Rimanere amici dell’ex: quando è giusto?
Restiamo amici dei nostri ex? Nì: il rapporto può funzionare solo a determinate condizioni.
Costruire un sano rapporto d’amicizia con l’ex non è del tutto impossibile, soprattutto se consideriamo l’assunto base di una buona relazione amorosa: la conoscenza del partner. Una conoscenza che, in taluni casi, si tramuterebbe da fondamento di coppia ad amichevole feeling.
Chiudere una storia conservando buoni rapporti con il proprio ex può essere una possibilità, ma parliamoci francamente: patti chiari, amicizia lunga.
Restiamo amici: è possibile?
La fine di una relazione può essere causata da moltissime motivazioni. I classici problemi d’amore, l’affievolirsi del sentimento, l’incompatibilità, la ricerca di obiettivi diversi, ha messo like alla foto di una ragazza, ha detto “no” quando doveva dire “sì”, ha detto “sì” quando doveva dire “no”… il tradimento. In questo caso, più che un rapporto di amicizia, saremmo legittimati a costruire un’arma di distruzione dell’ex. Ma pare non sia ancora legale, quindi a freno la vendetta (in QUESTO articolo, però, vi spieghiamo sul serio cosa fare se lui vi tradisce).
Dunque, se – e soltanto se – ci sono i presupposti che lo consentono, è possibile non dire addio per sempre all’ex. Ma salutarlo provvisoriamente in paziente attesa che sia del tutto passata quella vorace smania di stalkerare i suoi social, seguirlo per strada, dargli il buongiorno, buon pomeriggio, buon tardo pomeriggio, buonasera, buonanotte e chiedergli i grattini sulla schiena.
Quali sono le condizioni giuste?
È necessario darsi il tempo di elaborare il proprio “lutto” (metaforicamente parlando, ripeto: la distruzione dell’ex non è legale), accogliendo la fine della relazione e le ragioni che l’hanno causata. La consapevolezza, l’accettazione e l’assenza di stalking sono, infatti, ingredienti necessari per superare la rottura e costruire qualcosa di nuovo.
Ma non solo, poiché condizione imprescindibile è pure la residenza dell’ex, che è preferibile sia presso un igloo in Groenlandia. È poi fondamentale instaurare un rapporto disinteressato che presupponga la disponibilità H24 della sua carta di credito come risarcimento per gli anni passati. Doveroso che continui ad ascoltare le lamentale mostrando interesse e compatimento.
Restiamo amici? SOS pericolo menzogna
Talvolta, se l’amicizia assume le vesti di un compromesso provvisorio per tentare una riconquista, il fondamento diventa una menzogna. Del tipo: da lunedì inizio la dieta, a settembre in palestra, dormo di più, bevo di meno, mi strucco tutte le sere, confesso alla mia migliore amica che il suo taglio di capelli è orribile… ci siamo lasciati ma siamo ancora amici.
Diversamente, invece, se il rapporto si esaurisce per entrambi e al posto dei dissapori restano soltanto affetto e complicità. In questo caso è certamente più realizzabile un rapporto d’amicizia sano.
A patto che… il mio nuovo partner sia più figo di lui e soprattutto che la sua nuova partner sia meno figa di me. Altrimenti, niente da fare.
Tutti d’accordo?
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