Oggi parliamo di un argomento a me molto caro: i nostri amici animali. Da quando ho scoperto di aspettare Penelope ho iniziato a prendere seriamente in considerazione l’idea di adottare un amico a quattro zampe. Sono convinta, infatti, che per un bambino sia molto importante crescere con a fianco un animaletto domestico: lo abitua alla condivisione degli spazi, all’amore incondizionato e a crescere con meno paure.
Per ora abbiamo deciso di aspettare poiché vorremmo prima abituarci al grandissimo cambiamento rappresentato dall’arrivo di un bambino in casa, prima di assumerci anche la responsabilità di un altro essere vivente.
Da piccola ho sempre voluto un gatto e a 17 anni ho salvato una piccola felina che era stata abbandonata. Bisez è stata un’amica preziosa per me negli anni in cui ancora abitavo a casa dei miei genitori e una presenza importante per tutta la mia famiglia. Oggi mi manca moltissimo avere un animale da amare e accudire, ma spero di rifarmi presto. La mia idea è quella di adottare un cucciolo in un canile, ma voglio aspettare che Penelope sia abbastanza grande per sceglierlo insieme. Chissà se lei preferirà un Bau oppure un Miao…
Oggi, però, vorrei parlare a voi mamme (soprattutto quelle che hanno in casa degli animali) della giardia, un parassita che può colpire l’intestino dei nostri amici a 4 zampe e non è visibile a occhio nudo. La giardiasi, che può essere diagnosticata con un semplice test e debellata facilmente con una breve cura farmacologica, è una malattia che si contrae quando si entra a contatto con la giardia.
Questa sindrome non va sottovalutata perché può avere spiacevoli effetti come la stanchezza, il vomito, la diarrea, la perdita di peso e problemi di male assorbimento, ma grazie a dei piccoli accorgimenti può essere arginata e resa inoffensiva. Il contagio può avvenire nei luoghi molto frequentati da animali, come per esempio i parchi pubblici; il parassita si trasmette tramite le feci e può colpire diversi animali, e anche l’uomo. Per questo motivo invito tutte le mamme a parlare con il loro veterinario di fiducia per effettuare il test (è completamente indolore, visto che basta analizzare le feci), in caso iniziare la cura farmacologica (i medicinali si somministrano per via orale per pochi giorni) oppure per farsi spiegare come fare una buona opera di prevenzione.
Ovviamente in estate con il caldo batteri e parassiti proliferano di più, ma la giardia è presente anche in inverno e le feci di un animale infetto possono contaminare acqua e cibo.
La giardia non è un parassita letale, per cui non bisogna allarmarsi eccessivamente, ma è importante contrastarlo al meglio con l’aiuto dello specialista e senza cure fai da te, ne vale salute dei nostri bambini e dei nostri animali.
Photo Credit: Mamma.RobaDaDonne.it