quando poi non sono partita per le Canarie.
Proprio durante il primo lockdown hai iniziato a lavorare al tuo secondo libro. Spezie e Moschee è il racconto di 4 viaggi che hai fatto in Medio Oriente, ma soprattutto un inno a non perdere tempo in attesa che qualcosa succeda nella nostra vita. Una filosofia che noi sposiamo in pieno! Ti va di raccontarci di più?
È un libro autobiografico, nel quale racconto quattro dei miei viaggi più belli: quello in Turchia, quello in Tunisia e quelli in Egitto e Giordania. Tra le righe racconto cosa mi ha spinto a mollare un lavoro a tempo indeterminato per diventare una blogger a tempo pieno, ma soprattutto cosa mi spinge a viaggiare da sola in giro per il mondo, invitando tutti coloro che rimandano un viaggio o un progetto in attesa della persona giusta o della situazione giusta, di non farlo.
A volte, serve solo un po’ di coraggio.
Le tue avventure di viaggio – e non solo – le racconti sui tuoi social, ma anche sul tuo blog. Quello di blogger è un lavoro a cui ti dedichi con successo da tanti anni e che hai voluto condividere con tutti coloro che vogliono aprire un loro blog. Il tuo manuale per aspiranti blogger è un vero e proprio punto di riferimento per chi vuole avviare un’avventura su internet. Come ti senti in questo ruolo e quanto conta per te fare la differenza ed essere d’aiuto per gli altri?

Da un anno ho iniziato a insegnare blogging e storytelling anche all’istituto europeo del turismo e devo dire che insegnare mi piace, ma ancora di più mi piace creare contenuti per il mio blog e i miei social.
Sono una creativa e creare contenuti a volte mi rilassa. È come se non stessi lavorando.
Da poco hai lasciato l’Italia per stabilirti alle Canarie. Come è nata questa idea e come ti trovi così lontano da casa? Ma soprattutto, lo consiglieresti a chi ci legge e sente il bisogno di dare una bella scossa alla sua vita?
Come ho detto prima, la pandemia mi ha messo abbastanza in crisi ed avevo bisogno di una nuova svolta nella mia vita.
Affascinata dalle stories di alcune persone che erano lì sul luogo, ho deciso di prendere un biglietto sola andata per Fuerteventura e… non sarei voluta più tornare.
Lo consiglio? Decisamente si! E lo scrivo in tutti i modi sul mio blog e sui miei social.
Anna Pernice: Travel blogger, influencer, scrittrice, giornalista ed esperta in marketing e comunicazione. Sei una ragazza dalle mille idee e dai mille talenti, cosa c’è nel tuo futuro e quali sono i sogni ancora da realizzare?

Ho sempre programmato e pianificato gran parte della mia vita, ma dal 2020 ho imparato a non fare più progetti e pianificare mese per mese, settimana per settimana!