Bambini e vacanze: come gestire il cambio della routine e sopravvivere alle vacanze.
La routine dei bambini in vacanza: consigli e idee utili della nostra Tata Emma
Quello della routine è un argomento spinoso. Alcuni genitori sono molto flessibili, altri decisamente meno. Tutti, però, hanno in comune una cosa: il bisogno di organizzarsi intorno agli impegni dei bambini.
Per noi adulti quello delle vacanze è purtroppo un lasso di tempo molto limitato, un mese al massimo. Per i bambini e i ragazzi non è affatto così: finite le scuole iniziano tre lunghissimi mesi di nuovi ritmi e nuovi orari. Gioia e giubilo fra i più piccoli, meno fra i genitori (QUI però trovate qualche consiglio su come godervi le vacanze se siete genitori separati).
Come accompagnare i bambini nei cambiamenti nell’organizzazione quotidiana?
E soprattutto: come arrivare alla fine dei tre mesi di ferie (loro) senza sembrare usciti (noi) dall’apocalisse zombie per la mancanza di sonno? Vediamo insieme qualche suggerimento!
La routine dei bambini in vacanza: le regole valgono ancora!
Poche (ma buone!) regole sono un salvavita, sempre! In vacanza tendiamo ad essere più permissivi, ma ricordiamoci che se c’è una regola che vale 365 giorni l’anno è “Se dico una cosa, quella deve essere”.
Una volta alla settimana si va a dormire più tardi? Benissimo, ma che sia quel giorno promesso e non l’anticamera di una serie di strappi alla regola. Meglio concedere uno “sgarro” in più – in modo trasparente – che dare delle regole ferree e non rispettarle!
Fate promesse realistiche
Capita spesso che i genitori non riescano a tarare le proprie forze: siamo umani, può capitare di essere molto stanchi. Quando pianificate le vacanze, cercate di considerare con lungimiranza il termometro della stanchezza e bilanciare le vostre forze con i desideri dei bambini.
Inutile promettere 5 gite fuoriporta se sapete che alla seconda già sognate il lettino e l’ombrellone: le promesse per i bambini sono importanti. Se avete bambini particolarmente vivaci magari scegliete luoghi dove possano socializzare e/o fare attività di gruppo, così da evitare l’effetto noia da ombrellone.
Prestate attenzione al contesto.
Capita spesso che i bambini passino dei periodi di vacanza con nonni/zii/cugini/scout, ed è un bel sollievo per i genitori (oltre che una bellissima esperienza per loro). Quando cambia il contesto spesso cambiano le abitudini ed è una cosa buona e giusta: lo sappiamo tutti che i nonni coccolano, no?
È molto importante, però, che nella testa dei bambini sia chiaro che ogni contesto ha le sue regole e quando si torna a casa magari è necessario ri-addattarsi. Attenzione! In questi casi è molto importante parlare: se ci sono regole su cui non transigete assolutamente deve esserci accordo con qualsiasi altra figura significativa, anche per le vacanze.
La routine dei bambini in vacanza: il rientro
Tre mesi di vacanza sono molto lunghi e i bambini possono patire il rientro e faticare ad adattarsi alla routine scolastica.
Cercate di rendere soft il più possibile il ritorno dalle ferie, magari tornando qualche giorno prima o organizzando qualche attività che faccia apparire il ritorno a casa appetibile. Da un incontro con gli amici del cuore a un gelato con i nonni, cose semplici che però ricordino loro che anche tornare a casa non è affatto male!
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