Sin da quando sono rimasta incinta mi sono resa conto che il mondo in cui crescerà mia figlia è profondamente diverso rispetto a quello in cui sono cresciuta io. Negli ultimi anni, infatti, la tecnologia ha sempre preso più piede nella nostra quotidianità e i ragazzi sono immersi in un universo costantemente connesso.
È bellissimo pensare che le distanze non ci siano più e che in un secondo possiamo vedere i nostri cari, anche se sono dall’altra parte del mondo, ma come tutte le medaglie anche questa ha il suo rovescio: siamo tutti molto più esposti, specialmente i ragazzi più fragili.
Il bullismo c’è sempre stato, i ragazzi più “forti” se la sono sempre presa con quelli apparentemente più deboli, ma prima certi fenomeni restavano confinati tra le mura di una scuola, o per le strade di un quartiere; oggi il fenomeno può raggiungere dimensioni planetarie, aumentando esponenzialmente il disagio di chi è vittima del cyberbullismo.
Come mamma questa è una delle mie preoccupazioni più forti per il futuro di mia figlia ed è per questo che sono ben lieta di dare il mio contributo a diffondere la lodevolissima iniziativa di OVS, che in collaborazione con FARE X BENE ONLUS ha lanciato un progetto di grande rilevanza sociale: “Bullis-no – Chi bulla perde”.
Quello che si propone questa iniziativa è rivolgersi ai “Grandi” e ai ragazzi. Lo scopo è di formare genitori e insegnanti, fornendo loro tutti gli strumenti educativi che gli serviranno sia per contrastare il bullismo e il cyberbullismo a monte, sia per affrontarne le delicate e spiacevoli conseguenze. Nello stesso tempo “Bullis-no – Chi bulla perde” prevede specifiche iniziative per coinvolgere e sensibilizzare i giovani su questo tema così tanto delicato.
Per prima cosa a tutti i genitori che come me si recano negli store OVS per fare shopping per i loro figli, viene dato un decalogo (che è anche disponibile sul sito) con tutte le informazioni utili per affrontare le situazioni di difficoltà. Sul sito ovs.it, infatti, nel nuovo spazio OVS&KIDS troverete tantissimi consigli, spunti, idee per genitori e bimbi. Io mi sto già iniziando a documentare perché, anche se mia figlia è ancora molto piccola, non è mai troppo presto per informarsi su un tema tanto delicato.
In più per gli insegnanti -figura chiave per l’educazione e la crescita dei nostri ragazzi – il progetto prevede specifica formazione a distanza, che FARE X BENE ONLUS ha realizzato con il contributo di diverse figure di esperti professionisti, come psicologi, insegnanti, magistrati, avvocati ed esponenti della polizia postale.
Decisamente più divertente è la parte che prevede il coinvolgimento diretto dei ragazzi: per loro “Bullis-no – Chi bulla perde” ha organizzato un contest creativo, online dal 13 ottobre 2016 al 31 gennaio 2017. Tutti i bambini e i ragazzi dai 9 ai 16 anni, potranno collaborare sia con genitori sia con insegnanti per realizzare un video che tratti il tema del rispetto dei pari e della lotta a bullismo e cyberbullismo. Nel loro lavoro possono esprimere al massimo la loro creatività, ballando, cantando e recitando.
I requisiti per partecipare al contest sono semplici: bisogna essere un piccolo gruppo di almeno tre persone (per esempio può partecipare un’intera classe), i lavori devono avere una durata massima di due minuti e all’interno del video deve necessariamente esserci il gesto “social” contro il bullismo, come quello che fanno Jo Squillo e Valentina Pitzalis per BullisNO in questo video.
Una giuria di esperti scelti da OVS e FARE X BENE valuterà tutti i video e deciderà chi potrà partecipare alla realizzazione della campagna di sensibilizzazione online della Onlus.
Io ne ho parlato al figlio di una delle miei migliori amiche che ha dodici anni e sia lui sia i suoi amici ne sono davvero entusiasti, non vedo l’ora di vedere il video che stanno realizzando!
Che aspettiamo? Dicamo tutti insieme Bullis-no – Chi bulla perde!
Per scoprire tutti i dettagli sulla campagna Bullis-no – Chi bulla perde” di OVS e ARE X BENE ONLUS cliccate QUI.