Quando l’amore fa male

Oggi voglio rompere un po’ gli schemi di questo blog. Voglio parlare di qualcosa di diverso rispetto al calendario editoriale che con tanta fatica porto avanti da quando ho aperto ChezMadeleine.it quasi quattro anni fa.

Oggi vi voglio parlare di Noemi, di una ragazzina italiana come tante, innamorata come tante, in un paesino come tanti.

Più ascolto e leggo approfondimenti su questo caso più sento l’esigenza di parlarne con voi, di esortarvi anche da qui a stare attente perché siamo state tutte Noemi, solo che forse non ce siamo accorte e soprattutto siamo state molto più fortunate.

Quando hai a che fare ogni giorno con ragazze innamorate ti rendi conto quanto noi donne possiamo essere ostinate. Non avete idea di quante volte io legga mail in cui lui viene descritto nel peggiore dei modi – traditore, senza rispetto, ossessivamente geloso, immaturo e a volte anche peggio – e poi, però, in nome dell’amore si passa sopra a tutto. Perché tanto si sa, noi donne riusciremo a cambiare il cattivo ragazzo di turno. Tutto si aggiusterà e vissero tutti felici e contenti.

Non è così.

Sarà che sono mamma di una bambina, sarà che vi sento tutte mie sorelle più piccole, amiche del cuore, ma non riesco a smettere di pensare alle persone che hanno vissuto gli ultimi mesi di vita della piccola Noemi. Di come si siano sforzate di convincerla a lasciare perdere quel ragazzo sbagliato, di come ce l’abbiano messa tutta per farla ragionare e allontanarla da lui. Tutto inutile.

La verità è che quando una ragazza finisce nel bel mezzo di un amore malato c’è poco che possiamo fare dall’esterno. Per quanto sia frustrante ed estenuante non possiamo salvare nessuno. Se una vostra amica, vostra sorella, la cuginetta si invischia in una storia malata c’è davvero poco che potete fare. Se mi seguite da tempo sapete bene che c’è una cosa che io vi esorto a fare: mantenere la lucidità. Per quanto sia meraviglioso vivere un amore totalizzante, di quelli che ti fa perdere la testa, è importante non spegnere mai il cervello.

Stare all’erta e con gli occhi bene aperti è l’unico modo che abbiamo per salvarci da un amore sbagliato. Solo così possiamo captare in tempo i segnali negativi e fare un passo indietro prima che sia troppo tardi, prima che siamo troppo coinvolte. Ricordiamoci sempre che siamo persone di valore, che ci meritiamo il meglio e che un uomo che questo meglio non ce lo dà non fa per noi. Non importa se cambierà, se ha il potenziale del perfetto principe azzurro – anche se si comporta malissimo – è ininfluente se siamo noi a dargli i motivi per cui essere gelosissimo al punto da averci isolato da tutte le persone a cui vogliamo bene.

Lo so che può sembrare banale, ma l’unica vera cura che abbiamo contro un amore malato è l’amore per noi stesse. E dobbiamo impegnarci per farlo perché non è così scontato come si può immaginare. Amatevi ragazze mie perché solo così possiamo tenere lontano un amore malato.

Io me la vedo Noemi scappare dalla finestra alle cinque del mattino per correre dal suo amore e trovare, invece, il suo assassino. Anche Noemi non pensava che sarebbe andata così, anche Noemi sperava che grazie a lei sarebbe cambiato, anche Noemi era certa che la mamma e le amiche esagerassero. Oggi Noemi non c’è più e l’unica cosa che con il cuore commosso mi sento di sperare è che la sua tragica fine sia un monito per tante altre ragazze innamorate come lei…

Photo Credit: Repubblica Bari

Madeleine

Madeleine H., nata a Roma nel 1982, vive con il marito e i due figli Penelope e Ciro a Napoli. È autrice di diversi manuali di consigli d'amore tra cui i popolarissimi Il Metodo e Sos Ex e di diversi romanzi Chick Lit.

1 Commento
  1. M., per l’ennesima volta trovo le tue parole, giuste. Tutte noi almeno una volta siamo state Noemi, abbiamo perso la lucidità, travolte da quell’amore bellissimo, che ci faceva sognare. Dobbiamo tenere sempre bene a mente una cosa: una mamma, una sorella, difficilmente vogliono ciò che ci fa male, per cui quando ci dicono qualcosa bisogna ascoltarle, perché lo fanno solo ed unicamente nel nostro bene. Ah, se avesse ascoltato la sorella, magari a quest’ora starebbe sul divano di casa sua, a guardare un film. Il punto, ragazze che ci leggete, è che bisogna dare grande importanza ai consigli delle persone che ci vivono quotidianamente, perché nessuno meglio di loro sa come siamo e come le persone che abbiamo accanto ci cambiano, senza che noi magari ce ne accorgiamo. Non sono noiosa, è importante ascoltare chi ci vuole bene, non è quasi mai sbagliato ciò che ci consiglia.

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