Le difficoltà nelle relazioni sentimentali possono essere affrontate e gestite con l’aiuto di esperti attraverso la terapia di coppia. Come, quando e perché farla?
Una coppia nasce dall’incontro di due individui che nel tempo possono sperimentare difficoltà sotto vari aspetti.
Le relazioni sono infatti il mezzo attraverso cui la persona si definisce, esiste e si riconosce. In particolare ogni rapporto di coppia si basa sui vissuti dei singoli partner. Questi, con la loro individualità, danno vita all’identità della coppia.
Perché una coppia entra in crisi?
I motivi per cui le coppie entrano in crisi sono quasi sempre gli stessi e possono avere a che fare con fattori interni o esterni. I fattori esterni riguardano gli eventi di vita, sia positivi che negativi: sono i cosiddetti life events. La nascita di un figlio, la perdita del lavoro, un lutto, un trasferimento, o l’insorgenza di una malattia. Tra i fattori interni più frequenti, invece, c’è la difficoltà di uno o di entrambi i partner a separarsi dalla propria famiglia di origine, solo per esempio. La conseguenza è quella di far sentire l’altro escluso, impedendo alla coppia di creare uno spazio vitale fatto di abitudini condivise.
Segnali della crisi
A quante di voi è capitato di sentire che ci si sta “allontanando”? Talvolta si percepisce un sentimento di solitudine, di distanza sia fisica che emotiva. Si ha meno voglia di condividere con l’altro impegni e interessi, intimità e contatto.
Vorrei sottolineare come la relazione di coppia non sia mai statica, ma dinamica. Tende a cambiare ed evolvere nel tempo. I sentimenti che legano le due persone sono in continuo mutamento. Partendo dall’attrazione fisica nell’innamoramento, con l’approfondimento della conoscenza la relazione si fa più stabile e solida. Nel tempo le emozioni travolgenti dell’inizio si fanno sempre più sfumate. È questo il momento in cui avviene una valutazione più realistica e oggettiva del partner (si iniziano a vederne i difetti).
La delusione delle aspettative riposte sul partner può far emergere dubbi in noi sul continuare un rapporto che non è quello che avevamo immaginato.
La terapia di coppia: perché farla
Questi cambiamenti, che non sempre vanno nella stessa direzione, possono spingere la coppia in una profonda crisi. Proprio in questa fase si può richiedere l’intervento di uno psicoterapeuta, capace di aiutare la coppia a salvaguardare la relazione, individuando e affrontando i conflitti.
La psicoterapia di coppia può essere utilizzata anche per consentire ai partners di giungere alla difficile e dolorosa scelta di separarsi dopo aver ponderato attentamente la decisione, con una maggiore consapevolezza sul rapporto.
Mi preme evidenziare come la psicoterapia di coppia non sia indicata solo ed esclusivamente per le coppie disfunzionali. Può essere determinante per affrontare una una fase critica della vita, anche per quelle coppie che godono di una buona relazione. Ogni occasione è buona per rafforzare il legame.
La psicoterapia: pregiudizi da superare

In questi ultimi anni la terapia di coppia si è affermata sempre di più come strumento di sostegno per le coppie. Dinamiche relazionali ripetitive, rese forse più evidenti dal periodo pandemico, hanno alimentato il sentimento di frustrazione tra partner. Molte persone vivono rapporti insoddisfacenti, ma spesso (e direi purtroppo!), vince la paura di rimettersi in gioco e si resta nell’infelicità piuttosto che provare a cambiare le cose con una terapia adeguata. La terapia di coppia, come quella individuale è ancora vista da molti come una seccatura, o peggio, un’intrusione nell’equilibrio personale e di coppia. La presenza di uno psicoterapeuta come osservatore esterno e non giudicante, invece, può offrire un valido aiuto al superamento della crisi e al rafforzamento dei singoli individui.
Affinché la terapia di coppia abbia un’efficacia, entrambi i partner devono essere motivati ad intraprendere un lavoro su se stessi e sulla propria relazione. Quando si va in psicoterapia soltanto perché nessuno possa recriminare che non è stato fatto abbastanza, l’efficacia è molto inferiore. Sarebbe importante non aspettare l’ultimo momento (quando la crisi è ormai percepita come insanabile) per iniziare una psicoterapia di coppia. È inoltre opportuno concedere alla terapia un tempo ragionevole perché possa generare i cambiamenti necessari.
Ai fini di una buona riuscita terapeutica è fondamentale che si crei la giusta alleanza terapeutica, ovvero si instauri un buon legame terapeutico fra pazienti e specialista, basato sul rispetto reciproco, empatia, accoglienza e flessibilità.
La terapia di coppia può aiutare a superare un tradimento?
Assolutamente sì! Anche il tradimento è un evento della vita e può essere affrontato. Attraverso una corretta elaborazione, il tradimento può essere integrato e superato nella storia della coppia.
Se sei arrivat* a leggere fin qui, ti sarai chiest*…. Sì, ma quanto dura la terapia di coppia? Quanto ci vuole ad “aggiustare” un rapporto?
Come per qualsiasi altra terapia, non si può definire a priori una durata del trattamento di psicoterapia di coppia. Ma soprattutto, non dovresti preoccupartene.