Matrimoni gay non accettati dalla famiglia, un dramma per tantissime persone ancora oggi.
Matrimoni gay non accettati dalla famiglia, un dramma per tantissime persone ancora oggi. Questo mese, come sapete, è dedicato interamente al tema del matrimonio, ma forse non a tutti è noto che è anche il mese dell’orgoglio LGBT e tante sono le parate che stanno vedendo protagoniste le principali piazze del Paese. Uno dei problemi principali che interessa le coppie LGBT è che spesso i matrimoni gay non sono accettati dalla famiglia!
Oggi per questo nuovo appuntamento de La Posta del Cuore leggeremo insieme la storia di Rebecca, innamorata della sua Elena da 5 anni e intenzionata a sposarla. La proposta c’è già stata ma al matrimonio potrebbe esserci una grande assente: la mamma.
La storia di Rebecca, non accettata dai suoi genitori a causa della sua omosessualità

Ciao Madeleine,
seguo spesso il tuo blog e ho letto i tuoi romanzi e voglio farti i miei complimenti! In realtà ho letto anche i tuoi manuali , più per curiosità che per necessità e sono stati una vera lettura di piacere, scorrevoli e sagaci. Se ti parlo di curiosità e non di bisogno non è per presunzione, ma perché sono felicemente fidanzata da più di cinque anni ormai, ma non con Mr Giusto, come lo chiami tu. Il mio amore si chiama Elena e tra noi è stato amore a prima vista, anche se io non lo sapevo ancora.
Quando ho conosciuto Elena, infatti, non ero ancora consapevole della mia omosessualità, sapevo solo che quando ero con lei provavo delle sensazioni mai provate prima per nessun uomo… e fidati, ne ho avuti. Ci ho messo un po’ per capire quello che provavo e ancora un altro po’ per accettarlo. Lei, però, è rimasta lì paziente e mi ha aspettata. Così è iniziata la nostra meravigliosa storia d’amore: mai un dubbio, mai una titubanza, un solo grande problema… mia madre.
Prima di dirlo alla mia famiglia, ovviamente, ho aspettato un po’, volevo esserne sicura, volevo verificare che non si trattasse solo di voglia di sperimentare, ma in realtà avevo paura di non essere accettata. E avevo ragione.
Rebecca è felice con Elena, ma la madre ostacola il loro amore

Devo dire, però, che mia madre non ha mai ostacolato la nostra storia, ma si è limitata a fingere che Elena fosse solo una mia amica. Niente baci davanti a lei, niente effusioni particolari, nessun nomignolo. Fino ad oggi. Un mese fa sono andata da lei e le ho comunicato che avevo intenzione di chiedere alla mia fidanzata di sposarmi, perché volevo iniziare una vita con lei. E mia madre è esplosa, confessandomi che lei sperava fosse solo una cosa passeggera, quando io le avevo detto dal primo momento che se lo avevo rivelato a loro è perché ero più che sicura dei miei sentimenti e delle mie intenzioni.
Mi ha minacciata Madeleine, mi ha detto che se mi sposo lei sparisce dalla mia vita e che non può sopportare un dolore così grande. Io ho 28 anni e finora non ho mai dato un dispiacere alla mia famiglia e non voglio iniziare ora, ma come posso rinunciare alla mia felicità per lei (anche perché mio padre non ha detto nulla e non credo sia d’accordo).
So che starai pensando che ti sto scrivendo da un piccolo paesino del sud, ma ti sbagli: ti scrivo da una grande città del settentrione. Quindi non ci sono scuse. Cosa mi consigli di fare? So che forse non è il tuo campo di competenze ma ho pensato che potessi comunque aiutarmi!
Ti ringrazio,
Rebecca
Cosa fare se il matrimonio gay non è accettato dalla famiglia

Ciao Rebecca,
voglio innanzitutto ringraziarti per i complimenti e ti dirò, sono contenta che i manuali non ti siano serviti, ma che tu li abbia letti lo stesso! Sono contenta anche per la tua storia d’amore, perché il sentimento profondo che ti lega alla tua Elena è evidente tra le righe della tua lettera. Per questo, fidati, non c’è ostacolo che tenga e che tu non possa superare. Nemmeno se quell’ostacolo è una delle persone che, mi pare di capire, ami di più al mondo.
La tua storia è purtroppo abbastanza comune e sono tanti i genitori che hanno difficoltà ad accettare l’omosessualità dei propri figli. Tua madre ha cercato un po’ una via di fuga e finché ha potuto ha cercato di negare a se stessa la verità. Il matrimonio o la convivenza, infatti, mettono i genitori di fronte alla realtà, da questo momento per lei sarebbe diventato innegabile il tuo orientamento sessuale.
Sono sincera, io non ho dubbi sull’amore di tua mamma nei tuoi confronti, ma credo che a questo punto tu debba pensare un attimo alla tua felicità. Vai avanti nella tua decisione, portala fino in fondo e viviti la tua bellissima favola. La tua mamma ti ama e presto capirà che ciò che importa è solo la tua felicità.
Ti abbraccio forte!