Se i figli non vogliono vedere il padre

Separazione in corso: e se i figli non vogliono andare dal papà?

Cosa fare se i figli non vogliono vedere il padre? I consigli della nostra Tata Emma

Così come tutti i matrimoni sono unici e costruiti su dinamiche particolari, anche ogni separazione è unica nel suo genere. Alcune separazioni possono essere più complesse e dolorose di altre. Sono tante, infatti, le situazioni potenzialmente faticose da affrontare (QUI trovate alcuni titoli di libri che potrebbero aiutare il vostro bambino), sia dal punto di vista emotivo che burocratico.

Vista dagli occhi di un bambino, la separazione fra mamma e papà ha una caratteristica macroscopica: una nuova routine, che all’inizio può essere difficile da affrontare, specialmente se accompagnata da una fase di transizione.

Un cambiamento del genere può portare, ad esempio, a un iniziale rifiuto della “nuova casa” del papà (o in casi meno frequenti, della mamma). È molto importante affrontare questo disagio e accompagnare i figli attraverso questo cambiamento, mettendo in campo qualche piccola accortezza.

Se i figli non vogliono vedere il padre: attenzione alle fasce di età

Se i figli non vogliono vedere il padre

  • Un bambino in età prescolare e un adolescente possono vivere in modo completamente diverso una separazione. È molto importante, quindi, contestualizzare il “rifiuto”. Ogni fascia di età ha le sue fragilità e le sue paure: identificarle può aiutare a capire i motivi dei comportamenti di rifiuto.Questo vale anche per le risorse da mettere in campo per affrontare una situazione di difficoltà. Bambini, preadolescenti e adolescenti sviluppano risorse e capacità comunicative specifiche per l’età: è fondamentale comunicare con loro rispettando e accogliendo le loro modalità, senza imporre le nostre.

Il tempo cura tutto, ma non bisogna perdere tempo

Se i figli non vogliono vedere il padre

  • Che il tempo sia un alleato su cui contare è una verità. Tuttavia esistono situazioni in cui non solo non lenisce il dolore, ma, anzi, inasprisce il conflitto. È meglio, quindi, qualora ci si rendesse conto che la situazione si è incancrenita, intervenire subito e consultare uno specialista.A dover fare un percorso possono dover essere anche i genitori: riconoscere che c’è un livello di conflittualità che non fa bene ai figli è fondamentale ed è un atto di amore genitoriale.

Se i figli non vogliono vedere il padre: l’importanza di dare il buon esempio

Se i figli non vogliono vedere il padre

  • Non vogliamo farla facile, sappiamo quanto può essere complesso rimanere lucidi in una situazione che ci ha fatto molto soffrire. Diventare genitori non ci rende dei supereroi, ma richiede una grossa responsabilità.Soffrire è lecito, ma se ci si rende conto che la propria sofferenza non aiuta i figli ad adattarsi a una nuova situazione, bisogna correre ai ripari. Prendetevi tempo e chiedete aiuto se necessario.

Circondatevi di persone equilibrate e positive

Se i figli non vogliono vedere il padre

  • Quando si rompe un legame si può sentire il bisogno di sfogarsi e – metaforicamente – distruggere quello che c’è stato. I veri amici, però, sono quelli che, pur lasciandoci sfogare, ci aiutano a ragionare lucidamente sulla nostra situazione.Chi vi vuole bene (e vuole bene ai vostri figli) avrà un unico interesse: la vostra serenità. E questo, a volte, significa dirci qualcosa che non vogliamo sentire, ma con cui dobbiamo fare i conti.Amici che, al contrario, alimentano il fuoco della vostra rabbia rischiano di non essere il supporto di cui avete bisogno. La strada per la serenità può essere faticosa, ma un amico sincero anche nei momenti difficili è il miglior alleato che potete avere.

Photo Credit: freepik.com

Tata Emma

Milanese Doc! La nostra Tata Emma è una psicologa esperta di bambini e non solo...

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