Quando finisce un amore… cosa non ci rende libere di spezzare il legame – – La rubrica della psicologa Maria Gabriella Mollica

Anche settembre sta per essere archiviato ed  eccoci a un nuovo appuntamento con la nostra rubrica sulle relazioni curata dalla Dottoressa Maria Gabriella Mollica. Oggi in particolare parleremo di una relazione che finisce e di cosa non ci rende libere di spezzare il legame con il nostro ex.

Buona lettura!

Chiudere una storia lunga è spesso un percorso complicato e non sempre lineare.
Per quanto possiamo essere convinte che il sentimento d’amore che ci legava al nostro ex si è esaurito, a volte non riusciamo a tagliare quel filo che ancora ci lega a lui. Telefonate, messaggi, auguri per le varie ricorrenze, ci tengono ancora legate al passato e per quanto la nostra vita sentimentale sia, almeno mentalmente, andata avanti ci sentiamo in qualche modo condizionate dalla vecchia relazione.
In questo caso credo che i punti fondamentali da affrontare siano 3:
Il possesso
L’abitudine
Il legame affettivo.

Per quanto riguarda il possesso, tendiamo a pensare che la persona che ha condiviso con noi anni della nostra e della sua vita, in un certo senso, ci appartenga. Questo vuol dire che per quanto noi possiamo sentirci libere di essere interessate a qualcun altro, alla prima voce del nostro ex con una nuova ragazza, parte irrefrenabilmente il bisogno di intervenire. A volte la nuova lei ci fa pensare di provare ancora qualcosa e a tratti ci sentiamo disposte a tornare indietro per riprenderci quello che ci appartiene, come se lui fosse un oggetto e lei la ladra che lo sta rubando. Nella maggior parte dei casi, quello che ci spinge ad intervenire non è un sentimento d’amore non ancora esaurito ma il bisogno di non perdere la nostra “unicità”.

Il bisogno di tornare indietro è quindi più legato al nostro ego che al rapporto con lui.

Sentirci speciali e uniche alimenta la nostra autostima e l’idea di essere sostituite ci fa perdere il “primato” che tanto ci piaceva. Se ci fermiamo un attimo a pensare, però possiamo facilmente comprendere che tentare di recuperarlo fa più male a noi che a lui. Tornare indietro ci fa annullare tutti gli sforzi fatti per voltare pagina, bloccandoci in una relazione poco soddisfacente. Rinunciare a lui, lasciargli la possibilità di ricostruirsi una vita, se da un lato ci fa sentire meno “speciali” e ci dà la sensazione di perdere non solo lui ma anche una parte di noi, dall’altro ci rende libere di spezzare le catene con il passato e di guardare avanti.

Per quanto riguarda l’abitudine, a volte è surreale che un aspetto che ci sembra tanto insopportabile durante la storia possa poi essere proprio quello che ci manca quando la storia finisce. Se da un lato l’abitudine ci faceva percepire la storia come “piatta” e poco stimolante, dall’altro ci dava una sensazione di sicurezza. Avere degli schemi che si ripetono, privi di imprevedibilità, quando siamo dentro la relazione, può sembrarci una gabbia ma quando vengono a mancare possono farci sentire perse, senza più i nostri punti di riferimento. Alcuni momenti che tendono a ripetersi tutti i giorni, tutte le settimane o tutti i mesi, costruiscono in noi una sensazione di stabilità e quando li perdiamo ci sembra di fare un salto nel vuoto. In questo caso può aiutare, almeno per i primi tempi, riempire questi momenti con attività che ci stimolano e ci fanno stare bene, meglio se si tratta di cose che con lui non avremmo potuto fare. Un altro aspetto fondamentale da affrontare quando finisce una storia è il legame affettivo. Un discorso è il “non ti amo più”, ma tutt’altra storia è dirsi “da domani non farai più parte della mia vita”. La fine di una storia rappresenta un lutto e come tale ha bisogno dei suoi tempi per essere elaborato

Bisogna fare i conti con un assenza che implica una sofferenza.

In questi momenti è fondamentale accettare la sofferenza e non confonderla con l’amore. Versare una lacrima per una canzone, un film, un luogo che ci ricorda lui, non vuol dire necessariamente essere ancora innamorate, a volte vuol dire semplicemente che ci manca la persona con la quale abbiamo condiviso momenti improntanti. Inutile ricordarvi che quanto più riuscirete, almeno inizialmente, ad eliminare i contatti con il vostro ex, tanto più sarà rapida la chiusura definitiva della relazione.

Maria Gabriella Mollica
Psicologa

Vi invito a seguire la Dottoressa Mollica e i suoi preziosi consigli su Facebook, potete visitare la sua pagina cliccando QUI.

Vi aspetto il mese prossimo per un altro importante contributo della nostra rubrica!

Madeleine

Madeleine H., nata a Roma nel 1982, vive con il marito e i due figli Penelope e Ciro a Napoli. È autrice di diversi manuali di consigli d'amore tra cui i popolarissimi Il Metodo e Sos Ex e di diversi romanzi Chick Lit.

Ancora nessun commento

Rispondi

La tua email non sarà mostrata.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.