Avete un’amica stanca del suo look? Che vorrebbe valorizzarsi e non sa come fare? Vi spieghiamo perché regalare una consulenza d’immagina personalizzata è un’ottima idea!
Pronte a scoprire Perché regalare una consulenza d’immagine personalizzata è davvero geniale?
Mi accompagni a fare shopping? Questa è la domanda che le amiche mi fanno più frequentemente.
Di solito sono alla ricerca di qualcuno che possa guidarle nella scelta dei capi giusti che indosseranno nella vita di tutti i giorni.
Il timore è sempre quello di comprare qualcosa che resterà nell’armadio a prendere polvere e che le renda stereotipate.
Scegliere dei look, infatti, può diventare uno stress se non si hanno le idee chiare o si è troppo Fashion victim. Ecco, dunque una soluzione che potrebbe stupirvi.
Regalare – o regalarvi – una Consulenza di stile personalizzata!
Parliamo di chi cura il nostro stile.
Prima permettersi qualcuno che curasse la nostra immagine era uno status sociale.
Oggi, invece, dobbiamo pensare che ci sono persone che attraverso il loro lavoro ci aiutano a direzionare il gusto instaurando con noi un rapporto di complicità. In questo modo si darà un senso nuovo a capi che già possediamo o che compreremo.
Dobbiamo, però, prima fare un passo indietro ed avere chiaro chi sia una stylist. Negli ultimi tempi è una figura professionale di cui si sente parlare spesso. Modelle, attrici e cantanti, per essere impeccabili sui social o in occasioni pubbliche utilizzano anche, e soprattutto, per trasmettere la propria personalità ed essere allo stesso tempo al passo con le tendenze.
Traendo spunto dal libro L’arte dello Styling di Susanna Ausoni e Antonio Mancinelli (che potete acquistare cliccando QUI) posso aiutarvi a capire che un curatore di stile è colui che crea qualcosa di assolutamente nuovo attraverso cose già esistenti.
Sceglie e seleziona vestiti ed accessori per comporre outifit che siano il riflesso della contemporaneità e del nostro mondo interiore, cogliendo i dettagli che la vita quotidiana ci offre. In sostanza è un mediatore tra il racconto individuale di noi stessi e la realtà del presente.
Colui che utilizza la moda come linguaggio non verbale e che ci aiuta a collocare il “vestire” non solo come apparire ma anche come l’elemento che definisca il nostro essere.
Ricerca: la parola chiave e la parte più affascinante del lavoro di uno stylist.
Adesso parliamo di noi…
Partendo dal punto fermo che lo stile è il “badge” identificativo di ognuno di noi, dobbiamo imparare che è molto importante giocare con il nostro aspetto e con le nostre aspettative senza avere paura di mostrarci
Viviamo in un epoca in cui nessuno vuole essere visto come una “pedina fashion” incasellata nei dettami delle passerelle. Non tutti, però, abbiamo le competenze per assemblare dei look in maniera corretta e personalizzata.
La prima domanda che uno stylist dovrebbe porvi è Cosa vuoi dire con il tuo abbigliamento?
Successivamente dovrete trovare il vostro elemento distintivo. Pensate quali sono i pezzi e gli accessori intorno ai quali gravita veramente il vostro gusto e rendeteli i simboli del vostro stile.
Fermo restando l’intangibilità della vostra personalità, contattare un professionista può aiutarvi a capire come far funzionare insieme tutti questi elementi. Non parliamo solo di moda in senso stretto, piuttosto di accettazione di noi stesse
Perché regalare una consulenza d’immagine – oltre la moda.
La moda è pur sempre un fenomeno sociale di cui ci serviamo anche per creare una nostra identità e siamo consapevoli di far parte di una società basata sul potente strumento delle immagini comunicative.
Non stiamo solo mostrando degli oggetti ma quello che significano per noi.
Che nessuno nasce imparato è vero soprattutto nella moda, ecco perché regalare una consulenza d’immagine personalizzata è importante. Facendoti questo regalo, avrai la possibilità di scoprire molto su di te e capire che i tuoi occhi e la tua visione delle cose possono fare la differenza.
La sciarpa annodata in un certo modo, l’accostamento più o meno casuale dei colori e le vetrine dei negozi saranno tutti spunti per capire cosa funziona e cosa no nel tuo caso.
In conclusione. Quello che prima consideravi brutto, lo è veramente? Come vestiresti le persone che si affidano a te?
Rifletti sul fatto che potresti aver bisogno di qualcuno che ti guidi nella risposta a queste domande.
Il mio motto:
Non esistono corpi imperfetti, ma abiti sbagliati.
Photo Credit: Melissa Ulpiani on Instagram