Per il nostro consueto appuntamento con La Posta del Cuore, oggi parliamo della storia di Elena, che è stata lasciata, apparentemente senza possibilità di recuperare la sua storia d’amore. Ma è davvero tutto perduto?
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Cara Madeleine,
sono una ragazza di 23 anni. Da un mese il mio – ormai ex – ragazzo, di 25, ha preso la decisione di terminare la nostra relazione. Ci aveva già provato una prima volta, ma poi vedendo la sofferenza di entrambi (è stata la prima volta che l’ho visto piangere), si è convinto di aver fatto la scelta sbagliata e di volerci riprovare.
Abbiamo passato qualche giorno insieme e sembrava essere tornato tutto alla normalità. Un paio di settimane dopo, però, ho capito che la normalità era un’illusione, che lui era distante. E sono io ad essermene andata.
Negli scorsi mesi, infatti, mi ero già accorta di un suo cambiamento, ma ad ogni mio tentativo di trovare una soluzione mi è stato sempre ripetuto che stavo esagerando. Che lui mi amava e non sarebbe andato da nessuna parte. Mi sono convinta fosse la verità perché ho voluto crederci.
Purtroppo non è stato così.
Abbiamo avuto una storia di un anno: quando ci siamo conosciuti è scattato immediatamente qualcosa. Sembravamo entrambi pronti ad una relazione ed innamorarci è stato naturale, non c’e mai stato bisogno di forzare nulla. Era una storia piena di fiducia e passione, nonostante potessimo vederci solo nei fine settimana perché abitiamo ai due lati opposti della nostra città, praticamente una storia a distanza.
Non mi ha mai dato grandi spiegazioni dopo la rottura, se non che qualcosa in lui è cambiato, e che ci ha provato fino all’ultimo a non lasciarmi andare (non facendone mai parola alla sottoscritta però…). Ancora oggi insiste dicendo che io non posso più fare nulla, perché non dipende da me. Perché io gli ho dato tutto quello che un uomo può desiderare e l’ho sempre reso felice.
Mi sembra talmente incoerente il suo pensiero.
Gli ho chiesto di provare a passare del tempo insieme per vedere come potesse andare. Lui, però, dice di non provare più nulla, di non vedere dunque un senso nel rincontrarsi. Dice di voler stare da solo, perché ora si sente bene. Così io all’ennesima porta in faccia sento di non poter davvero più fare nulla. Ma mi manca ogni giorno, e vorrei avessimo una seconda possibilità.
Ti ringrazio in anticipo della risposta.
Elena
Ciao Elena,
grazie per avermi scritto e so già che questa è una mail a cui darò una risposta che non ti piacerà. So bene come ti senti e cosa provi, ma non esistono formule magiche o riti per portarlo di nuovo da te. L’errore è stato non cambiare atteggiamento quando hai visto i segnali che qualcosa non stava più andando bene e hai continuato nella direzione che vi stava allontanando.
Alla vostra età è facile, capita fin troppo spesso che quando il sentimento si trasforma (e si passa dall’innamoramento in cui è tutto bello bello e si sta sempre a mille, all’amore che è una cosa molto diversa) non si riconoscano i segnali e si pensi che la storia stia finendo. Il punto è che quando il tuo fidanzato stava iniziando a vivere questo cambiamento a tua insaputa tu avresti dovuto iniziare a cambiare registro, essere meno presente, uscire di più con le amiche, in poche parole farti rincorrere. Ovviamente – ma non ti giudico, è abbastanza normale che tu abbia fatto certe scelte – tu hai fatto tutto il contrario, rendendoti ancora più disponibile e scontata.
Ora è inutile piangere sul latte versato e pensare al passato.
Cosa da fare ora: NIENTE! Sparisci, evapora, metti distanza tra di voi. Innanzitutto adesso riceveresti un’altra porta in faccia e non è mai piacevole, in secondo luogo l’unica – e sottolineo unica – carta che ti puoi giocare è fargli sentire la tua mancanza. Ora ti dà per scontata e anche se siete stati separati lui sa che gli basterebbe fare un fischioper farti correre tra le tue braccia.
Per tre settimane sparisci dalla faccia della terra, con lui, sui social, con gli amici comuni (niente messaggi allusivi strappalacrime o canzoni tristi condivise). Poi torna nel mondo postando tue foto sorridenti mentre esci con le tue amiche. L’idea è che lui pensi che tu ti sia ripresa. Non deve essere sicuro, basta che lo pensi!
Io sarò qui per supportarti e consigliarti.
Ti abbraccio,
Madeleine
grazie per avermi scritto e so già che questa è una mail a cui darò una risposta che non ti piacerà. So bene come ti senti e cosa provi, ma non esistono formule magiche o riti per portarlo di nuovo da te. L’errore è stato non cambiare atteggiamento quando hai visto i segnali che qualcosa non stava più andando bene e hai continuato nella direzione che vi stava allontanando.
Alla vostra età è facile, capita fin troppo spesso che quando il sentimento si trasforma (e si passa dall’innamoramento in cui è tutto bello bello e si sta sempre a mille, all’amore che è una cosa molto diversa) non si riconoscano i segnali e si pensi che la storia stia finendo. Il punto è che quando il tuo fidanzato stava iniziando a vivere questo cambiamento a tua insaputa tu avresti dovuto iniziare a cambiare registro, essere meno presente, uscire di più con le amiche, in poche parole farti rincorrere. Ovviamente – ma non ti giudico, è abbastanza normale che tu abbia fatto certe scelte – tu hai fatto tutto il contrario, rendendoti ancora più disponibile e scontata.
Ora è inutile piangere sul latte versato e pensare al passato.
Cosa da fare ora: NIENTE! Sparisci, evapora, metti distanza tra di voi. Innanzitutto adesso riceveresti un’altra porta in faccia e non è mai piacevole, in secondo luogo l’unica – e sottolineo unica – carta che ti puoi giocare è fargli sentire la tua mancanza. Ora ti dà per scontata e anche se siete stati separati lui sa che gli basterebbe fare un fischioper farti correre tra le tue braccia.
Per tre settimane sparisci dalla faccia della terra, con lui, sui social, con gli amici comuni (niente messaggi allusivi strappalacrime o canzoni tristi condivise). Poi torna nel mondo postando tue foto sorridenti mentre esci con le tue amiche. L’idea è che lui pensi che tu ti sia ripresa. Non deve essere sicuro, basta che lo pensi!
Io sarò qui per supportarti e consigliarti.
Ti abbraccio,
Madeleine
Vi aspetto tra due settimane con un nuovo appuntamento con La Posta del Cuore.