Mie care,
chi conosce la mia storia sa che non sono una Love Coach per caso, ma che questa idea è arrivata dopo anni di disastri con gli uomini e che alla fine – quando ho deciso che dovevo cambiare le cose – è arrivato il mio principe azzurro. Ma la vita, si sa, è una sequenza di domande inopportune infilate al momento meno opportuno, quando meno te le aspetti.
Quando ti laurei?
Quando ti fidanzi?
Quando troverai un lavoro decente?
Quando ti sposi?
E poi la più odiosa di tutte… E tu? Quando lo fai un bambino?
Vi dico solo che qualche mese dopo il mio matrimonio, una persona mi ha persino messo una mano sulla pancia e mi ha detto entusiasta “Che meraviglia, sei incinta!“. Non era una domanda, ma un’affermazione. Lo ammetto mi si è gelato il sangue nelle vene e prontamente ho risposto “No, mi sono solo ingrassata!” Il che non era nemmeno vero.
Non si è capito perché ma non appena ti sposi, tutti si sentono autorizzati a toccare l’argomento figli, come se fosse la cosa più semplice del mondo. Ti sposi perché vuoi fare figli. Io, sinceramente, quando mi sono sposata nemmeno ci pensavo ai bambini, ma tutta questa pressione non mi ha fatto bene. Ricordo che una delle mie più care amiche mi invitò al Baby Shower in onore del suo primo pargolo, io – anche se le sono molto affezionata – ero terrorizzata all’idea. Tutte quelle giovani mamme che parlano solo di pappe, pannolini e parti (sì, compresi di dettagli cruenti) fanno paura a chi non è entrata ancora nel club. Ricordo che ne ho parlato a una mia collega e lei con una saggezza fuori dal comune mi ha dato questo consiglio: se ti chiedono “E tu? Quando lo fai un bambino?” limitati a rispondere, “Io sono come Erode, io me li mangio i bambini!”
Beh che ci crediate o no, da quando ho iniziato a morire dalla voglia di dare questa risposta non me l’ha più chiesto nessuno… ora che sono incinta sono al sicuro per un po’, ma già lo so che alla prima occasione utile, mi faranno la prossima domanda della lista.
E quando lo fai il secondo?