Genitori separati e vacanze: come sopravvivere (e riposarsi anche un po’)
Vacanze e genitori separati: i consigli della nostra Tata Emma
Su questi schermi ci trovate spesso a parlare di genitori separati (QUI trovate alcuni libri consigliati per i vostri bambini): le famiglie separate – e ricostituite – sono sempre di più e capita non di rado che alcune delle nostre lettrici si trovino a gestire figli in comune con un ex.
Le vacanze sono un tema spinoso per tutti, sicuramente anche per chi deve suddividere il tempo con i figli. Il benessere dei bambini passa dalla capacità di noi adulti di gestire situazioni complesse: per quanto possa essere faticoso è un nostro preciso dovere.
Anche se soltanto pensare alla gestione del tempo vacanze con un nostro ex ci fa venire l’orticaria, facciamo dieci minuti di meditazione e guardiamo insieme qualche spunto di riflessione per evitare di arrivare a settembre più stanche di prima!
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Per evitare recriminazioni, organizzatevi con anticipo e precisione
Organizzare le vacanze con figli può essere stressante di per sé, figurarsi se ci si trova a fare un tetris di impegni per far quadrare i conti. Il rischio di queste situazioni è che il litigio sia dietro l’angolo: l’unica misura di sopravvivenza da attuare è organizzarsi per tempo e in modo preciso.
Non dico di prevedere ogni minimo dettaglio, ma cercate di avere un piano condiviso preciso con un certo anticipo. Così avrete da subito esplicitato i vostri progetti e le vostre intenzioni e sarete in una botte di ferro.
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Se siete da sole
Pensate a una vacanza che possa essere “una vera vacanza” anche per voi. Siamo abituate a sognare in grande e poi scontrarci con la realtà. Trekking in Perù? Città d’arte in Sicilia Orientale? Bellissimo, però se ci si trova da sole a gestire spostamenti e bambini può essere complesso.
Cercate una compagnia in viaggio o una meta che possa unire i vostri desideri e il bisogno di staccare la spina se ne sentite la necessità. Ricordatevi sempre che è vacanza anche per voi, non solo per i bambini.
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E se siete la nuova compagna in vacanza?
Abbiate pazienza e tatto. Questo è forse uno dei casi più spinosi: la prima vacanza come nuova compagna di un uomo con prole al seguito. Alla base ci vogliono intelligenza e rispetto. Per un bambino può essere faticoso vivere l’esperienza di una famiglia ri-costituita che si sperimenta, soprattutto se è abituato a vedere il papà un numero contato di giorni al mese.
Chiedetevi perché per voi è importante andare in vacanza con il vostro compagno e quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a fare questo passo. Confrontatevi con il vostro partner e con qualche vostra amica o familiare di cui vi fidate e cercate di capire se ci sono dei luoghi o attività che potete fare in solitaria nel caso ci sia bisogno che il vostro compagno passi qualche ora da solo con i suoi bambini.
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Godetevi il tempo senza figli
Può essere difficile stare due settimane senza i propri figli, soprattutto se si è abituate a stare con loro tutti i giorni. Lo ripetiamo spesso come un mantra, ma repetita iuvant: una sana indipendenza fa bene a tutti.
I vostri bambini sono con il papà o con i nonni, sono felici e si stanno divertendo. Ora è la vostra occasione di dedicarvi a cose che vi piacciono, per le quali normalmente il tempo scarseggia. Bando ai sensi di colpa, state facendo qualcosa per voi. Prima di essere madri, siete donne e non dovete scordarvelo mai!
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