Come sopravvivere a un indeciso: guida su come comportarsi se il tuo Mr Giusto è un indeciso
Eccoci pronte per un nuovo appuntamento con la nostra guida alla conquista di Mr Giusto. Dopo l’insicuro, lo stronzo, l’egocentrico, l’immaturo, il mammone, il geloso compulsivo, lo speciale dedicato al traditore seriale e l’orgoglioso, oggi tocca a una categoria insidiosa.
Parleremo di una categoria che viene spesso confusa con le altre: l’indeciso.
Chi è l’indeciso?
Partiamo dalla base: l’indeciso non è l’immaturo. Come vi abbiamo già spiegato lo stesso uomo può far parte di più categorie, ma spesso tra l’indeciso e l’immaturo si tende a fare un po’ di confusione. L’indeciso può essere anche immaturo, ma non è necessariamente così. La differenza è facile da cogliere: l’immaturo ha difficoltà a compiere delle scelte in tutti i cambi della sua vita. L’indeciso, invece, fa confusione solo quando si parla di emozioni e storie a lungo termine.
Ciliegina sulla torta? L’incoerenza. L’indeciso vi dirà una cosa, ma si comporterà nel modo diametralmente opposto. Un esempio? L’indeciso è il classico uomo che vi chiarisce – dal primo momento o magari proprio quando le cose inizieranno a prendere una svolta più impegnativa – che non vuole una storia seria. Tuttavia quando vi vedrà interagire con qualcun altro darà vita a delle belle (e incomprensibili) scenate.
Come riconoscere un indeciso?
Quindi vi chiederete: come fare a riconoscere un indeciso? Partite dalle fondamenta: perché è così? Le motivazioni che spingono un uomo sull’impervia strada dell’indecisione possono essere molteplici e svariate. Siamo state noi a renderlo insicuro con un atteggiamento avuto in passato? Si è ritrovato in una relazione con noi senza rendersene conto e ora non sa come reagire?
O ancora: ha qualche trauma derivante da qualche relazione passata? O magari da una qualche situazione familiare particolare, complessa? Capire cosa c’è alla base della sua indecisione è importante per capire quale strategia attuare. Se ad esempio siamo state noi a renderlo insicuro, ciò che serve e tornare sui nostri passi. Ma attenzione: non avete il permesso di diventare il suo zerbino, c’è sempre bisogno di una strategia!
Come sopravvivere a un indeciso: consapevolezza e caparbietà
Prima di pensare ad una strategia e dopo aver compreso la motivazione alla base della sua indecisione, dobbiamo prendere consapevolezza di noi stesse. Preso atto di questa sua caratteristica, dobbiamo chiedere a noi stesse se lo vogliamo. O meglio: anche se è proprio lui l’uomo che desideriamo, non è detto che possa darci la relazione di cui abbiamo bisogno. Prima di tutto, quindi, bisogna riflettere.
Dopo di che con l’indeciso bisogna prendere le decisioni e agire di conseguenza: se lui non ha il coraggio di compiere un gesto mettetelo di fronte alla possibilità che il tempo per decidersi sia finito. E, ovviamente, portate la strategia fino in fondo, senza avere paura. Il rischio, infatti, è quello di perdere completamente credibilità ai suoi occhi. Non dobbiamo temere di perderlo, perché tanto al momento non è comunque nostro e in mano non abbiamo che un pugno di mosche.
Non accontentatevi delle sue briciole e abbiate bisogno di inseguire che che volete: dal momento in cui vi distaccherete è vietato cedere! Lo faremo solo se lui tornerà dandoci esattamente (più o meno) ciò che vogliamo noi!
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